Gran gol di Piredda, Cincilla super e il legno ferma Kouko
Un'Olbia disattenta e jellata, il Renate vince 2-1 al Nespoli grazie a due incornate e alla traversa
Non bastano cuore, orgoglio e un grande Andrea Cossu all'Olbia per evitare la sconfitta contro il Renate. Sotto di due gol all'inizio della secondo tempo, l'ingresso del fantasista trasforma la squadra di Mignani che accorcia subito con un gran gol di Piredda e non trova poi la rete del meritato pari per le grandi parate del portiere lombardo Cincilla e una traversa che respinge la palla calciata da Kouko a botta sicura. Un'amara sconfitta che interrompe la striscia di due vittorie e guasta il Natale dei galluresi un po' distratti in difesa in occasione dei due gol ospiti.
La gara. Torna Geroni in cabina di regia e Mignani, c'è Tetteh interno e sulla trequarti agisce Piredda con Cossu che parte dalla panchina. Parte bene l'Olbia che già al 6' potrebbe passare in vantaggio, Kouko sferra un gran destro ma Cincilla è super nel respingere col guantone. Il Renate è sornione e colpisce alla prima occasione con un'azione manovrata partita dai piedi del bravo Scaccabarozzi, che serve Anghileri, dribbling a rientrare sul sinistro e cross per Marzeglia che incorna la palla e fa secco Carboni siglando la nona rete stagionale. Il vantaggio scioglie i lombardi e frena i bianchi che faticano a ritrovarsi. Al 24' ci prova Napoli ma il suo tiro viene deviato in angolo. Dalla bandierina, 2' dopo, Marzeglia tenta la conclusione col destra, palla murata e poi sbroglia la matassa Muroni. L'Olbia si ricompatta nel finale e cerca di andare al riposo in parità. Al 39' Muroni che pesca in area Kouko, tiro dell'attaccante e palla deviata in corner da Malgrati. Rischiano grosso i bianchi al 41' quando Anghileri ruba palla a Miceli e serve Marzeglia, che però non trova lo specchio una volta giunto a tu per tu con Carboni. Nella ripresa l'Olbia viene colpita a freddo. Al 5' Napoli serve una deliziosa palla per Anghileri, che prende il tempo ai difensori di casa e di testa batte ancora Carboni. Mignani rompe gli indugi e manda in campo Cossu per Tetteh, Piredda passa a centrocampo. Ma è proprio l'ex Como a salire di tono, al 10' impegna Cincilla in una parata a terra e, 1' dopo, lo trafigge una girata di destro al volo sul corss di Pinna. Esplode il Nespoli che spinge i bianchi alla rimonta. Entra Capello per Ragatzu che non la prende bene. Mister Foschi toglie prima Dragoni e poi Marzeglia per inserire Graziano e Florian. Al 25' l'Olbia sfiora il pari, Cossu serve benissimo Kouko, conculsione ravvicinata ma la traversa dice no. L'attaccante ivoriano si vede negare il gol da Cincilla 2' dopo. L'Olbia spinge in modo forsennato, il Renate affanna. Mignani al 36' manda in campo Feola per Geroni e proprio il tabarchino sfiora il 2-2, controllo bene la palla ma con un sinistro al volo la manda sopra la traversa. Finale incandescente e sfortunatissimo per l'Olbia. Al 46' è monumentale Cincilla sul tiro a botta sicura di Kouko, passa 1' e Cossu su punizione trova Miceli ma il colpo di testa in tuffo del difensore non è preciso da posizione favorevole. Al triplice fischio c'è delusione nei volti dei galluresi che un punto se lo meritavano. Dopo Natale i ragazzi di Mignani saranno di nuovo in campo giovedì 29 in casa della Lucchese.
OLBIA 1905: Carboni, Pinna, Dametto, Miceli, Cotali, Muroni, Geroni (36' st Feola), Piredda, Ragatzu (17' st Capello), Kouko, Tetteh (9' st Cossu). A disp. Montaperto, Van der Want, Murgia, Russu, Pisano, Auriemma, Scanu, Senesi, Quaranta. All. Michele Mignani
RENATE: Cincilla, Di Gennaro, Malgrati, Teso, Vannucci, Dragoni (13' st Graziano), Pavan, Scaccabarozzi, Anghileri, Marzeglia (22' st Florian), Napoli (37' st Lavagnoli). A disp. Merelli, Mora, Schettino, Stefanelli, Galli, Santi. Palma. All. Luciano Foschi
ARBITRO: Aristide Capraro di Cassino
RETI: 16' pt Marzeglia, 5' st Anghileri, 11' st Piredda
NOTE: Ammoniti: Miceli, Pinna. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 800 circa.