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ollolai 2018
«Non regaleremo niente a nessuno: con Montalbo e Buddusò capiremo chi siamo»

Salvezza ad un passo per l'Ollolai, Lostia: «La sfida all'Atletico Bono potrebbe essere decisiva, vogliamo riscattarci dal ko dell'andata»

L'Ollolai centra il quinto risultato utile, grazie all'ottimo pari strappato in casa di un'autentica corazzata come l'Abbasanta e continua a navigare in acque tranquille verso il traguardo della salvezza: i 38 punti in cassaforte, che valgono per il settimo posto in classifica, permettono a mister Gabriele Lostia e ai suoi ragazzi di dormire sogni più che tranquilli, per una stagione che tutto sommato ha regalato più gioie che dolori. Il girone di ritorno però non si è aperto nel migliore dei modi, con i due ko consecutivi contro Bittese, in trasferta, e Norbello, tra le mura amiche, ma i bianco-celesti sono riusciti a rialzare immediatamente la testa, ritrovando i giusti equilibri e, aspetto non secondario, prestazioni brillanti. All'orizzonte, il periodo forse più importante dell'intera stagione: il confronto interno contro l'Atletico Bono rappresenta infatti l'ennesima tappa fondamentale per guadagnare la permanenza nella categoria senza dover passare dalla lotteria dei play-out, a seguire gli impegni prestigiosissimi contro la capolista Montalbo e la seconda forza del torneo Buddusò, con Bussu e soci chiamati a vestire i panni degli arbitri nel duello per la Promozione.

«Nella gara contro l'Abbasanta ho visto cose piuttosto buone da parte dei miei — dichiara mister Gabriele Lostia —, con un ottimo primo tempo, in cui siamo riusciti a segnare addirittura due gol. Nella ripresa loro sono usciti fuori, confermando di essere davvero un'ottima squadra: del resto se occupano il terzo posto non può essere un caso. Hanno accorciato le distanze e da quel momento ci siamo fatti prendere dalla paura, anche a causa, probabilmente, di un pizzico di stanchezza di troppo. Meritano comunque un applauso, il pareggio è il risultato più giusto, almeno per quanto fatto vedere in campo. Rimane un pizzico di rammarico, è ovvio, perchè comunque potevamo tornare a casa con il bottino pieno, ma va benissimo così».
Il 2 a 2 finale vale per il quinto risultato utile consecutivo. «Ho a disposizione una rosa assolutamente competitiva, quando ci gira tutto bene possiamo dire la nostra contro chiunque; i ragazzi si stanno impegnando molto e di solito raccogli in base a quanto semini. Rispetto all'anno scorso, in cui ci siamo salvati soltanto con gli spareggi, stiamo vivendo un'annata decisamente più serena ma io pretendo sempre di più, per il momento comunque non possiamo che essere soddisfatti».
Il tecnico evidenzia le note più liete. «Sono contento di come stiamo affrontando gli impegni: di solito quando occupi le posizioni di centro classifica capita di abbassare un po' la tensione ed invece nessuno sta mollando nemmeno di un centimetro: non regaliamo niente a nessuno, sia che si tratti delle formazioni coinvolte nella lotta per non retrocedere e sia che si tratti delle prime della classe in corsa per il titolo. Noi scenderemo in campo sempre per i tre punti e, ovviamente, per onorare il campionato sino all'ultimo: si tratta principalmente di una questione di rispetto per i nostri avversari e per questo sport in generale».
I prossimi scontri portano in dote significati profondamente diversi. «Quella di domenica contro l'Atletico Bono è la sfida più importante: in caso di successo probabilmente metteremo una pietra sul discorso salvezza, che è il nostro traguardo principale. Farò di tutto per spronare e caricare a dovere i miei: all'andata, tra l'altro, rimediammo una pesante lezione, vogliamo riscattarci».
Poi sarà il turno delle due regine del torneo Montalbo e Buddusò. «Altre due belle gare in cui proveremo a giocare a viso aperto, nonostante la differenza di valori e di stimoli. Il campo dirà se siamo all'altezza e pronti per reggere confronti di questo tipo o se ci manca ancora qualcosa».
I baroniesi sono in assoluto la compagine più forte. «La più attrezzata di sicuro, assieme all'Abbasanta, ed è la squadra che è riuscita a mantenere la continuità maggiore nei risultati. Possono contare su giocatori di categoria superiore, una formazione molto compatta, solida ed affiatata, considerando che stanno assieme ormai da due anni, un bel vantaggio, senza dubbio; anche in passato, del resto, hanno raggiunto grandissimi risultati , noi li conosciamo bene perchè eravamo inseriti nello stesso girone. Credo che il loro primo posto sia assolutamente legittimo: se vinci 10-11 partite di fila non può trattarsi di una coincidenza fortunata, dietro c'è tanto sudore ed impegno, e la qualità delle prestazioni è la conferma più lampante in questo senso. Per il secondo posto vedo l'Abbasanta come grande favorite ma il calcio è una scienza strana: Buddusò e Paulese non sventoleranno bandiera bianca così facilmente».
All'andata l'Ollolai fece un'ottima figura al cospetto dell'attuale capolista. «In quell'occasione strappammo un buon punto, ma ora la situazione è leggermente diversa, soprattutto per quanto riguarda le motivazioni: loro devono vincere per forza per continuare a correre forte, noi siamo più rilassati, ma son sicuro che verrà fuori un bello spettacolo».
I bianco-celesti ci arrivano bene. «Dal punto di vista mentale non possiamo lamentarci e nemmeno da quello atletico, anche se il più grosso problema che dobbiamo affrontare è il clima: il brutto tempo non ci da tregua, a comandare è il freddo, da due mesi circa non riusciamo ad allenarci come vorremmo. Certo, possiamo ripiegare con delle sedute nella palestra, al coperto, ma il campo è praticamente sempre fuori uso, vuoi per la neve o per la pioggia. La società sta portando avanti il progetto nel migliore dei modi, la rosa è ben assortita, ma ogni anno perdiamo 2 – 3 mesi di lavoro. Andiamo avanti con fiducia comunque, non vogliamo di certo nasconderci dietro a questi alibi».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
Prima Categoria
Girone C