I sarrabesi da 3-0 a 4-5: Ora pensiamo alla Coppa
Porto Corallo da rimonta, Perra: «A Calangianus 10' da incubo ma credevamo nella vittoria»
All'Inferno e ritorno. Il pomeriggio vissuto dal Porto Corallo a Calangianus è di quelli da ricordare, nel bene e nel male. I sarrabesi hanno vinto per 5-4 ma i primi 10' di gara sono stati un incubo per le tre reti incassate in rapida successione. Poi si sono ripresi e, pian piano, hanno risalito la china segnando due gol nel primo tempo e altri due ad inizio ripresa solo che, quando sembravano avere la gara in pugno, ecco il gol del pareggio dei galluresi ridotti nel frattempo in dieci uomini. Il colpo di coda nel recupero ha permesso alla corazzata di Virgilio Perra di tornare a casa con i tre punti.
Il tecnico dei gialloneri ancora non crede a quell'inizio di gara: «Abbiamo subito tre reti una dopo l'altra in 8', sul 3-0 mi aspettavo uscisse fuori il cartello con scritto: "Siete su Scherzi a Parte". È stato un inizio gara da incubo ma devo comunque elogiare la mia squadra. Andare sotto di tre gol, fuori casa, in un campo che non ti permette di giocare con precisione e poi, dopo aver segnato 4 gol subisci a fine gara il 4-4 ma, nonostante tutto, riesci a vincere vuol dire che i ragazzi non hanno mai smesso di crederci». Il 5-4 al Signora Chiara ha messo in luce pregi e difetti di una squadra fortissima nei singoli ma alla quale manca ancora un elemento fondamentale: l'amalgama. «Io sono arrivato alla vigilia dell'inizio del campionato - sottolinea Perra - alcuni rinforzi li abbiamo presi anche dopo la prima giornata ed è chiaro che ci manca il mese di preparazione dove conosci i giocatori e ti fai conoscere, e provi di tutto, da come stare in campo a come muoversi d'insieme, come far male sulle palle inattive e come non subire quelle degli avversari. Noi ci stiamo "preparando" mentre giochiamo gare ufficiali ed è chiaro che tutto non può funzionare alla perfezione». Contro il Calangianus la fiducia di ribaltare il punteggio c'è sempre stata: «Dopo aver subito il terzo gol la sensazione che potessimo vincere ugualmente l'ho sempre avuta - continua l'ex tecnico del Casale - noi eravamo superiori. Poi le gare nascono in un modo che non t'aspetti ma puoi raddrizzarle anche se non sempre ti riesce, come è successo domenica scorsa col Samassi. Perciò ci mettiamo in saccoccia questi tre punti e ci prepariamo per la gara di Coppa Italia».
Ed ecco che la vittoria, ottenuta partendo da un punteggio handicap di 3-0, assume contorni comunque piacevoli: «Tolti quei 10' iniziale da dimenticare c'è stata una grande reazione e prova di forza dei miei ragazzi. Poi si sono sbloccati sia Arcamone che Taraschi che hanno segnato entrambi una doppietta. Ora proveremo ad ottenere la qualificazione alle semifinali di Coppa». Mercoledì il Porto Corallo è di scena a Castiadas che parte dalla vittoria per 2-1 ottenuta a Villaputzu. Perra è orientato a confermare molti dei giocatori andati in campo a Calangianus evitando così un turnover eccessivo come quello della gara d'andata: «Ci sarà una formazione più attendibile e in pochi riposeranno rispetto a quelli andati in campo domenica. Ce la giocheremo dopo che il primo tempo di questa doppia sfida ci ha visto perdere in casa». Una sconfitta che si poteva evitare: «Il Castiadas all'andata ha sfruttato una delle due palle gol che ha avuto nel primo tempo, nella ripresa abbiamo giocato nella loro metà campo, segnando l'1-1 e subendo subito il loro gol per una nostra distrazione. Ripartiamo dall'1-2 con la speranza di poter ribaltare l'esito della qualificazione. Poi penseremo al campionato e alla gara contro il Sanluri».