«Vincevamo per 4 a 2, l'arbitro ha fatto danni»
Bonorva, Mario Fadda si difende dalle accuse di Salis: «Noi nervosi? Io ho visto un'altra partita»
Mario Fadda scende in campo per difendere il suo Bonorva: il tecnico, spiazzato dalle dichiarazioni del suo collega del Li Punti, Cosimo Salis, offre la sua versione dei fatti a proposito dell'accesissima partita di campionato andata in scena un mese fa; una lettura nettamente differente, come era ovvio aspettarsi, da quella proposta dall'allenatore della compagine sassarese.
«Sono stato tirato in ballo, ed è normale che senta il dovere di replicare. Chiarisco sin da subito che non è mia intenzione far esplodere inutili polemiche, anzi, le tensioni sono già tantissime, non è il caso di enfatizzare i toni.
Ci tengo a precisare – continua Fadda - che non ho nessun risentimento nei confronti di Cosimo Salis e del Li Punti, anzi, ne approfitto per fare loro i complimenti perchè stanno facendo un ottimo campionato, godono di tutta la mia stima, lo dico senza problemi».
Il tecnico espone nel dettaglio la sua interpretazione.
«Tutti sanno benissimo come sono andate le cose. Il Giudice Sportivo ha accolto i nostri reclami, riducendo i tre mesi di squalifica a Marco Carta, lasciando solo le quattro giornate; al sottoscritto hanno dato due turni di stop, era impossibile annullarli del tutto, al posto dei tre iniziali».
Una partita pesantemente condizionata dal direttore di gara.
«Abbiamo chiuso la gara in sette uomini, perchè sull'episodio che ha portato al loro pareggio, l'arbitro ha espulso l'ennesimo nostro giocatore. Tutti ormai lo conoscono, i suoi errori sono sotto gli occhi di tutti».
Fadda rispedisce al mittente le accuse al suo Bonorva: i suoi ragazzi in quell'occasione hanno dato il massimo.
«Sin quando il Bonorva è rimasto in 9 uomini, si trovava in vantaggio con il punteggio di 4 a 2. Se c'è una squadra che il giorno è stata penalizzata siamo noi, e non sicuramente loro. Ognuno poi tira l'acqua al suo mulino, è normale, ma io penso che abbiamo dato una bella lezione ai nostri avversari, segnando tre reti su azione, a differenza del Li Punti che ha trovato il gol solamente con dei calci piazzati, tra cui due rigori assolutamente inesistenti».
Per l'allenatore avversario, eravate piuttosto agitati.
«Non ne avevamo nessun motivo. Se la partita è risultata nervosa non è stata per colpa del Bonorva. Non stiamo facendo un grandissimo campionato, ma probabilmente il giorno abbiamo disputato la nostra miglior partita: perdevamo per 2 a 1, ma grazie ad una grandissima prestazione, e nonostante l'inferiorità numerica, siamo riusciti a tenere testa all'avversario.
Si tratta di punti di vista, è ovvio – conclude Fadda – ma quello che posso dire con certezza è che ci siamo comportati con correttezza nei confronti dei nostri avversari. Dieci ammoniti e ben quattro espulsi fanno effettivamente pensare il contrario, ma a volte l'apparenza inganna».