Thiesi, futuro a rischio: l'appello del sindaco
Piro lascia la guida del La Palma, per l'Asseminese l'allenatore è Erbì
Con il salto in Promozione di 5 compagini (Calcio Pirri, Gialeto, Ovodda, Tuttavista e Alghero) e la retrocessione in Seconda di 20 squadre, le aventi diritto rimaste sono 45 squadre (9 per ciascuno dei cinque gironi) a cui vanno aggiunte le 12 retrocesse dalla Promozione (La Palma M.U., Andromeda, Asseminese, Cortoghiana, Tonara, Paulese, Bittese, Atletico Bono, Ozierese, Buddusò, Thiesi, Oschirese) e le 6 promosse dalla Seconda (Settimo 1967, Uta 2020, Ussana, Macomer, Fanum Orosei e San Giorgio Perfugas) per un totale di 63 compagini già presenti ai nastri di partenza per la stagione 2023-24. Di conseguenza è possibile tornare subito a 4 gironi da 16 squadre con lo spazio di un solo ripescaggio tra le sei seconde classificate (San Vito, Perdaxius, Senorbì, Ollolai, Dorgalese e Folgore Tissi).
ASSEMINESE
Archiviata l'amara retrocessione in Prima categoria, il club del presidente Sandro Stara programma la stagione del rilancio affidando la panchina a Maurizio Erbì, ex tecnico del Castiadas che due anni fa salvò la Frassinetti dalla retrocessione in Seconda. Nel suo lungo passato di tecnico già alla guida di diverse squadre asseminesi, mister Erbì è stato anche nel ristretto gruppo di coloro che, nell'estate del 2019, fecero ripartire la San Marco, neopromossa in Eccellenza e destinata alla non iscrizione, assumendo anche la carica di vicepresidente, salvo poi lasciarla per riprendere ad allenare in altre piazze.
«Erbì è da sempre legato ai club di Assemini - dice il presidente Stara - e ci fa molto piacere che abbia accettato l'incarico di guidare l'Asseminese. Ora ci dovremo dar da fare per rinforzare la squadra e creare delle basi più solide per arrivare ad avere un gruppo importante. Finalmente tornereremo a giocare ad Assemini dopo tutti questi anni in cui abbiamo girovagato in altri campi come Decimo, Villasor, Capoterra ed Elmas. Ringraziamo il tecnico Maurizio Idda e al suo staff per il lavoro svolto nella scorsa stagione».
LA PALMA M.U.
Dopo tre anni si dividono le strade tra Igor Piro e il La Palma. Il tecnico cagliaritano, che in un primo momento sembrava dovesse guidare i cagliaritani anche dopo la retrocessione, ha rinunciato all'incarico e cercherà ora altre destinazioni per continuare ad allenare una prima squadra dopo aver iniziato a farlo nel 2020: nel primo anno il Covid fermò il campionato dopo 5 giornate; due anni fa, invece, ci fu una bella salvezza mentre l'anno scorso l'inizio di campionato promettente è stato via via spazzato da una lenta crisi tecnico-economico con diversi giocatori andati via da dicembre in poi con la squadra biancoceleste sempre sconfitta nel girone di ritorno.
Per lo storico club cagliaritano si preannuncia un'altra difficile stagione.
THIESI
La dirigenza neroverde ha iscritto la squadra dieci giorni fa e saldato anche la prima rata di € 1750 con scadenza a fine luglio. Ma come aveva dichiarato il club del presidente Peppino Mannu "ora chi ama questi colori si faccia avanti e costituisca un gruppo dirigenziale che possa lavorare e portare avanti le attività del sodalizio". Le ultime sul futuro del Thiesi, più nero che verde, arrivano dal comunicato odierno del sindaco Gianfranco Soletta: "Come annunciato nei giorni scorsi, ieri sera si è svolta la riunione pubblica in comune per creare un nuovo gruppo dirigente per la polisportiva Thiesi. Anche questo incontro non ha dato alcun risultato, pertanto, l’attuale presidente Peppino Mannu ha deciso, dopo aver constatato per l’ennesima volta l’impossibilità di proseguire da soli, di portare libri contabili e chiavi della polisportiva in Comune. Facciamo quindi un ultimo appello a chiunque abbia voglia di costituire un nuovo gruppo dirigente di rivolgersi a noi amministratori".