Modica trascina i suoi alla quinta vittoria
Stintino: prova d'orgoglio e carattere
STINTINO - Orgoglio e carattere permettono allo Stintino di battere in rimonta il Tergu, nel confronto valevole per la settima giornata del campionato di prima categoria girone D.
Biancocelesti sotto di due reti nei primi 20’ per effetto dei gol realizzati da Giagheddu (5’) e Pinna (20’). A capovolgere il risultato ci hanno pensato Muglia al 35’ e la doppietta firmata da Modica (54’e 85’) che con due reti da manuale del calcio ha regalato ai suoi la quinta vittoria in sette partite.
SCHIERAMENTI - Senza Arrigo squalificato e Frau infortunato, Barrocu non varia l’assetto tattico dei suoi confermando il 4-3-3 formato dal portiere Saiglia; Pittalis, Piredda, Gadau e Santandrea in retroguardia, Valia, Dieye e Depalmas compongono la linea mediana, Modica e Muglia esterni d’attaccco a sostegno della punta centrale Cocco. Il play manager del Tergu, Boncore propone un 4-3-1-2 che vede Ruzzu fra i pali; Oggianu, Manca, Ledda e Cutolo in difesa, Boncore, Sanna e Lepori in mezzo al campo, Garrucciu trequartista a supporto dei due attaccanti Giagheddu e Pinna.
LA CRONACA - Il Tergu colpisce a freddo lo Stintino e i suoi tifosi accorsi numerosi al Tore Pippia, malgrado un clima invernale e un forte vento di maestrale. Al 5’ Giagheddu sblocca la contesa con la sua terza marcatura di fila in campionato. Al 20’ Pinna confeziona il raddoppio con una splendida esecuzione direttamente su punizione.
La reazione dello Stintino non si fa attendere.
Al 22’ Cocco colpisce il palo e sei minuti più tardi Ruzzu si oppone di piede al tiro di Piredda.
Le distanze vengono ridotte al 35’: Muglia lascia partire un rasoterra che passa sotto le gambe di Ruzzu e si colloca in fondo alla rete. La ripresa si apre con uno Stintino assatanato, che va subito alla caccia del pari. Al 47’ una punizione di Muglia si stampa sulla traversa. Poco dopo, su azione d’angolo, Depalmas manca il guizzo vincente da pochi passi. Il Tergu è raggiunto al 54’: Modica lascia partire un esterno al volo di prima intenzione e Ruzzu non ha scampo, 2-2. La sfida è vibrante, intensa e piacevole. Il Tergu, dopo la sfuriata iniziale del primo tempo, serra le fila affidandosi a veloci ripartenze in contropiede. Al 60’ Garrucciu sfugge alla retroguardia locale e prova ad impensierire Saiglia: la sua conclusione sfila a lato.
Tuttavia, il pallino del gioco resta saldamente in mano alla squadra di casa che preme con insistenza nella metà campo avversaria.
Al 63’assist di Modica e conclusione di Piredda che si infrange sul corpo del reattivo Ruzzu. Successivamente sono Muglia e Dieye due volte a sfiorare il 3-2 per i padroni di casa che al 70’ rischiano la beffa: Pinna scatta sul filo del fuorigioco e a tu per tu con Saiglia conclude di un soffio a lato.
Il pericolo scampato scuote lo Stintino, che prontamente, si rimpossessa della partita. Al 73’ angolo di Depalmas, Gadau colpisce di testa a un metro dalla porta, la sua esecuzione è pero’ centrale e Ruzzu abbranca in presa. Due minuti più tardi l’estremo difensore ospite si mette ancora in evidenza deviando sulla traversa una punizione del capitano Depalmas. Per i locali è il terzo legno della giornata.
Le occasioni continuano a fioccare per Santandrea e soci; la più clamorosa al 78’: Depalmas serve in profondità Puliga, che subentrato da quattro minuti a Muglia, non trova l’angolo lontano all’altezza del primo palo per una questione di centimetri. Al 81’ Depalmas batte una punizione, Cocco scavalca Ruzzu con una deviazione ma Cutolo ben appostato interviene e salva sulla linea di porta. Il sorpasso, più che meritato, giunge al 85’: Modica fulmina Ruzzu con una magistrale punizione e regala ai suoi la quarta vittoria casalinga in altrettante partite.
Il contemporaneo pari casalingo della Gymnasium fa salire lo Stintino al secondo posto, a sole due lunghezze di ritardo dalla coppia di testa Calcio Tissi e Plubium Ploaghe.
Per il Tergu è la quinta sconfitta in sette partite: gli anglonesi appaiati con l’Ittiri Calcio a quota sei punti, restano invischiati in piena zona play - out.
SPOGLIATOI - Alla fine hanno prevalso il cuore, la grinta, l’animo e il carattere. Il tecnico dei biancocelesti Giampiero Barrocu, che ha seguito la partita dalla tribuna poiché squalificato fino al 31 ottobre, è pienamente soddisfatto al termine della vittoria “in rimonta” ottenuta dalla sua squadra: «Le condizioni meteo hanno influito non poco sull’andamento del match. I ragazzi meritano grandi complimenti perché ci hanno sempre creduto, anche in svantaggio di due reti e alla fine abbiamo preso tre punti più che meritati. Nel primo tempo il vento contrario e la pioggia mischiata a grandine ci hanno limitato. Abbiamo provato fin da subito a giocare la palla a terra ma ci siamo intestarditi nel fare troppi tocchi in mezzo al campo. Inoltre nei loro 25 metri avevamo spazio per puntare la difesa, ma in attacco continuavamo a cercare giocate difficili. Non a caso, abbiamo preso il primo gol su palla persa nella nostra trequarti e con successivo rinvio corto della difesa. Sul secondo gol loro nulla da dire, una punizione calciata perfettamente da un giocatore esperto qual è Pinna. Malgrado il doppio svantaggio non abbiamo perso la testa e i nostri sforzi sono stati premiati dalla rete di Muglia che ci ha permesso di accorciare le distanze. È stato importante rientrare in partita prima della fine del primo tempo. Nell’intervallo non ho rimproverato nessuno ho solo chiesto di correggere alcune cose. I ragazzi sapevamo benissimo che alla fine c’è l’avrebbero fatta a portare a casa la vittoria. Sono rientrati dagli spogliatoi con il piglio giusto e il secondo tempo si è giocato in una sola metà campo, quella del Tergu. Non c’è stata storia, tanti gol falliti ma per fortuna le due perle di Modica sono entrate dentro. Non guardo la classifica, questa squadra può giocarsela con chiunque, divertendosi e imparare qualcosa settimana dopo settimana.»
Guardare avanti. E’ questa la parola d’ordine in casa biancoceleste. La vittoria col Tergu appartiene già al passato ed è tempo di proiettarsi sull’imminente sfida in trasferta del turno infrasettimanale del Ogni Santi contro il Sorso 1930: «L’impegno di Giovedì è un bel banco di prova e noi saremo pronti ad affrontarlo con la voglia giusta - ammette Barrocu - Domenica abbiamo speso tanto e dovremmo recuperare energie. Loro, a mio avviso, sono la squadra più forte del campionato, hanno un organico super attrezzato e in più giocano bene grazie a un mister esperto e preparato come Asara. Giocare contro un avversario di questo spessore deve essere uno stimolo per una squadra come lo Stintino che sta provando a proporre un calcio piacevole e vincente.»
Infine il trentacinquenne tecnico biancoceleste dedica un pensiero speciale a una persona che non c’è più: «La vittoria col Tergu è dedicata alla signora Graziella, madre di Giovanni Fois mio giocatore ai tempi dell’Usinese. Con Lui e il padre, Signor Bachisio che era dirigente, abbiamo condiviso momenti indimenticabili. Sono vicino a loro in questo momento di dolore e tristezza.»
Andrea Benenati