Piras e Demontis regalano il primo dispiacere alla Monteponi; il Guspini non sbaglia contro il Monserrato e aggancia la vetta

Primo passo falso stagionale per la Monteponi Iglesias di mister Corsini che torna a casa a mani vuote dalla difficilissima trasferta sul campo del Tratalias.
Gli ospiti faticano più del solito a proporre il proprio gioco, così il Tratalias controlla bene la gara e si rende pericoloso con Cimmino e Piras; i ragazzi allenati da mister Murenu passano alla mezz'ora, grazie ad una punizione di Piras che si infila all'angolino non lasciando scampo a Rubbiani.
I padroni di casa spingono ancora e vanno al tiro con Demontis; nel finale di tempo arriva la reazione della Monteponi con Sanna, ma la sua conclusione viene deviata in angolo da Cara; a cinque minuti dall'intervallo Cau di testa batte Piroddi ma l'arbitro annulla per fuorigioco.
Nella ripresa, Monteponi in avanti a testa bassa a caccia del gol: ci prova prima Davide Puddu, che di testa sfiora il bersaglio, poi sale in cattedra Giacomo Sanna, che non è però fortunato.
Il Tratalias gestisce la sfuriata degli avversari e passa ancora: punizione contestata, sul pallone Carboni che tira e colpisce la traversa, sulla respinta si avventa Demontis che sigla il 2 a 0.
Ferraro prova a riaprire il match, ma la sua conclusione su punizione si spegne sull'esterno della rete.
A quindici minuti dal termine il Tratalias ha la palla per siglare la rete del ko: Carboni si incarica di battere un calcio di rigore concesso per fallo di Puddu, poi espulso, ma spedisce a lato.
Nel finale la Monteponi ci prova in tutti i modi, ma il punteggio non cambia più.

Seconda vittoria consecutiva per il Guspini, ottava stagionale, che batte a domicilio il Monserrato e aggancia nuovamente il primo posto in classifica: decide il solito Tomasi, a segno con una doppietta.
I ragazzi allenati da Zurru rilanciano prepotentemente la loro candidatura per il salto di categoria, confermandosi ancora una volta squadra esperta e cinica.

Inaspettata battuta d'arresto per il Sadali che cade dopo sei vittorie consecutive sul campo del Portoscuso: gli ospiti partono fortissimo e trovano il vantaggio con Alessandro Pilia; i ragazzi allenati da Marci spingono sull'acceleratore ma sprecano troppo, così il Portoscuso riapre la gara con una rete di Daga, mandando le squadre all'intervallo sull'1 a 1.
Nella ripresa, ancora Daga porta in avanti i suoi; il Sadali non ci sta e si getta in avanti, ma Compagnone è attentissimo e blinda la sua porta.

Basta una rete di Saddi a due minuti dal novantesimo a regalare una preziosissima vittoria per la Ferrini Quartu, che rialza la testa dopo 5 sconfitte consecutive.
La Fermassenti interrompe a quattro la striscia di risultati utili consecutivi.

Il Senorbì stende con un netto 3 a 1 il Cus Cagliari di fronte al proprio pubblico e sale a quota 12 in classifica: Cau porta in vantaggio i granata direttamente su calcio di rigore; nel finale di tempo Anedda ribadisce in rete una palla respinta dalla traversa, ma Pili complica i piani di Coraddu siglando uno sfortunato autogol che rimette in carreggiata gli ospiti.
Nella ripresa, Lonis chiude definitivamente il discorso al termine di una bella azione personale.

La Libertas Barumini torna alla vittoria nel match interno contro il Carloforte, grazie ad una rete siglata nel finale da Cotza.
Gli ospiti partono bene e sbloccano la gara con Peloso, direttamente su calcio di punizione; ad inizio della seconda frazione, i locali ripristinano gli equilibri grazie ad una rete siglata da Marco Zara.
La partita sembra inchiodata sul punteggio di parità, ma nel finale un euro gol di Emanuele Cotza regala la vittoria agli uomini allenati da mister Piga.

Importante vittoria per il Gonnesa che in casa stende, 3 a 1 il finale, l'Andromeda: Manca illude gli ospiti firmando la rete del momentaneo vantaggio, ma Belviso prima e Broi ribaltano il risultato e regalano a mister Mascia un successo che mancava ormai da quattro turni.

Importantissimo successo, in chiave salvezza, per la Fulgor Senorbì che espugna il campo dell'Escalaplano e sale così a quota 9 punti in classifica: decide l'incontro una rete sul filo di lana di Castangia.