All'Arzachena piace ancora vincere, Boi stende il Flaminia e smeraldini in scia alla coppia di testa Viterbese-Rieti

L'Arzachena riannoda il filo delle vittorie al Biagio Pirina e trova il primo successo casalingo del 2016. Contro il Flaminia basta un guizzo sottoporta di Boi ad inizio ripresa per festeggiare l'aggancio al Grosseto al secondo posto dietro la nuova coppia di testa formata da Viterbese e Rieti appena due punti sopra. Con la salvezza ormai in tasca con 13 giornate d'anticipo la squadra di Giorico cercherà di stare agganciato il più possibile al treno di testa per poi giocarsi la volata playoff.  

La gara. Giorico non ha lo squalificato Manzini e mette La Rosa a centrocampo con Bonacquisti sugli esterni Oggiano e Illario, in attacco Sanna e Branicki, in difesa a protezione del portiere Ruzittu ci sono Petrone, Brack, Boi e Atzei. Vigna schiera Nasti in porta, Paletta, Tartaglione, Funari e Sagnotti in difesa, a centrocampo Scortichini, Gay e Prandelli, in attacco Crescenzo, Gori e Damiani. L'Arzachena fa la gara ma la porta avversaria sembra stregata per tutto il primo tempo. Dopo la parata in angolo al 4' di Ruzittu su tiro di Damiani, ci sono solo occasioni per i biancoverdi. All'11' Nasti si oppone a Oggiano pronto nell'affondo, poi manda in angolo al 27' la conclusione potente di La Rosa su calcio piazzato. Quando non ci arrivano i guantoni del portiere civitonico ci pensa il palo a salvarlo sulla conclusione al 29' di uno sfortunato Sanna con un destro ad effetto e Branicki che ribadisce in rete è in posizione di offside. Al 31' Nasti protagonista quando vola per deviare in calcio d’angolo un colpo di testa di Sanna imbeccato dalla punizione dello scatenato La Rosa e prima del riposo (42') compie un'altra prodezza sul tiro dello stesso centrocampista ex San Teodoro deviando in angolo. Sugli sviluppi del corner ci prova con un destro rasoterra Illario ancora bloccato da Nasti. Ad inizio ripresa l'episodio che decide il match: al 6' La Rosa calcia una punizione, la palla sbatte sul palo e Boi è il più lesto di tutto a calciare a rete. Vigna non ci sta e schiera una squadra più offensiva con l'ingresso al 14' della punta Cardillo al posto del centrocampista Scortichini. Al 25' il rentrante Gay, su assist di Crescenzo calcia al lato. Giorico toglie Sanna infortunato e mette il contropiedista Fideli. Gli smeraldini contengono bene e rischiano di raddoppiare ancora con Boi al 33', di testa, con un difensore avversario che salva sulla linea. L'Arzachena solo in un frangente suda freddo, cioè quando Ruzittu al 40' compie un balzo da felino per togliere dal sette la punizione calciata dallo specialista Crescenzo. Al termine di un lungo recupero può però festeggiare la vittoria in casa e presentarsi al derby contro la Torres con 4 punti di vantaggio sui sassaresi.

ARZACHENA: Ruzittu; Petrone, Atzei, Bonacquisti, Brack, Boi, La Rosa, Oggiano (45' st Cavallaro), Sanna (25' st Fideli), Branicki, Illario (34' st Galli Angeli). A disp. Sordi, Rossi, Dedola, Gambardella, D’Alterio, Tozzi. All. Mauro Giorico.

FLAMINIA CALCIO: Nasti, Paletta, Sagnotti, Scortichini (14' st Cardillo), Funari, Tartaglione, Gori (40' st Bonaventura), Crescenzo, Prandelli (40' st Giustarini), Gay, Damiani. A disp. Forzati, Pieri, Locci, Puca, Evangelisti. All. Pierluigi Vigna.

ARBITRO: Perissinotto di San Donà Piave.

RETI: 6′ st Boi.

NOTE: Ammoniti: Bonacquisti, Gay. Angoli: 7-3. Recupero: 1’ + 6’. Spettatori: 400 circa.

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