«Il risultato poteva essere più rotondo»
Sorso, Asara è soddisfatto: «La mentalità è giusta»
Partenza a razzo per il Sorso 1930 nel triangolare play-off valido per l'accesso in Promozione: i ragazzi di Asara hanno infatti superato, di fronte al proprio pubblico, il Siniscola di Saporito con un netto 2 a 0 grazie alle reti messe a segno da Saba e Gareddu, e hanno ora la possibilità di giocarsi il match-ball contro il Tonara con il grande vantaggio di poter preparare la prossima sfida conoscendo già il risultato della seconda partita in programma domenica.
Si tratta sicuramente di un risultato importante, che fa bene alla classifica ma soprattutto al morale, considerando che il Siniscola è una squadra di assoluto valore, che è stata in grado di tenere testa sino all'ultimo all'Aritzo inarrestabile visto quest'anno.
Asara ammette di aver preparato la sfida nei minimi dettagli, una sfida che tra le altre cose la squadra ha interpretato in maniera magistrale.
«Ho visto il Siniscola in occasione dei play-off con l'Arborea: ho voluto assistere alla partita proprio per cercare di capire come giocavano, per vedere se c'era qualcuno particolarmente pericoloso che spiccava rispetto a tutti gli altri.
Quella di domenica è stata una partita che noi abbiamo affrontato con molta concentrazione, stando attenti a non sbagliare niente e a non lasciare niente al caso.
Abbiamo fatto una grande gara, segnando due reti, però potevamo essere molto più cinici e concreti; abbiamo sbagliato tantissime palle gol e non abbiamo subito quasi neanche un tiro in porta. Si è trattata sicuramente di una buona prestazione, resta solo il rammarico dettato dal fatto che potevamo arrotondare il punteggio».
Il Sorso si è presentato alla gara in condizioni ottimali, frutto di un intenso lavoro.
«Speravo che i ragazzi riuscissero a dare il massimo; in settimana la squadra si è allenata con grande intensità, ho visto quella mentalità giusta, quell'attenzione giusta che serve per preparare impegni di questo tipo, quindi ero sicuro, anche se non si può mai avere la certezza, che avremmo fatto una grande partita.
Sono molto contento, c'era oltretutto una buona cornice di pubblico ed è stata una bella festa anche se bisogna tener presente che non abbiamo ancora niente in mano».
Ciò che ha fatto la differenza, secondo il tecnico, è stata la forza del gruppo: un risultato che è figlio, in gran parte. di un collettivo affiatato e compatto.
«Tutti hanno giocato con la massima concentrazione, ho visto una squadra molto unita, tutti volevano fare bene.
Credo che sia questo che ha fatto la differenza, senza dimenticare le grandi qualità dei miei giocatori, ovviamente».
Si pensa già, intanto, alla sfida decisiva del 26 maggio.
«Ho dato ai ragazzi un paio di giorni in più di riposo, per staccare un po', considerando che domenica non giochiamo. Ci prepareremo come abbiamo sempre fatto, così come abbiamo lavorato in vista di questa partita con il Siniscola.
Chiaramente siamo consapevoli che il Tonara viene da una categoria superiore; non conosco i nostri avversari, ma credo che avranno qualcosa in più rispetto a noi».
Si lavora per recuperare gli acciaccati, tra cui spicca il nome del bomber Claudio Monti.
«Giovedì, prima della gara con il Siniscola, Claudio ha avuto un problemino: lui è il nostro cannoniere, ha fatto 15 gol, domenica era inutilizzabile e noi è una pedina importantissima; al suo posto ha giocato Fenu che ha fatto sicuramente una buona gara.
Per il resto stiamo bene, abbiamo fatto un grande lavoro col nostro preparatore atletico, professor Riccardo Rassu, che è molto bravo e con cui collaboriamo dall'inizio dell'anno.
La squadra sul piano fisico sta bene, nonostante sia reduce da una stagione molto difficile da questo punto di vista»