Gir B: Gonnosfanadiga sul velluto contro il Santadi; l'Isili batte la Don Bosco; sorrisi in casa Segariu
Samugheo bello e spietato con Pistis e Sardu; l'Arbus non molla di un centimetro: il gol di Tomasi vale per il primo posto
La coppia non scoppia: Samugheo e Arbus continuano a dividersi la prima piazza, grazie al successo numero otto in questo campionato. I primi si impongono, tra le proprie mura amiche, con un secco 2 a 0 ai danni della sempre ostica Libertas di Barumini: gol del vantaggio siglato da Pistis, al 20', su assist di Diana. Nella ripresa arriva anche la prodezza del solito Sardu, che manda al tappeto la compagine guidata da mister Piga, che si deve accontentare di una traversa.
Tutto liscio come l'olio anche per l'Arbus, che soffre forse più del previsto per avere la meglio nei confronti di una Freccia Parte Montis che si conferma squadra arcigna e quadrata, in grado di tenere ottimamente il campo per oltre 70' al cospetto di una delle corazzate del girone. Nel primo tempo Mura fallisce il calcio di rigore che avrebbe potuto sbloccare la gara, ma al 73' ci pensa bomber Tomasi a regalare ai suoi tre punti pesanti come l'oro.
Poker interno per il Gonnosfanadiga di Congia, che sale così a quota 20, che valgono per il terzo posto, in solitaria, grazie al successo strappato al Santadi, con la sfida che si chiude con il punteggio finale di 4 a 2: la partita si mette subito in discesa per i locali dopo la rete siglata da El Youni, poi al 22' il raddoppio di Yao. Pusceddu accorcia le distanze a cavallo della mezz'ora, ma Cordoba ripristina il divario, trovando la terza rete per i bianco-verdi. Dopo un autogol dei locali, c'è gioia anche per Curreli, che chiude la contesa a 10' dal termine.
Il Segariu conquista il secondo successo in questa stagione sfornando la classica prestazione tutta grinta e cuore, che vale per il 2 a 1 sul Perdaxius: ospiti in gol con Miali, ma nella ripresa la compagine guidata dal neo tecnico Deiana scende in campo animata dalla voglia di ribaltare la situazione. Fadda firma il pari con un perentorio stacco di testa, poi Tronci rimedia una contestatissima espulsione e lascia i locali in dieci uomini. Pusceddu chiude la saracinesca a doppia mandata in occasione dei tentativi degli avversari, poi al 55' Mulvoni si conquista e trasforma il calcio di rigore per il sorpasso. Il Perdaxius chiude in dieci uomini per l'espulsione rimediata da Giganti.
Punti salvezza pesanti come l'oro per l'Isili, che si aggiudica i tre punti in palio nel match casalingo contro la Don Bosco, con il risultato finale di 2 a 1: vantaggio dei locali già al 15', grazie alla prodezza balistica di Meloni, a segno direttamente su calcio di punizione; allo scadere della prima frazione, però, Coleho rimette tutto in equilibrio con una bella conclusione. Al 48' Luca Casu trova il varco giusto per sorprendere Cappai.
Si chiude invece in parità, con il punteggio finale di 1 a 1, l'attesissima sfida tra la Verde Isola e la Virtus di Villamar: Cotza, dopo un quarto d'ora di gioco, porta in vantaggio i suoi direttamente dal dischetto; alla mezz'ora arriva il pari di Melis.
Classica giornata da incorniciare per la Gialeto, che al Fausto Coppi si abbatte senza pietà sul malcapitato Ruinas, sconfitto con un netto 4 a 0 finale: bastano appena 8' a Diego Pinna per siglare il punto che apre le ostilità; per il raddoppio dei locali bisogna però aspettare la ripresa, quando, al 60', Sanna fa centro. Tris di Di Laura, che conquista e trasforma in gol un calcio di rigore; al 68' Di Laura semina nuovamente il panico nella retroguardia avversaria e si conquista il secondo penalty di giornata; dal dischetto questa volta si presenta Cordeddu che però perde il duello contro Sedda. Chiude tutto il gol all'83', di Jacopo Pinna.
Festa grande per il Cortoghiana, che batte l'Antiochense, di fronte al proprio pubblico, con il risultato finale di 1 a 0: il gol che decide la sfida arriva al 27', quando Luca Farris scarica in fondo al sacco una bellissima conclusione di prima intenzione su invito di Cesare Galli. La replica dell'Antiochense è tutta in una occasione che capita sui piedi di Gherardini, ma Fiori dice no. Nell'ultima parte di gara, il Cortoghiana sfiora il raddoppio in due circostanze: prima con Martini, che non realizza da pochi passi, e poi con Scardanzan, che calcia a colpo sicuro su assist di Fenu, ma senza gli esiti sperati. Grazie a questi tre punti il Cortoghiana aggancia proprio gli avversari diretti in classifica a quota 11.