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Marcello Fois, allenatore, Siligo
«Dritti verso l'obiettivo-salvezza, decisive le prossime due sfide»

Siligo, avanti con fiducia; Fois: «Contro il Thiesi un ottimo punto, ho visto la reazione che mi aspettavo»

In casa Siligo quest'anno hanno deciso di puntare forte sui giovani, con una rosa infarcita di talenti in erba e diversi ragazzi nati nel 2006 che si stanno già ritagliando un ruolo da protagonisti in un campionato delicato e difficile come la Prima categoria, in un girone C altamente competitivo. E anche per quanto riguarda la panchina la società ha deciso di affidare le chiavi della squadra ad un allenatore giovane, ma preparatissimo, come Marcello Fois, che proprio l'anno scorso ha condotto alla vittoria il Bonnanaro nel campionato di Terza categoria e che in passato ha svolto il ruolo di vice di Mario Fadda al Taloro in Eccellenza. 

Per quanto riguarda il presente, invece, i gialloblù sono reduci dal prestigiosissimo pareggio strappato, con il punteggio di 1 a 1, alla capolista Thiesi di mister Rassu; si tratta, ovviamente, di un punto importante per continuare nel migliore dei modi ad inseguire il primo e grande obiettivo fissato dalla dirigenza, quello della salvezza. Il Siligo condivide il settimo posto con la Bittese con 23 punti conquistati in 17 gare e le prossime due sfide saranno fondamentali, a partire proprio da quella in casa con il Pozzomaggiore, che all'andata vinse 2 a 0, e poi quella di Silanus in programma nel secondo fine settimana di febbraio.

«Domenica abbiamo conquistato un ottimo punto – dichiara con il pieno di soddisfazione mister Fois - contro quella che, a mio parere, è la squadra più forte del campionato, allenata da un tecnico come Gian Mario Rassu, tra le altre cose silighese doc, che sta dimostrando, in questi ultimi anni, di essere uno dei più validi, almeno per quanto riguarda queste categorie. Ci siamo trovati ad affrontare, dico davvero, un grande avversario, compatto e quadrato in ogni reparto».

Mister Fois scende nel dettaglio con la sua analisi.
«Siamo stati bravi a limitare le loro giocate, scendendo in campo con grande attenzione e determinazione: i derby sono sempre partite particolari, è venuto fuori un incontro molto tosto, proprio come ci aspettavamo; è stata una bella gara, insomma».

Il Siligo doveva ripartire dopo il ko rimediato in casa della Sanverese nella prima gara del girone di ritorno.
«Eppure ci siamo presentati con un ottimo biglietto da visita di tre vittorie consecutive, ma non abbiamo fatto la gara che ci aspettavamo e che potevamo fare. Si è trattata di una partitaccia per quanto ci riguarda, ma per fortuna i ragazzi sono stati bravissimi a rialzare la testa già a partire dal turno successivo: non era assolutamente facile ripartire e fare punti contro una squadra contro il Thiesi, ma ci siamo riusciti, quindi va benissimo così».

Il Siligo, almeno sino a questo momento, sta disputando una stagione dai due volti.
«La classifica parla piuttosto chiaro: non riusciamo a fare tutti i punti che invece potremmo nelle partite in casa; paradossalmente ci capita di esprimerci meglio in trasferta. Sembra un controsenso ma le cose stanno andando proprio così. Sono felicissimo per il punto conquistato domenica scorsa: i ragazzi sono scesi in campo con la testa giusta e la concentrazione che serve in questi casi».

I gialloblù non sono nuovi ad imprese del genere, considerando che in questa stagione erano già riusciti a mettere i bastoni tra le ruote a due squadre di assoluto livello come Ozierese e Bittese.
«Fondamentalmente siamo una squadra che tenta sempre di giocare a calcio, a prescindere dall'avversario che ci troviamo davanti. Siamo anche una squadra molto giovane, bisogna ricordarlo, dunque ci capita spesso di commettere errori che sono legati principalmente alla poca esperienza, peccati di gioventù che a volte però ci costano molto cari. Il gruppetto degli "anziani", se mi si passa il termine, è composto da 3-4 giocatori come Luca Mura, Antonio Marceddu, Riccardo Fadda e Nicola Silvas, che però quest'anno sta saltando diverse partite a causa di infortuni e problemi fisici. Ed è normale pagare qualcosa sul piano della personalità e della malizia, ma quando abbiamo affrontato le compagini più forti del girone abbiamo sempre fatto un'ottima figura: del resto sappiamo giocare al calcio e spesso e volentieri ci capita di riuscire a far vedere a tutti quello di cui siamo capaci».

Il Siligo si trova attualmente all'ottavo posto in classifica, ma il tecnico preferisce volare basso.
«Il nostro obiettivo è e rimane quello di raggiungere la salvezza nel più breve tempo possibile e senza troppi patemi. Al momento abbiamo un vantaggio di 4 lunghezze sulla Paulese quartultima, quindi ci concentriamo sulle squadre che abbiamo alle spalle, e non su quelle che ci precedono. Le sfide contro Pozzomaggiore e Silanus, dunque, peseranno tantissimo per il prosieguo della nostra stagione: si tratta di un crocevia fondamentale per noi».

Fois fa il punto della situazione.
«I ragazzi sono sereni e tranquilli; stiamo attraversando, tutto sommato, un buon periodo, nonostante le assenze. Nelle ultime cinque uscite abbiamo ottenuto tre vittorie, una sconfitta ed un pareggio; il ko rimediato contro la Sanverese è frutto, principalmente, di un approccio sbagliato alla gara, ma per il resto non mi posso assolutamente lamentare: i miei giocatori si allenano al massimo e quando scendono in campo danno tutto quello che hanno; ora mi aspetto che la squadra continui su questa strada, fornendo prestazioni che possano essere all'altezza del nostro valore e potenziale. Posso dire che la mentalità con cui affrontiamo gli impegni è quella giusta, dunque posso ritenermi fiducioso in vista del futuro».

Analizzando i numeri spicca il grande equilibrio tra gol fatti, 21, e i gol subiti, che sono 20.
«A dire la verità i gol fatti non rendono l'idea di tutte le occasioni da rete che riusciamo a costruire: siamo una squadra che crea tanto, ma che anche per quanto riguarda il reparto offensivo si sta affidando a calciatori molto giovani: mi capita di schierare due 2006, un classe 2002 ed un ragazzo nato nel 2000; ci manca qualcosa, in termini di esperienza, nel momento decisivo, in fase di realizzazione, ma siamo qui per crescere e migliorare anche su questo aspetto».
Il tecnico tira un primissimo bilancio, seppur parziale, della sua esperienza sulla panchina del Siligo.
«Io sono uno che pretende sempre molto da se stesso, quindi mi darei un sei. Per il resto qui mi trovo benissimo, è un ambiente che conosco bene, considerando che in passato ho indossato questa maglia da giocatore. La dirigenza è seria e molto competente: ti mettono nelle condizioni ideali per poter lavorare al meglio, senza pressioni; non ci fanno mai mancare niente, discorso che vale per i ragazzi e, ovviamente, per il resto del mio staff tecnico».

Si chiude con un pronostico sulla lotta al vertice tra Thiesi e Ozierese.
«Chi la spunterà? Bella domanda. Parliamo di due squadre che si equivalgono, ma credo che il Thiesi sia più quadrata e più compatta rispetto ai diretti rivali per il salto di categoria. Staremo a vedere».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
Prima Categoria
Girone C