Il tecnico cerca risposte: «Capiremo chi siamo»
San Giorgio Perfugas, iniziano gli esami; Desole: «Nelle prossime sfide ci giochiamo tantissimo»
Il San Giorgio Perfugas sembra aver archiviato positivamente i due passi falsi consecutivi rimediati contro Palaese e Monti di Mola e può continuare a lottare per il salto di categoria: se la vetta della classifica è lontana 7 lunghezze, la zona play-off è decisamente alla portata, con soli quattro punti che separano la compagine guidata da mister Gianni Desole dall'Oschirese seconda forza del campionato.
Il tecnico si tiene stretto il punto prezioso, strappato contro il Biasì e si concentra giù sulla prossima sfida, in casa con il Trinità.
«Abbiamo disputato il primo tempo peggiore di tutta la stagione, il Biasì in casa è una squadra ostica, molto tosta, ma noi abbiamo interpretato malissimo la partita – dichiara Desole in merito all'ultima gara di campionato -.
Loro sono passati in vantaggio per un nostro errore e hanno addirittura sfiorato il raddoppio, fortunatamente per noi non sono riusciti a chiudere la partita e noi nel secondo tempo abbiamo giocato come sappiamo, difendendoci bene in occasione delle loro ripartenze e riuscendo ad acciuffare il pareggio, anche se c'è da dire che il loro portiere ha fatto due grandissime parate all'incrocio».
Trentuno punti dopo 17 gare sono un ottimo bottino che soddisfa pienamente il tecnico, anche se la stagione può riservare ancora un finale decisamente entusiasmante.
«Siamo andati oltre ogni aspettativa, almeno sino a questo momento: ora nessuno ci vieta di provare a giocarci tutte le nostre carte.
Ci stanno dando una grossa mano i giovani locali: rappresentano un'ottima base da cui partire in vista del futuro; anche i nuovi acquisti, che si sono ambientati immediatamente, hanno contribuito sensibilmente a farci fare il salto di qualità, mostrando tra le altre cose grande attaccamento alla maglia.
Il nostro obbiettivo rimane comunque sempre lo stesso: è quello di dare il massimo contro chiunque, e vada come deve andare».
Le sfide contro Trinità, Oschirese e Laerru sono dei veri e propri esami di maturità.
«Mi aspetto una risposta importante dopo il pareggio di domenica, anche e soprattutto dal punto di vista del gioco.
Sono tre partite toste ma noi con le grandi squadre abbiamo sempre espresso un buon calcio».
In ballo non ci sono soltanto i punti, ma il destino di un'annata intera.
«Ci giochiamo tanto, la posta in palio è altissimo: capiremo se avremo la possibilità di lottare per i primi due posti o se continueremo semplicemente a onorare il campionato».
Mister Desole chiude con un pensiero particolare:
«Vorrei fare una dedica a tutta la gente di Perfugas, alla mia famiglia e a mio figlio Nicolò, oltre che a tutti i miei amici».