Salta al contenuto principale
Mauro Vargiolu, presidente, Castiadas
«Tre anni intensi ma il club rischia di morire dopo 53 anni di storia»

Castiadas, si dimette il presidente Vargiolu e l'intero direttivo: «Da soli non è più sostenibile, chi può intervenga»

Si apre una crisi societaria in casa Castiadas e il club rischia di sparire dopo 53 anni di storia. Conclusa la terza stagione alla guida della società sarrabese, il presidente Mauro Vargiolu (nella foto a sinistra con il vicepresidente Matteo Frau) e l'intero direttivo sono dimissionari; una decisione presa all'indomani della fine del campionato di Promozione girone A in cui i biancoverdi allenati da Guido Fenza hanno chiuso al quinto posto dopo che, nei due anni precedenti, con Cristian Dessì in panchina, sono stati vicecapolista alle spalle delle vincitrici Monastir e Villasimius.

Nel lungo comunicato ufficiale, il presidente Vargiolu spiega le ragioni di una decisione notificata al sindaco di Castiadas il 28 aprile scorso con lo scopo di favorire «l’attività esplorativa per la ricerca di un nuovo gruppo dirigente atto a proseguire con l’impegno calcistico» senza che ciò però producesse gli effetti sperati. L'auspicio della dirigenza uscente è che si arrivi alla creazione di un'unica realtà societaria che possa rappresentare il territorio castiadese ma, soprattutto, che possano intervenire altri imprenditori per scongiurare la scomparsa del Castiadas 1973 dopo 53 anni di storia calcistica.

 

IL COMUNICATO UFFICIALE

Sono stati tre anni intensi, dove, in qualità di Presidente all’unisono con tutto l’organo direttivo ho assunto la guida societaria, tante sono state le situazioni positive e tante le situazioni negative affrontate.

Certamente la pessima e disastrosa situazione ereditata dalla precedente gestione non ci ha di certo aiutato, anzi, avrebbe fatto allontanare chiunque, ma in maniera seria e determinata ho e abbiamo lavorato con dedizione e serietà per dar nuovamente lustro all’immagine societaria e ripagare tutti i debiti pregressi.

Abbiamo cercato di ricreare un settore giovanile, con tanti sacrifici e ostacoli e tante, tantissime difficoltà. Abbiamo creato una prima squadra che per due anni si è classificata al secondo posto nel campionato di Promozione Regionale, un piazzamento per il salto in Eccellenza tramite playoff, e un 5° posto nell’ultimo campionato garantendo comunque con ampio anticipo la salvezza del titolo.

Abbiamo oltretutto ospitato, grazie agli ottimi rapporti coltivati con la FIGC CR Sardegna, il trofeo Nazionale Benedetto Piras per due anni di fila con base operativa totalmente sul territorio Castiadese.

Oggi però, è doveroso da parte mia e da parte nostra informarvi della situazione attuale della Società Sportiva.

Il 28 aprile, con lettera scritta e protocollata, si rendeva noto con ampio anticipo all’amministrazione Comunale di Castiadas che il Presidente in carica, consegnava le proprie dimissioni ufficiali assieme a tutto l’organo direttivo, mettendo pertanto in mano del Sindaco, dell’Assessore allo Sport e tutto il gruppo consiliare l’attività esplorativa per la ricerca di un nuovo gruppo dirigente atto a proseguire con l’impegno calcistico importante per il nostro territorio.

Ad oggi nessuna novità ci è nota, a nessun incontro siamo stati invitati e i tempi sono certamente maturi.

Non ci dilunghiamo nelle motivazioni delle nostre dimissioni, seppur valide e fondate, ci teniamo però a precisare che in questi tre anni sino ad oggi, dobbiamo ancora ricevere i contributi sportivi relativi alle stagioni calcistiche 2022/23, 2023/24 e 2024/25.

Venendo a mancare queste somme, viene difficile pianificare un lavoro di crescita e di pianificazione a lungo termine, ma soprattutto viene a mancare in un conto economico un’importante voce del bilancio.

Oltretutto con la nuova riforma dello sport, le ASD diventano a tutti gli effetti delle aziende, dove ogni addetto è soggetto a contratto, rimborso e versamento contributi; pertanto, venendo a mancare l’erogazione di tali risorse, capirete che diventa sempre più in salita. È inoltre stimato che grazie a tale riforma, nei prossimi 2 anni il 60% della ASD e società dilettantistiche, saranno costrette a chiudere i battenti.

Ormai è palese e certo che bisogna focalizzarci non più sull’ ”IO”, ma sul “NOI”, non bisogna più curare il proprio “orticello Comunale”, ma guardare con più ampie vedute su un discorso di “unificazione TERRITORIALE”.

A mio avviso, bisogna lavorare in maniera seria e concreta alla fusione/collaborazione o creazione di un'unica società che possa rappresentare un unico territorio e tutti i Comuni che lo compongono, unendo le forze umane ed economiche, in grado di garantire numeri importanti per la crescita dei settori giovanili e di conseguenza poter competere nelle categorie massime con la prima squadra; solo così si può stare in piedi e dare continuità ai progetti, è giunto il momento di girare pagina e di unirsi.

Sino ad oggi siamo riusciti a mantenere saldo il timone e riportare dignitosamente la nave in porto.....ma da soli non è più sostenibile. Oramai, sta venendo a mancare anche il più minimo supporto delle attività locali ma soprattutto delle grosse aziende presenti sul territorio Castiadese.

Credetemi se vi dico che abbiamo cercato in ogni modo di far riavvicinare nuovamente gli sponsor e le attività, ma pochi sono quelli che hanno veramente collaborato e ci hanno sostenuto con serietà e puntualità.

Allo stesso tempo, anche la voglia comune di incontrarsi per la visione di una semplice partita di calcio e passare dei momenti di convivialità anche da parte dei residenti e cittadini stessi è venuta a mancare.

In tutta coscienza, nel nostro piccolo abbiamo fatto tanto, seppur soli, ma forse non è stato abbastanza e non siamo stati in grado di far sì che potesse a Castiadas tornare l’entusiasmo per lo sport e per il sociale, assumendocene tutte le più ampie responsabilità.

Ad oggi, la società, sperando a breve nell’ingresso del contributo 2022/2023, verrà lasciata in mano dei futuri soci (sempre che si trovino) sana e senza nessuna incombenza.

Speriamo vivamente che altri imprenditori, avendo a cuore la storia calcistica e far meglio, più di quanto abbiamo fatto noi in questi tre anni.

Se questo non accadrà, la ASD Castiadas 1973 dopo 53 anni di storia, scomparirà dalle pagine calcistiche.

Chiudo ringraziando personalmente gli sponsor, quelli veri, seri e corretti che ci hanno aiutato, i tifosi che ci sono stati vicino, l’amministrazione Comunale, i dirigenti, il direttivo gli staff e gli atleti.

Un abbraccio a tutti Mauro Enrico Vargiolu e tutto l’organo direttivo.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2024/2025