Baunese, Porcu: «Felice per i tre punti, ma dobbiamo migliorare»

La Baunese riparte alla grande, con una vittoria, dopo la promozione conquistata brillantemente l'anno scorso.
La squadra allenata da mister Porcu si presenta con un ottimo biglietto da visita nel campionato di Prima Categoria, superando quel Cannonau Jerzu che nella passata stagione è stata sicuramente la sorpresa più bella del girone; un test di assoluto livello, che sebbene abbia evidenziato alcuni limiti, peraltro facilmente risolvibili, permette di guardare al futuro sicuramente con rinnovata fiducia.
Il confronto contro la Castor, in programma nel prossimo turno, servirà a dare ulteriori indicazioni al tecnico sul reale potenziale di una squadra che è cambiata pochissimo rispetto al recente passato ma che può tranquillamente recitare un ruolo di primo piano anche quest'anno.

Porcu analizza il successo maturato contro la compagine di mister Muceli.
«Noi giochiamo sempre per vincere, abbiamo iniziato con il piede giusto, probabilmente sarebbe stato più giusto il pareggio, però abbiamo vinto noi e ci teniamo stretti i tre punti, ci faranno molto comodo in futuro. Sicuramente abbiamo lottato contro un ottimo Jerzu; considerando quanto di buono hanno fatto l'anno scorso, è una delle realtà più importanti del girone, non faticherà a confermarsi, sarà tra le più forti del campionato».

Nonostante i tre punti conquistati domenica, la Baunese è tuttavia ancora un cantiere aperto.
«Siamo ancora in fase di rodaggio, tra problemi di lavoro e altre situazioni, non è che tutti abbiano fatto un buon precampionato, c'è da migliorare ancora tanto soprattutto per quanto riguarda la condizione atletica.
Siamo praticamente la stessa squadra dell'anno scorso, ad eccezione del solo l'innesto di Cristiano Carta: ha giocato con noi sino a 4 anni fa, poi è andato a giocare in categorie superiori e adesso è rientrato alla Baunese.
Ci affidiamo ai soliti giovani, tutti prodotti del nostro vivaio; cercheremo di fare un buon campionato e di salvarci il prima possibile.
Speriamo che con il tempo arrivino anche il gioco e le buone prestazioni
Sicuramente dobbiamo migliorare la rapidità, la velocità della manovra; siamo ancora abbastanza imballati e appesantiti. La squadra è tutta fatta in casa, vedremo se riusciremo a rinforzarci nelle prossime giornate, cercheremo di far crescere i nostri giovani e limare le pecche».

Il tecnico è consapevole che per la sua squadra non sarà sicuramente una stagione facile.
«E' un campionato particolare: il nostro girone è composto da ben nove ogliastrine, conseguentemente ci saranno in pratica otto derby; sarà uno dei campionati più duri forse di sempre in Prima Categoria.
Spero che la squadra migliori e che tutti recuperino la forma, durante il precampionato abbiamo lavorato un po' a singhiozzo, in primis io che tra i problemi di lavoro non ci sono stato sempre».

Domenica intanto, è in programma l'impegnativa sfida contro la Castor.
«Loro arrivano da una sconfitta, noi da una vittoria, il morale sarà diverso, sarà ancora più dura fare punti.
Anche la Castor viene da una bella stagione, sarà difficile come tutte le partite che affronteremo quest'anno.
Cercheremo di giocarla tranquillamente ma sappiamo a cosa stiamo andando incontro, il campo sarà il giudice come sempre.
Credo che servirà un po' di tempo a tutti per trovare l'assetto migliore: tutte le squadre hanno diversi problemi nel precampionato, a causa degli impegni di lavoro dei ragazzi.
L'inizio di stagione è ambiguo, non rispecchia i reali valori in campo».

Come ogni anno anno, la compilazione dei gironi ha scatenato le polemiche di diverse compagini; mister Porcu sceglie però di gettare acqua sul fuoco, considerando che la situazione della Baunese è meno complicata rispetto alla passata stagione.
«Sicuramente il problema delle trasferte esiste, perché con la crisi che c'è, fare molti chilometri per giocare influisce sul budget della società.
Non credo risentiremo particolarmente di questo problema, siamo già abituati: l'anno scorso avevano inserito tre ogliatrine nel girone del nuorese: noi, l'Arbatax e il Lotzorai: è una situazione sicuramente molto complicata ma ci siamo adeguati, abbiamo vissuto un esperienza diversa.
Economicamente con la crisi che c'è è dura, però andare da qua a Cagliari con la nuova 125 non è così pesante, e poi ci spetterà praticamente solo 4 volte».