Trappola Samassi per la Nuorese ma anche per Fertilia e Porto Corallo sfide complicate

Per continuare la fuga e per non lasciarsi sfuggire la vetta. La Nuorese vuole restare da sola in testa mentre Fertilia e Porto Corallo sperano nell'aggancio o per lo meno stare in scia. Per il resta gara chiave quella tra Taloro e Muravera per motivi differenti di obiettivi il resto servirà a sgretolare la pancia della classifica.

NUORESE 1930-SAMASSI (arbitra Cristofer Meloni di Olbia)

La capolista è favorita in virtù del fatto che solo il Taloro a Gavoi è riuscito a fermare la squadra di Bernardo Mereu (che domani compirà 53 anni), per le quattro vittorie di fila - specie l'ultima a Muravera - che mostrano la forma dei verdazzurri e per ciò che dà il Frogheri a Cocco e compagni, sempre vincenti tra le mura amiche. Il Samassi ha un potenziale offensivo di primordine (Mesina, Curreli, Porceddu) e può creare grattacapi (vedi Porto Corallo) al secondo portiere meno battuto del torneo (Deliperi, 3 gol subiti). Bella la sfida tra i '93 migliori del torneo, il difensore di casa Usai, ex Sant'Elia, e il bomber dei mediocampidanesi Mesina (7 gol) ex Budoni. Per i barbaricini ci sarà l'esordio in campionato della punta argentina Gonzalo Gonzalez dopo il gol-qualificazione in Coppa, curiosità per la risposta della città di Nuoro alle dichiarazioni del presidente Michele Artedino di lasciare il club vista la poca partecipazione dei tifosi.

FERTILIA-SAN TEODORO (arbitra Mauro Lussu di Cagliari)

Seconda gara in quattro giorni dopo il match di Coppa Italia vinto mercoledì dai galluresi per 3-2 che si erano imposti anche all'andata per 1-0. I giuliani di mister Paba non vorranno steccare alla terza sfida e diversa sarà la squadra in campo che cercherà di mantenere il passo della capolista anche se i viola conoscono solo vittorie da quando in panchina c'è Tatti (4 su 4). Il palleggio degli algheresi contro il pragmatismo dei galluresi che si affidano ai gol di Siazzu e Ibba.

PORTO CORALLO-SANLURI (arbitra Eros Daniele Carta di Cagliari)

I sarrabesi euforici per il passaggio del turno in Coppa Italia e pronti a riprendere il cammino di vittorie in casa in campionato dopo lo scivolone col Samassi. Gara complicata perché dall'altra parte ci sono i ragazzi di Mannu pronti a moltiplicare le forze per inaridire le fonti di gioco giallonere così come hanno fatto domenica scorsa col Fertilia. A Virgilio Perra mancherà il fantasista Atzori ma conta su un Taraschi in formissima e capace di gol impossibili, per i biancorossi non ci saranno il mediano Milia e il tuttofare Paschina.  

TALORO GAVOI-MURAVERA (arbitra Maria Francesca Staico di Cagliari)

Per i valori tecnici in campo è forse la gara più bella della giornata ma la classifica non rende merito più ai sarrabesi che ai barbaricini comunque ancora imbattuti a differenza degli avversari reduci da 4 sconfitte di fila. Gavoi fu la svolta l'anno scorso per i ragazzi di Oliveira, il tecnico brasiliano spera di ripetersi e iniziare la scalata verso i playoff, obiettivo ampiamente alla portata specie se i gialloblù giocano come il secondo tempo di domenica scorsa quando hanno messo alle corde la Nuorese. I rossoblù di Ivan Cirinà non spiccano il volo solo perché dei quattro pareggi due sono arrivate contro le squadre più forti del torneo (Nuorese e Porto Corallo) e gli altri due in trasferte difficili come quelle di Valledoria e Alghero dove si è rischiato anche di vincere. 

VALLEDORIA-ALGHERO 1945 (arbitra Luca Angelucci di Foligno)

Qualche mese fa era una sfida che regalava un posto in Eccellenza, stravinsero i giallorossi poi i ripescaggi restituirono ai ragazzi di Ventricini ciò che il campo aveva tolto. Ora sono due squadre diverse, specie i catalani passati - nel frattempo - nelle mani del duo Cuccureddu-Salaris dopo l'inizio di stagione in cui Demartis rivestiva il doppio ruolo. Proprio l'ex tecnico sarà importante per arginare il bomber Ferreira (4 gol) mentre Tribuna ora agisce qualche metro più dietro rispetto all'area avversaria. Ciò che non cambia per gli algheresi è l'incidenza di Serra come marcatore (3 gol) in attesa che l'albanese Kraja si sblocchi. 

CASTIADAS-PROGETTO SANT'ELIA (arbitra Alessandro Rosami di Carrara)

Entrambe reduci da sconfitte brucianti ed entrambe vogliose di ritrovare la gioia della vittoria. La bilancia pende verso i sarrabesi che saranno trascinati dai tanti ex dell'incontro come i difensori Lantieri e Boi, il centrocampista Manunza e l'attaccante Floris. I cagliaritani hanno perso le certezze di inizio stagioni quando sorpresero Muravera e Samassi, l'ultimo ko in casa contro il Serramanna (0-4) ha portato il tecnico Clarkson a strigliare i suoi chiamati ora al riscatto. Dalla'altra parte mister Piras si aspetta di vedere la squadra che per tre quarti di gara a San Teodoro ha rischiato anche di vincere prima di subire tre gol mentre mercoledì in Coppa ha subito la rimonta del Porto Corallo.

SERRAMANNA-LA PALMA MONTEURPINU (arbitra Francesco Cozzolino di Oristano)

Scontro tra matricole dal difficile pronostico. I padroni di casa di Ruggiero sono euforici per la vittoria rotonda in casa del Sant'Elia, i cagliaritani di Antinori hanno segnato 5 gol a Samassi in Coppa, il segnale giusto per fermare la striscia di sconfitte di fila (3). Si vedrà il bel gioco e azioni in velocità perché entrambe hanno giocatori rapidi e per niente appagati per aver conquistato la serie A del calcio regionale. L'anno scorso il Serramanna ha vinto 1-0 in casa e pareggiato 0--0 fuori ma sono state gare equilibrate, considerato che ancora ci sono molti dei protagonisti di una stagione fa sarà un match tirato.

SEF TEMPIO-CALANGIANUS (arbitra Claudio Deiana di Cagliari) inizio ore 17.30

Il derby dell'Alta Gallura è già uno spareggio-salvezza. I galletti di Mureddu hanno vinto una volta in sette gare, per i giallorossi di Scano solo due pari e i primi gol in stagione solo domenica scorsa, ben 4 anche se non sufficienti ad evitare la sconfitta col Porto Corallo. Tanti gli assenti per squalifica: Marini, Cugini e Soro per il Calangianus, Casu e l'ex Fraschini per il Tempio. La tensione sarà alta per l'importanza della posta in palio, perdere significa complicarsi ulteriormente una stagione partita in salita per entrambe. Si giocherà sotto i riflettori del Nino Manconi, unica gara di giornata posticipata d'orario.