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Seconda categoria
«Il nostro campionato è comunque strepitoso»

Sa Terza, Canu accetta la sconfitta: «Il Bardia ha qualcosa in più di noi»

A causa del passo falso rimediato domenica nella difficilissima trasferta contro il Bardia, il terzo nelle ultime cinque gare, Sa Terza Bitti perde contatto con il treno di testa, scivolando a -9 dalla zona play-off e addirittura a -16 dalla vetta occupata dal Bono sempre più in fuga.
Il tecnico dei bittesi, Pietro Canu, cerca di mantenere comunque alto il morale della truppa, convinto che il suo gruppo stia comunque disputando un ottimo campionato.

 

«La sconfitta con il Bardia è stata meritata – ammette Canu -, hanno qualcosina in più di noi, discorso che vale anche per il Bono e per il La Caletta; per il resto siamo tutti alla pari: sul nostro livello ci metto il Gonone, il Bultei, l'Oniferese e il Benetutti.
La partita è stata praticamente decisa nei primi 10 minuti: siamo entrati troppo molli, subendo due gol in occasione di altrettanti contropiedi, da li è stato tutto in salita, ovviamente».

 

Il tecnico difende a spada tratta i suoi:
«Non usciamo assolutamente ridimensionati: stiamo facendo un campionato strepitoso, visto e considerato che il primo obbiettivo era la salvezza, e noi l'abbiamo ottenuta alla quindicesima giornata di andata, quindi penso che non si possa chiedere di più a questi ragazzi.
Vogliamo mantenere la quinta posizione, al di sotto della quale non siamo mai scesi dall'inizio del campionato, anche questo è un dato importantissimo per una squadra nuova, discorso che vale anche per la società».

 

Nelle ultime cinque partite avete racimolato soltanto sei punti: l'episodio più clamoroso, in negativo, è stato il capitombolo assolutamente inaspettato di Nuoro.
«Col Santu Predu ci mancavano dodici elementi, addirittura son dovuto scendere in campo anche io, perché non avevo altre punte.
Le ultime sconfitte sono un chiaro segnale di difficoltà legato all'accumulo di scorie, che a questo punto del campionato si fa sentire.
Abbiamo dovuto fare i conti con assenze importanti, come quelle, ad esempio, di Alessandro Delogu, Bastiano Ruiu, Burrai e Picconi, che alla lunga ci hanno penalizzato, ma nonostante questo riusciamo a confermarci ad alti livelli, a conferma del fatto che tutti i ragazzi che compongono la rosa sono importanti.
Forse è la sconfitta che meritavamo di meno, visto che ci hanno negato 4 rigori incredibili».

 

Quali sono le prospettive con cui affrontate queste ultime dieci partite?
«Vogliamo dare un senso al nostro campionato, provare quindi sino alla fine a raggiungere il terzo posto, e in questo senso sarà decisiva la sfida al La Caletta; allo stesso tempo scenderemo in campo con grande rispetto nei confronti di quelle squadre che lottano per non retrocedere, non vogliamo assolutamente falsare il campionato, anzi.
Ci sono in palio 30 punti, potenzialmente è ancora tutto da decidere.
È chiaro che adesso inizieremo a far giocare un po' di più chi è stato impiegato meno, con un occhio di riguardo per i giovani che potrebbero essere gradualmente inseriti in Prima Squadra, almeno per quanto riguarda le convocazioni, per poter dare loro la possibilità di prendere confidenza con un campionato non semplice come quello di Seconda Categoria».

 

Sarete arbitri della salvezza già dalla prossima sfida contro la Folgore:
«Daremo il massimo, anche perché non dobbiamo fare nessun torto alle altre squadre che occupano le parti basse della classifica come San Paolo, Lodè, Orunese e lo stesso Orani, anche se penso che le ultime due usciranno facilmente da questa crisi di risultati.
Non fa parte del nostro stile, venire a prendere punti qui a Bitti sarà difficile per chiunque, posso garantirlo».

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2013/2014
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Sardegna
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