Villacidrese in orbita, Matteo Marrocu applaude i suoi: «Il terzo posto ci ripaga di tutti gli sforzi, ora vogliamo chiudere in bellezza»

Difficile non essere soddisfatti, soprattutto alla luce della grandissima seconda parte di stagione mandata in scena dalla Villacidrese; dopo un girone di andata chiuso con 21 punti all'attivo, che valevano per il settimo posto in classifica, la compagine del presidente Matteo Marroccu ha infatti saputo cambiare letteralmente marcia, mettendo in fila una striscia record di risultati positivi, ben otto in undici uscite, di cui sette sono vittorie, con il terzo posto, alle spalle delle fuori serie Villamassargia e Monteponi, che da domenica è finalmente realtà. Nelle ultime quattro gare i bianco-celesti guidati da mister Torrigiani proveranno a raccogliere il massimo per concludere al meglio la classica stagione di transizione, dopo una retrocessione dolorosa, in vista di un futuro ancora più roseo. Il sogno, nemmeno tanto celato, è quello di ritornare presto nei palcoscenici importanti del panorama calcistico isolano, dove il club è stato e merita ancora di stare.
Spetta dunque proprio al patron del club fare un bilancio a 360' dal termine.

«C'è ovviamente molta contentezza per come vanno le cose: nella seconda parte del campionato stiamo facendo ancora meglio e ora vogliamo continuare così. Non era facile, considerando che il gruppo è completamente nuovo rispetto al passato, proprio come il tecnico: in questi casi serve del tempo per raggiungere la giusta amalgama. La squadra, già comunque molto competitiva, è stata sicuramente rinforzata con gli arrivi di tre figure fondamentali come il portiere Gemiliano Pisano, Francesco Ennas e Edoardo Murgia, elementi di categoria superiore che ci hanno permesso di fare il salto di qualità non solo per quanto riguarda la maturità e l'esperienza ma anche sul piano meramente tecnico».
Mister Torrigiani, dal canto suo, ha fatto davvero un ottimo lavoro. «Un signore, sia dentro che fuori dal campo; ha dimostrato di essere molto preparato, una persona davvero a modo. Il classico professionista che lavora per gli interessi della società: sta dando la possibilità a tantissimi giovani di crescere e giocare in un campionato importante come quello di Prima. Per noi questa è una priorità: è l'unico modo che abbiamo per vincere senza spendere un sacco di soldi, ma puntando forte sui nostri talenti».

La Villacidrese sta proseguendo nel migliore dei modi con il grandissimo lavoro con il proprio settore giovanile. «Va tutto molto, molto bene in questo senso: gli Allievi e i Giovanissimi sono reduci da due ottime stagioni nei loro rispettivi campionati regionali. I primi hanno centrato l'accesso ai play-off, un gruppo molto valido, che mister Lilliu ha saputo valorizzare al massimo.
I secondi si sono piazzati al sesto posto, ma hanno dato il massimo, considerando l'età: anche in questo caso, mister Matteo Congia merita un applauso. La cosa che ci gratifica di più, però, è che molti classe 2001 stanno trovando il giusto spazio in Prima Squadra: domenica, ad esempio, hanno esordito in tre».
Tra le note più liete, spiccano Sartorio e Muscas, che in avanti si stanno mettendo in mostra a suon di gol. «Ci danno una grossissima mano: Gianmarco è un ragazzo d'oro, Cristian ha realizzato ben 16 reti sino ad ora: entrambi potrebbero giocare tranquillamente altrove, in palcoscenici più prestigiosi. E' un discorso che vale anche per Diego Pinna e Luca Muscas, due classe '2000 di grandissima prospettiva. Siamo felici che abbiano deciso di restare con la Villacidrese per amore della maglia, nonostante avessero l'opportunità di tuffarsi in esperienze più importanti».

Il terzo posto è la conferma inequivocabile del valore della Villacidrese, ma Villamassargia e Monteponi sembrano su un altro pianeta.
«Io sono convinto tuttavia che se avessimo avuto, sin dall'inizio, la squadra che abbiamo allestito dopo il mercato di riparazione ce la saremo giocata ad armi pari sino all'ultimo. Per il resto, si tratta di due corazzate, non lo scopro di certo io, guidate da due allenatori di grandissimo spessore. Gli iglesienti sono una compagine storica, con grandi risorse alle spalle, ma io credo che, per quanto hanno fatto vedere in campo, il Villamassargia si meriti il titolo, nonostante, ci tengo a sottolinearlo, non siano mai riusciti a batterci quest'anno. La Monteponi ha fatto investimenti importanti, come l'ingaggio di Curreli: contro di loro abbiamo perso entrambe le volte, ma per impianto di gioco e valori tecnici preferisco i ragazzi di Murru, sono assolutamente superiori. Per noi è comunque positivo riuscire a stare in scia».
L'imperativo, ora, è dare il massimo nelle ultime quattro uscite. «Cercheremo ovviamente di vincerle tutte, perchè i successi sono importanti per l'entusiasmo, e noi vogliamo arrivare carichi alla prossima stagione, con la volontà, rinnovata, di fare ancora meglio. La Villacidrese è una società dal passato importante nel panorama regionale, basti pensare che appena sei anni fa, non tantissimo dunque, militavamo tra i professionisti. Il primo passo sarà tornare in Promozione, per ora si tratta soltanto di un sogno, una dimensione che il paese, la società e questo gruppo di ragazzi meritano senza ombra di dubbio».