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Prima Categoria
«Ho grande fiducia in questa squadra»

Terrosu e il mal di strasferta dell'Ozieri:«Ora servono punti anche lontano da casa»

Quella ottenuta domenica scorsa nel match contro lo Stintino è stata una vittoria importantissima per l'Ozieri Mesu e Rios, che avvicina notevolmente la squadra allenata da mister Ferruccio Terrosu al traguardo della salvezza, anche se le ultime 5 giornate di campionato saranno ricche di insidie: l'imperativo è quello di non abbassare assolutamente la guardia ma anzi di continuare sulla scia delle belle prestazioni fornite sino ad ora, tentando allo stesso tempo di invertire il trend negativo per quanto riguarda le gare lontano da casa, a incominciare dalla delicatissima trasferta di Sorso in programma nel prossimo turno

 

Mister Terrosu, nell'ultimo turno avete ottenuto la nona vittoria stagionale, salendo a quota 30 punti; una buona prestazione che vi permette di guardare con rinnovata fiducia al futuro prossimo.
«Sono soddisfattissimo per come si è comportata domenica la squadra, ho a disposizione dei ragazzi eccezionali che stanno disputando un ottimo campionato, riuscendo a superare con il lavoro e il sacrificio i tanti problemi che abbiamo incontrato in fase di allestimento della rosa; la domenica scendiamo in campo cercando di dare il massimo, il nostro obbiettivo è quello di centrare la salvezza il prima possibile.
Contro lo Stintino abbiamo vinto con il cuore, abbiamo affrontato una squadra sicuramente ben organizzata e che sa giocare al calcio; siamo riusciti a sbloccare la gara ma abbiamo fallito alcune occasioni, anche in maniera clamorosa, per raddoppiare.
Loro sono stati bravissimi ad acciuffare il pareggio, ma con la rabbia, la caparbietà, la volontà e con la determinazione siamo riusciti a portare a casa un risultato fondamentale».

 

Guardando il vostro cammino, avete avuto un avvio di stagione decisamente difficile, con la prima vittoria che è arrivata soltanto alla nona giornata.
«Abbiamo stentato soprattutto ad ottenere i risultati; io ho sempre creduto in questa squadra perchè i ragazzi stavano comunque offrendo delle buone prestazioni, ce la stavamo giocando alla pari con tutti ma purtroppo i punti non arrivavano.
Ci siamo sbloccati all'improvviso, mettendo a segno tre vittorie consecutive ed un pareggio: è stato importantissimo per risollevare la classifica e soprattutto il morale, visto che abbiamo occupato per alcune giornate le ultime posizioni.
Il nostro problema più grande è che fatichiamo ancora troppo in trasferta, anche se siamo stati bravi a vincere contro il La Corte alla prima di ritorno; in casa invece riusciamo a ottenere il massimo anche contro squadre, sulla carta, più attrezzate di noi».

 

Avete ottenuto soltanto tre pareggi sino a questo momento; non pensa che appunto lontano da casa potrebbe essere un risultato da tenere in maggiore considerazione?
«Effettivamente ci sono mancati proprio i pareggi, che anche se non sono pesantissimi per quanto riguarda la classifica contribuiscono comunque a tenere alto il morale e ad aumentare l'autostima.
Sino ad ora abbiamo sempre fatto delle buone partite, come ci è accaduto ad esempio nelle ultime due occasioni, ad Oschiri e Tissi; contro questi ultimi, pur terminando l'incontro in 10 uomini, abbiamo creato tantissimo e ci siamo impegnati sino alla fine; contro l'Oschirese invece abbiamo perso la gara soltanto al 95', in un campo davvero molto pesante: potevamo tornare a casa con un punto, che sarebbe stato molto importante ed era assolutamente alla nostra portata.
Quello che conta, alla fin fine, sono i risultati, soprattutto per una squadra come la nostra che si deve salvare; ma io sono comunque molto soddisfatto considerando anche il valore della nostra rosa, rispetto a quello di altre concorrenti: in molte occasioni ho dovuto mettere in campo ragazzi giovani, provenienti dagli Allievi, come nella sfida contro il Pattada, in cui in campo c'erano due classe '95 e due classe '94.
Stiamo cercando di valorizzare il settore giovanile, aspetto molto importante per una società come la nostra; l'obbiettivo rimane comunque la salvezza, un traguardo per cui dovremo lottare sino alla fine».

 

Nelle prossime cinque gare affronterete squadre di assoluto valore come Sorso, Gymnasium e Ploaghe; il vostro non sarà un cammino facile.
«Già da domenica, dalla trasferta di Sorso, cercheremo di dare il massimo: tenteremo di arginare una squadra molto forte e organizzata, che conosciamo bene; all'andata siamo riusciti a strappare una vittoria, dopo una vera e propria battaglia, i ragazzi hanno dato il massimo contro una compagine di assoluto valore, che punta alla promozione.
Un pareggio per noi sarebbe un risultato importantissimo, anche se siamo consapevoli che, vista la loro forza, sarà dura.
Affronteremo il Ploaghe all'ultima giornata, quando probabilmente non avranno più nulla da chiedere al campionato, anche se mi auguro che anche per noi possa essere così (ride).
La Gymnasium invece sta attraversando un ottimo periodo, dopo aver superato alcune difficoltà: ce la giocheremo alla pari anche con loro, alla luce della partita dell'andata, che si chiuse con un pareggio ma dove probabilmente avremmo meritato qualcosa in più, cercheremo quindi di riscattarci nella prossima gara.
Anche contro il Ploaghe ci siamo comportati discretamente, disputando un buon primo tempo: loro sono una corazzata, una squadra completa in ogni reparto».

 

Probabilmente gli impegni decisivi per voi saranno proprio quelli contro Sprint Ittiri e Thiesi, che arriveranno tra l'altro subito dopo la sosta.
«Si, saranno impegni importantissimi, due scontri diretti molto delicati in cui dovremmo cercare di ottenere il massimo, visto che i punti varranno, in un certo senso, il doppio».

 

Pensa che alla sua squadra servirà qualcosa di particolare per centrare questo traguardo?
«I miei ragazzi sino a questo momento hanno affrontato benissimo questo campionato, sono consapevoli che ottenere la salvezza è un aspetto importantissimo per il loro futuro, perchè ti permette di godere di una visibilità maggiore.
Per un giocatore è importantissimo avere delle ambizioni: disputare un campionato come quello di Prima Categoria ti offre delle possibilità maggiori, stanno dando il massimo e sono assolutamente soddisfatto, anche se qualcosa ci manca e ci è mancato nel corso del campionato; oramai comunque il gruppo è questo, non c'è più posto per il rammarico e bisogna invece sfruttare tutti gli aspetti positivi del nostro gruppo».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
10 Ritorno
Girone D