Atletico Masainas da urlo: cinque reti al Decimoputzu, continua la fuga della capolista; il Samugheo dilaga in casa della Fermassenti

La decima vittoria stagionale dell'Atletico Masainas è una vera e propria forza di forza, un chiaro messaggio lanciato a tutte le inseguitrici: difficile trovare parole che rendano meglio il 5 a 1 piazzato dagli uomini allenati da mister Farci al Decimoputzu, con i ragazzi di Mennella che non hanno potuto fare altro che sventolare bandiera bianca. Impressionante, per qualità della manovra e l'intensità del gioco, la prestazione offerta dai primi della classe, che passano in vantaggio già dopo appena 6' di gioco con Milia, a segno dagli undici metri, poi il primo dei tre gol di giornata di Achenza, che raddoppia a cavallo della mezz'ora. Ad inizio ripresa Cuccu porta a tre le reti per i suoi, poi sale in cattedra ancora Achenza che completa la sua missione realizzando la sua tripletta; in mezzo, il calcio di rigore trasformato da Usai che rende meno amara la sconfitta per i campidanesi. L'Atletico Masainas mantiene un vantaggio di cinque lunghezze nei confronti del Samugheo, che dal canto suo fa abbondantemente il proprio dovere nel quasi testa coda in casa del fanalino di coda Fermassenti: ospiti in gol con Pistis, due reti, Arru, Manca, Pisano e Tatti nel finale; di Soro il punto della bandiera per i locali.
Si chiude in parità, con il punteggio di 3 a 3, la bellissima sfida tra Perdaxius e Freccia Mogoro: vantaggio dei locali con il giovane Miali, a segno dopo appena 2' di gioco, ma Mandis alla mezz'ora rimette tutto in equilibrio. Il Perdaxius si riporta in avanti con la seconda rete di giornata di Miali, ma nella ripresa la Freccia cambia passo: Uliana e Mandis, in gol dagli undici metri, ribaltano tutto, ma Congiu a dieci dal termine evita la beffa ai padroni di casa.
Pari e patta, con quattro reti in tutto, anche tra Segariu e Sadali: gli ospiti partono forte e sbloccano il punteggio dopo un quarto d'ora con Medda, ben servito da Pilia; il raddoppio dei ragazzi di Marci al 21', con Mancosu, dopo la combinazione con Pilia. Mancosu ancora protagonista poco dopo, ma la sua conclusione a botta sicura si stampa sul palo. A dieci dal termine, però, Alberghina rimette in corsa la compagine guidata da mister Vargiu. Nella seconda parte della ripresa, il Segariu acciuffa il pari, grazie ad una gara tutta cuore e grinta: Tronci si invola sulla fascia destra e mette in mezzo per Pisanu che da pochi passi non sbaglia. Il Sadali chiude in inferiorità numerica, fuori Keità per doppio giallo, ma il Segariu non riesce a far fruttare il vantaggio.
Colpo in esterna per il Tonara, che vale per il successo numero sei in stagione, nella super-sfida contro il Seulo: la partita sembra girare subito a favore dei locali, che si conquistano un calcio di rigore, dopo 7', con Boi che però poi non riesce a battere Concas nel duello dagli undici metri. Il Tonara, scampato il pericolo, conquista metri e si proietta in avanti grazie alle iniziative di Wele, ma Mattana e soci reggono bene all'urto. Allo scadere della prima frazione il Tonara trova il gol: Soru innesca la corsa di Welw che conquista il fondo e poi serve Secci: tiro dell'attaccante e palla all'angolino. Le due squadre chiuderanno la sfida in dieci uomini: espulsi Mattana e Wele.
Si chiude invece in parità, con il risultato finale di 0 a 0, la sfida tra Isili e i padroni di casa dell'Antiochense: le due squadre danno vita ad un confronto acceso, con diverse occasioni da una parte e dall'altra; Pintus si salva con un pizzico di fortuna, mentre sull'altro fronte Sabiu butta alle ortiche una ghiotta occasione. Nella ripresa il copione non cambia, con l'Antiochense che prova a pungere, ma la chance migliore capita sui piedi di Atzeni, che fallisce il calcio di rigore che sarebbe potuto essere decisivo per il successo degli ospiti, ma Pintus risponde con una prodezza da applausi.

Colpo in esterna per la Libertas Barumini di mister Mago Piga, che si prendono l'intero bottino in palio nella sfida contro il Senorbì, che si chiude con il successo, di misura, per 2 a 1, da parte dei giallo-rossi. Pronti via e il Senorbì trova il gol del vantaggio con Lonis, che chiude bene in diagonale e non lascia scampo a Caria; al 20' Corona sforna un'autentica perla, direttamente su calcio di punizione, e rimette tutto in equilibrio. Poco prima del riposo Locci insacca per il gol del vantaggio. Allo scadere, il Senorbì potrebbe pareggiare ma Ladu fallisce un penalty.
Pari e patta, per 1 a 1, anche tra Cortoghiana e Ussana, con i padroni di casa che si mangiano le mani per la vittoria svanita a causa di una contestatissima decisione arbitrale. I ragazzi di mister Piras, con l'allenatore che ha dovuto fare i conti con diverse assenze, partono forte i sulcitani, che alla mezz'ora sbloccano il punteggio con la bella girata, di testa, di Cogotti, sugli sviluppi di un corner. Il Cortoghiana continua a spingere forte ma non trova il guizzo giusto per il raddoppio; il calcio di rigore trasformato da Littera vale per il pari. Nel finale di gara, il Cortoghiana protesta per un fallo su Simone Mura, in area di rigore avversario, ma il direttore di gara fa proseguire. Da segnalare una clamorosa traversa colpita da Biccheddu, per il Cortoghiana, all'89.