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Bruno prenota un altro miracolo: «Ci davano per spacciati, il Castiadas crede nei playout»
«Il primo gol in D? Serviva battere il Cynthia»

Bruno prenota un altro miracolo: «Ci davano per spacciati, il Castiadas crede nei playout»

Si chiama Totò e ha fatto ridere il Castiadas nella sfida-salvezza che i sarrabesi hanno vinto sul campo di Genzano, un 3-1 aperto proprio dal gol di Bruno, esterno biancoverde classe 1991 alla prima esperienza nel massimo campionato dilettantistico. «È stata una grossa soddisfazione segnare il mio primo gol stagionale e, soprattutto, primo in serie D. Sono molto contento perché è servito alla squadra in una partita difficile come quella di domenica». La dedica è speciale: «Alla mia famiglia che mi sostiene sempre».

 

Totò, a Genzano era la classica partita da ultima spiaggia, voi l’avete vinta inguaiando proprio gli avversari

«Perdere contro il Cynthia avrebbe significato abbandonare le speranze per la salvezza. Noi siamo riusciti a vincere disputando una grande gara e adesso siamo a tre punti dalla zona play out»


La vostra bravura è stata quella di limitare i danni quando i laziali hanno spinto e poi li avete infilati al momento giusto

«Sì è vero, dopo il pareggio del Cynthia c'è stato un attimo di sbandamento ma ci siamo ripresi molto bene segnando due gol in pochi minuti che hanno chiuso definitivamente la partita»

Dessena ha fatto la differenza entrando a 30’ dalla fine e segnando il gol del 3-1, in un campionato così travagliato è comunque già a quota sette

«Marco è uno dei giocatori più importanti di questa squadra. I suoi gol sono sempre decisivi e credo che non si fermerà a sette»

Tre settimane fa in tanti davano il Castiadas già retrocessi, poi cos’è successo?

«Eravamo a sette punti dalla zona play out ed era impensabile pronosticare due vittorie consecutive. Siamo un gruppo affiatato e ci abbiamo sempre creduto, così sono arrivati sei punti fondamentali per la corsa alla salvezza»

La riscossa era già partita a Zagarolo gara dove meritavate come minimo un punto se non addirittura la vittoria

«A Zagarolo probabilmente abbiamo disputato la miglior partita dell'anno, abbiamo avuto molte occasioni da gol ma non siamo riusciti a segnare. Meritavamo anche di vincere e invece abbiamo perso 1-0»

L’anno scorso avete stupito tutti con quell’incredibile cavalcata in Eccellenza, vi volete ripetere anche quest’anno?

«L'anno scorso è stato un miracolo sportivo, qualcosa di irripetibile. Quest'anno puntiamo alla salvezza tramite playout, mancano nove partite e ancora è tutto possibile»

Quanto è importante un presidente come Saverio Onano che, anche nei momenti di difficoltà della squadra, ha sempre dato fiducia a Piccarreta?

«Avere un presidente come lui significa avere tranquillità. Ci alleniamo senza alcun tipo di pressione da parte sua e questo ci aiuta a lavorare meglio»

Mister Piccarreta ora si vede solo in panchina, ha già appeso le scarpette al chiodo?

«Credo che non si sia ancora arreso, è molto appassionato e fino a quando il fisico glielo permetterà continuerà a giocare»

Domenica ospiterete l’Aprilia, a detta di tutti la squadra più forte del torneo, però probabilmente non vi sottovaluteranno

«È una grandissima squadra, vorranno vincere perché stanno lottando per la vittoria del campionato ma anche noi lottiamo per qualcosa di importante. Sarà una partita difficile ma noi ce la metteremo tutta»

Fabio Salis

In questo articolo
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2010/2011
Tags:
8 Ritorno
Girone G
Intervista