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Olbia 1905
Galluresi avanti con Capello e Ragatzu, poi nel finale arriva la beffa

All'Olbia non bastano due gol per il primo colpo esterno, il Como riesce a pareggiare negli ultimi minuti

Una corsa sfrenata verso la vittoria e un finale in affanno per un pareggio che lascia l'Olbia con tanto amaro in bocca. A Como i galluresi sono stati ammirevoli fino a 8' dal termine, quando conducevano per 2-0 grazie ai gol di Capello e Ragatzu, poi i lariani hanno segnato con Marconi e si sono gettati all'assalto del gol arrivato al 90' con Damian. Sfuma così per la squadra di Mignani la prima vittoria esterna del campionato, che avrebbe meritato per quanto fatto vedere sin dal 1': personalità, ordine tattico e propositivi con le giocate di Cossu e Piredda.

 

La gara. Mignani sostituisce Dametto con Quaranta e conferma in avanti Ragatzu. Già al 6' la gara potrebbe sbloccarsi, quando una palla lunga sopra la testa dei centrali di difesa avversari permette a Muroni di presentarsi da solo di fronte a Crispino, bravissimo a chiudere lo specchio di porta al centrocampista gallurese. All'8' Le Noci cade in area ma per l'arbitro è tutto regolare. Per il Como la prima conclusione arriva a 14' con Marconi che dal limite manda la palla di poco alta. L'Olbia comanda il gioco, al 18' un tiro di Cossu viene deviato in angolo, sugli sviluppi del quale il Como riparte in contropiede con Pessina che serve Di Quinzio, la mezzala calcia al lato di pochissimo. I tentativi fuori misura di Geroni e Peverello fanno da preludio al quasi vantaggio dell'Olbia prima con Capello che, al 37', calcia forte ma trova l'opposizione di Crispino con palla in angolo, e poi con Cotali al 40' il cui cross diabolico da sinistra manda la palla a sbattere sul palo con tocco decisivo di Crispino. La ripresa si vivacizza sin da subito con l'azione che porta Cossu a pescare in area per Ragatzu, sterzata ai danni di De Leidi che lo aggancia, nessun dubbio sul calcio di rigore che al 6' Capello trasforma spiazzando Crispino. Il tecnico Gallo all'8' manda dentro Damian e Bertani per Cristiani e Le Noci. Il Como spinge e l'Olbia assorbe senza provare danni sui tentativi di Chinellato, Bertani e Di Quinzio. A metà ripresa altre mosse dalla panchina, Galla tira fuori Chinellato per Cortesi, Mignani fa uscire Capello per Kouko. L'Olbia piazza il raddoppio al 36' con Ragatzu che batte Crispino con un rasoterra all'angolino al termine di un contropiede avviato da Kouko. In una gara normale potrebbe essere il gol che chiude i conti. Invece il Como si riaccende 2' dopo quando Marconi dal vertice sinistro manda la palla sul palo più lontano. Nulla da fare per Carboni. Mignani si copre togliendo Piredda per Auriemma. Il Como alza la pressione, al 41' il pareggio sembra fatto quando da una mischia in area sugli sviluppi di un corner, Bertani incrocia una palla in campanile e con una sforbiciata la manda di poco alta sulla traversa. Al 45' non sbaglia Damian che, sull'assist arretrato di Di Quinzio, controlla la palla, si gira e batte Carboni per il 2-2 finale. Al triplice fischio l'Olbia assapora il gusto amaro della beffa.

 

 

 

COMO: Crispino, Briganti, Nossa, De Leidi, Di Quinzio, Cristiani (8’ st Damian), Pessina, Marconi, Peverelli, Le Noci (8’ st Bertani), Chinellato (26’ st Cortesi). A disp. Barlocco, Zanotti, Antezza, Rota, Scaglione, Ambrosini, Piacentini, Bartulovic, Sperotto. All. Fabio Gallo

OLBIA 1905: Carboni, Pinna, Miceli, Quaranta, Cotali, Muroni, Geroni, Piredda (40’ st Auriemma), Cossu, Capello (27’ st Kouko), Ragatzu. A disp. Montaperto, Van der Want, Russu, Tetteh, Murgia, Senesi, Delgado. All. Michele Mignani

ARBITRO: Alberto Santoro di Messina.

RETI: 6' st Capello (rig), 36' st Ragatzu, 38' st Marconi, 45' st Damian.

NOTE: Ammoniti: De Leidi, Chinellato, Ragatzu, Carboni, Cossu, Piredda. Recupero: 0' + 3’.

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Stagione:
2016/2017
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11 Andata