Sanverese: la vittoria sul Cuglieri vale la fuga; la Tharros resta in scia con Caria, Fersino e super Serra; vince anche l'Oristanese

La Sanverese non si ferma più e ora fa davvero sul serio: grande prestazione dei padroni di casa che battono di fronte al proprio pubblico il Cuglieri nel big-match della prima di ritorno e volano in vetta alla classifica, a quota 38 punti.
Caocci sblocca il punteggio in avvio, ma Meloni ripristina il risultato di parità direttamente su calcio di rigore.
I padroni di casa continuano a macinare calcio e passano ancora con Perra; di Manca, dal dischetto, la rete del 3 a 1.
Il Cuglieri tenta il tutto per tutto e riapre i giochi con Meloni, ancora dal dischetto, ma non basta ad evitare la quarta, dolorosissima, sconfitta stagionale.
Continua il magnifico sogno ad occhi aperti per la Sanverese, che ora ha sette punti di vantaggio nei confronti della diretta inseguitrice.

Seconda vittoria consecutiva per la Tharros che sale a quota 31 e si impossessa del secondo posto in classifica, battendo in casa il Borore con un secco 3 a 1.
I locali, in completo nero, partono subito fortissimo e nel giro di 10 minuti costruiscono tre importanti palle gol; il vantaggio arriva al 20': ci pensa il solito Riccardo Caria, con un calcio di punizione dal limite battuto magistralmente che non lascia scampo al portiere avversario.
Al trentesimo Sanna lascia partire una grande conclusione dalla distanza: la palla colpisce la traversa per poi cadere sulla linea di porta; i ragazzi di Contini gridano al gol, ma per l'arbitro si può continuare a giocare, con il risultato che non cambia.
Il Borore si scuote e reclama un calcio di rigore per presunto fallo di mano di Fersino, l'arbitro lascia correre.
Nella ripresa, ospiti più intraprendenti che sciupano una ghiotta occasione per pareggiare, fallendo un calcio di rigore con Soru, nell'occasione bravissimo Mele a farsi perdonare per il fallo commesso in precedenza.
Il pericolo scampato dal la scossa agli oristanesi che raddoppiano: Contu si invola verso la porta avversario, Tola cerca di fermare l'avanzata dell'avversario e lo stende, rimediando il rosso; dal dischetto Fersino non sbaglia.
Con gli ospiti in dieci, la Tharros passa ancora a quindici dalla fine: prodezza di Serra che di tacco spedisce la palla in fondo al sacco.
Nel finale, Zaru sigla la rete della bandiera.

Oristanese corsara sul campo del Dualchi, 2 a 1 il finale: ospiti in vantaggio alla mezz'ora grazie a Sciolla; nella ripresa, un intraprendente ma sfortunato Dualchi fallisce l'aggancio, con Mameli che calcia alto un penalty.
Musu sferra il colpo del ko, trovando il raddoppio, ma i locali non mollano e cercano di riaprire la partita con Meloni e Carboni, ma Lombardi si salva anche con l'aiuto dei legni.
La rete della bandiera arriva nel finale, firmata da Salaris.
Per l'Oristanese sono 30 i punti in stagione, che valgono per il terzo posto in classifica.

Secondo pareggio consecutivo, il terzo nelle ultime cinque gare, per la Folgore Oristano che impatta contro un buon Norbello: Vizilio porta in vantaggio gli ospiti al primo affondo, sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Il pareggio porta la firma di Cuscusa, su calcio di rigore.
Con gli ospiti ridotti in dieci uomini, il Norbello tenta il colpaccio ma il risultato non cambia più.

Prestigiosa vittoria esterna per l'Ottana che espugna il campo del Palmas, 1 a 0 il finale in favore degl ospiti: decide una rete su calcio di rigore, contestato dai padroni di casa, trasformato da Delrio.
Secondo risultato utile consecutivo per il Silanus che in casa non sbaglia e batte il Sedilo per 2 a 1: decide l'incontro una doppietta di Deledda nella prima mezz'ora; nella ripresa Marongiu riapre il discorso ma non basta.

Il Siamanna torna alla vittoria aggiudicandosi il confronto esterno contro il Calmedia per 2 a 1: ospiti subito in vantaggio al primo affondo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Piras, Cera batte Pischedda siglando il vantaggio.
Il Siamanna cerca il raddoppio con Piras e Cuscusa, ma a trovare la via del gol sono i padroni di casa con Ruggiu, a segno con una grandissima punizione dal limite.
La partita si accende, con Medda chiamato agli straordinari per mantenere a galla i suoi, ma il Siamanna si riorganizza e si rende pericoloso con Pes; è il preludio al nuovo vantaggio firmato ancora da Cera: il copione è il medesimo, corner di Piras e testa dell'attaccante che non lascia scampo a Pischedda.
Nella ripresa, il Siamanna controlla ordinatamente le sfuriate dei padroni di casa e mette in cassaforte tre punti preziosissimi per la salvezza.

La Virtus Villaurbana si fa imporre il pari da un'ostica e mai doma Nikeyon Suni e si deve accontentare di un punto al termine di una partita spettacolare e ricca di colpi di scena.
A partire meglio sono gli ospiti che trovano la rete con Dore, ma il direttore di gara annulla tutto per una presunta posizione di fuorigioco del giocatore; scampato il pericolo la Virtus Villaurbana si organizza e passa in vantaggio con Busia, che su lancio di Meloni batte il portiere avversario con un bel destro a giro dal limite dell'area, siglando la prima rete con la maglia della Virtus.
Il raddoppio porta la firma di Battolu, che su pregevole assist di Musu scarica un destro al volo sotto l'incrocio dei pali.
Il Suni riapre la gara sfruttando una sfortunata autorete di Buluggiu; la rete galvanizza gli ospiti che trascinati da Sanna sfiorano il pareggio, con Cossu che si salva anche grazie all'aiuto dei legni.
Nella ripresa, la Virtus allunga ancora con la doppietta di Busia, grande il suo tiro dalla distanza.
La Nikeyon non molla e trova la forza di riaprire il discorso grazie ad una bella girata di Ruggiu, che concretizza una bellissima azione di Mura.
Il Suni si butta in avanti a caccia del pareggio ma concede ampi spazi agli avversari: Marceddu si invola verso la porta avversaria ma calcia sulla traversa l'incredibile palla che avrebbe chiuso definitivamente i giochi; gli ospiti restano in partita e trovano la rete del definitivo pareggio in pieno tempo di recupero con Mura che si incunea in area e si procura un calcio di rigore che lui stesso trasforma.