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Giovanni Ghiani, allenatore, Seulo
«Niente illusioni, tante le avversarie forti»

Un Seulo fatto in casa, Ghiani: «Orgogliosissimi di poter schierare nove ragazzi del paese»

Semaforo verde per il Seulo, che incomincia nel migliore dei modi la nuova stagione, strappando, tra le mura amiche, il bottino pieno agli sfidanti del Sadali, per un esordio da incorniciare, in una partita tutt'altro che facile, complicata, tra l'altro, dalle condizioni atmosferiche.
Mister Giovanni Ghiani può ritenersi assolutamente soddisfatto per la prestazione offerta dai suoi, con il tecnico che preferisce però mantenere i piedi ben piantati per terra: dopo appena 90', è chiaro, sarebbe inutile lanciarsi in sterili proclami, anche perchè la strada da fare è ancora tanta. Molto meglio, dunque, continuare a concentrarsi sul lavoro, in vista della prossima trasferta a Oristano, contro i biancorossi allenati da Bobo Sau.

«Il risultato ci soddisfa in pieno, e non può che essere così» — dichiara mister Giovanni Ghiani a proposito della prima uscita stagionale. «La partita è stata pesantemente determinata dal forte vento: difficile, in quelle condizioni, riuscire a proporre un buon gioco. Nel primo tempo, per l'appunto, avevamo il vento contro e abbiamo rischiato di subire il gol in occasione del calcio di rigore che il nostro portiere, davvero bravissimo nella circostanza, è riuscito a parare. Credo che la prima frazione sia risultata decisiva ai fini del risultato finale — ammette — così come è stato fondamentale mantenere la nostra porta inviolata. Nella ripresa, invece, sono arrivate anche le due reti che ci hanno permesso, in definitiva, di superare il Sadali. Va benissimo così, insomma».
Il tecnico applaude i suoi.
«Mi è piaciuto l'atteggiamento con cui i ragazzi sono scesi in campo e hanno affrontato l'impegno; l'abnegazione, la concentrazione e la determinazione che ci hanno messo. Si tratta di una prestazione sicuramente incoraggiante in vista del futuro».

La preparazione estiva si è svolta senza particolari contrattempi.
«A dire la verità mi aspettavo di peggio (ride), invece è andato tutto bene. Abbiamo davvero fatto un ottimo lavoro, i ragazzi si sono messi a disposizione con il massimo della professionalità».

Ghiani traccia la rotta: «Pensiamo ad una giornata per volta, senza farci troppe illusioni. Abbiamo allestito una buona squadra, non lo nego, ma non siamo di certo gli unici; nel girone ci sono tante compagini ben attrezzate, a partire da Ovodda e Samugheo, ad esempio, due autentiche corazzate, che possono contare su giocatori forti ed importanti. Navighiamo a vista, insomma, in attesa di conoscere il potenziale di tutte le altre avversarie e per avere un'idea più chiara dei valori in campo».

La sfida in casa dell'Oristanese, in programma nel prossimo turno, regalerà al tecnico, c'è da scommetterci, tante indicazioni importanti.
«Ci prepareremo come abbiamo fatto la settimana scorsa per la gara contro il Sadali; non ho molte informazioni sui nostri prossimi avversari, per questo non posso fare altro che concentrarmi esclusivamente sui miei ragazzi. Al campo, come sempre, spetterà l'ultimo verdetto: sono curioso comunque di vedere cosa ne uscirà fuori».
L'allenatore fa il punto della situazione. «Da un punto di vista atletico siamo oltre il 70%, sono molto soddisfatto ma c'è ancora tantissimo lavoro da fare, ovviamente».
Le aspettative non mancano. «Le pressioni non mi spaventano di certo: alleno ormai da diversi anni e so alla perfezione cosa aspettarmi. Certo, guidare la squadra del proprio paese rappresenta sempre una responsabilità particolare, ma è una cosa che fa parte del gioco».

Il tecnico scommette forte sul gruppo a sua disposizione. «Credo che una delle nostre armi migliori sia la grinta con la quale scendiamo in campo, la cattiveria agonistica che ci contraddistingue, unita alla grandissima voglia di fare bene. Anche per quanto riguarda il piano tecnico partiamo da una base importante, possiamo migliorare molto, comunque, ed è un aspetto positivo, chiaramente».

I bianco-rosso-blu sono intenzionati a ritagliarsi un ruolo importante nel campionato.
«Rappresentiamo un paese di settecento anime, di cui l'80% sono vecchi. Nonostante questi dati non proprio incoraggianti, domenica scorsa siamo scesi in campo con otto giocatori di Seulo, contando poi che mancava il nostro capitano, Tore Boi, perchè doveva scontare una giornata di squalifica; questo significa che, potenzialmente, la formazione titolare è composta da ben nove ragazzi del paese; si tratta di una cosa di cui siamo peraltro orgogliosissimi».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
Prima Categoria
Girone C