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Perra elogia il Selargius double face: «Nelle gare che contano ci siamo sempre»
Col 4-0 all'Astrea i granata grandi fuori casa

Perra elogia il Selargius double face: «Nelle gare che contano ci siamo sempre»

Le statistiche ogni tanto è bene guardarle: fotografano i fatti e non lasciano dubbi. E, dando uno sguardo a quelle del Selargius, dubbi davvero non ce ne sono. Perché con il poker rifilato domenica all’Astrea in casa sua, i granata si confermano sempre più squadra da trasferta con 4 vittorie esterne, esattamente il doppio di quelle ottenute al “Virgilio Porcu”. E se questo non fosse sufficiente, allora basterebbe spostare lo sguardo sulla casella dei punti conquistati in trasferta (14) e quelli in casa (10) o, ancora meglio, sui 17 gol realizzati fuori e gli 8 tra le mura amiche.

I granata double face, fenomeno inspiegabile - Quale sia il motivo di tutto ciò e quale potrebbe essere la soluzione al “problema delle mura amiche”, vien difficile trovarla anche per l’allenatore granata Virgilio Perra. «Sinceramente non saprei dare una spiegazione a questi fatti – ammette il tecnico – La verità è che molte partite in casa ci sono girate male e abbiamo avuto molti episodi a sfavore. Potrebbe essere che in casa gli avversari ci concedano pochi spazi, o anche che il disastroso terreno di gioco di Selargius non agevola giocatori tecnici come i nostri, Emiliano Melis per esempio. La mentalità che cerco di comunicare alla squadra è comunque sempre la stessa, sia in casa che in trasferta. Nel match con l’Aprilia di ieri per esempio – spiega ancora Perra – nei primi 15’ abbiamo sofferto più che nelle intere gare casalinghe con Anzio e Aprilia. Eppure siamo riusciti a non prendere gol, disputare un buon finale del primo tempo e partire meglio nella seconda frazione di gioco. Poi la gara è finita bene anche perché fisicamente stavamo meglio noi e perché loro si sono innervositi e hanno terminato l’incontro in inferiorità numerica».

 

Sabato arriva la vice-capolista Bacoli - Per confermare quanto di buono fatto domenica contro gli atleti della Polizia Penitenziaria di Roma ed invertire il trand negativo delle gare casalinghe, sabato 29 gennaio al “Virgilio Porcu” arriva il Bacoli Sibilla Flegrea secondo in classifica, a pari punti con l’Aprilia. Ma il mister selargino non si scompone più di tanto anche perchè «l’andamento del Bacoli in trasferta è uguale al nostro in casa. In Campania – evidenzia Perra – loro hanno ottenuto in dieci partite otto vittorie e due pareggi. Fuori invece diventano una squadra più abbordabile che, se aggredita, subisce. Per esempio hanno preso 5 gol a Sanluri e 4 contro l’Astrea. Noi cercheremo perciò di metterli in difficoltà fin dall’inizio e vedremo come andrà a finire. Anche perché in questo turno ci sono parecchi scontri interessanti, come quello tra l’Astrea ed il Sanluri. Se per esempio, cosa che noi ci auguriamo, i romani dovessero perdere anche questa gara, potremmo scavalcarli e recuperare una posizione».

 

Il Selargius c'è nelle gare che contano - Un occhio alla classifica in questi casi è sempre d’obbligo, con l’obiettivo di allontanarsi giornata dopo giornata dalle zone calde e quindi dai playout. «Questo campionato – conclude Perra – è molto difficile. Forse solo con sei punti di vantaggio a due partite dalla fine si potrebbe star tranquilli. Noi ce la giocheremo e soffriremo fino alla fine. Il nostro vantaggio comunque è la società che è sempre molto tranquilla. Non ci sono grandi entusiasmi dopo belle vittorie e grandi depressioni dopo una sconfitta. Poi, i miei giocatori sono un bel gruppo che nelle gare che contano c’è sempre. Prima della partita contro l’Astrea per esempio, avevo detto loro che quella sarebbe stata una partita decisiva per il nostro campionato e loro hanno dimostrato di essere una squadra».

Silvia Dell'Orto

In questo articolo
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2010/2011
Tags:
4 Ritorno
Girone G
Intervista