Cau risolve per la Monteponi; Tomasi firma il successo del Guspini

Il copione non cambia in casa Monteponi Iglesias, che supera anche il combattivo Senorbì di mister Coraddu e conquista l'ottava vittoria del campionato.
Gli ospiti dimostrano sin dalle prime battute di voler dare battaglia alla corazzata guidata da Corsini e si rendono subito pericolosi con il solito Olla, ben innescato da Podda, ma Rubbiani fa buona guardia.
La replica dei padroni di casa è affidata alla girata di testa di Musiu, che termina però alta sulla traversa; è il turno poi di Giacomo Sanna, ma la sua conclusione non inquadra il bersaglio.
Altro pericolo per la porta difesa da Atzei, con Foti che calcia centralmente mettendo i brividi al portiere avversario.
Nella ripresa, la Monteponi continua a spingere sull'acceleratore, ma il Senorbì si difende con ordine e chiude tutti gli spazi.
Al 65', arriva l'episodio che decide il match: Ferraro batte un calcio di punizione, pescando in area Fabio Cau che di testa non può sbagliare e firma l'1 a 0.
Il Senorbì non ci sta e si butta in avanti alla ricerca del pari, lasciando però campo per le sempre temibili ripartenze della Monteponi; nel finale, il Senorbì sfiora il pari ma Rubbiani risolve in extremis anticipando Cau.

Il Guspini si riscatta immediatamente dal ko rimediato 8 giorni fa nel migliore dei modi, schiantando l'Escalaplano con il punteggio di 6 a 3.
Grande protagonista dell'incontro è stato Tomasi, a segno con una tripletta; di Solina, Ibba e Saruis le altre tre reti in favore dei padroni di casa.
L'Escalaplano trova la via del gol con Leoni, autore del momentanteo 1 a 1, e con Satta e Sulis.

Dietro alle due battistrada c'è soltanto il Sadali, che con il 3 a 1 rifilato al Gonnesa si conferma unica squadra, almeno per il momento, in grado ancora di potersi inserire nella lotta per il vertice.
Ivo Calafiura sblocca la gara alla mezz'ora del primo tempo; nella ripresa, al 25', arriva anche il raddoppio di Dettori con un gol di ottima fattura al termine di una pregevolissima azione personale.
La rete di Danilo Pilia, a quindici minuti dal novantesimo, chiude virtualmente la gara, prima della rete della bandiera segnata da Pilloni.
Per i padroni di casa arriva così la sesta vittoria consecutiva.

Torna alla vittoria anche la Fermassenti, che in casa supera la Libertas Barumini con il punteggio di 2 a 0.
Per gli uomini allenati da Maricca l'impresa non è stata assolutamente facile, con gli ospiti che hanno fallito un calcio di rigore nel primo tempo con Cotza.
Nella ripresa, padroni di casa in vantaggio con un calcio di rigore trasformato da Milia; il raddoppio porta la firma di Achenza.

Il Tratalias interrompe il digiuno di vittorie che durava ormai da tre turni battendo di misura, 2 a 1 il finale, l'ostica Fulgor Senorbì di Porru: la partenza è tutta dei padroni di casa, che si affacciano dalle parti di Piroddi con Scioni e Lonis.
La replica del Tratalias arriva puntuale: prima Demontis sciupa da pochi passo, ma poi si fa perdonare portando i suoi in vantaggio.
Nella ripresa, ancora Demontis trova il raddoppio, ma Uccheddu mantiene a galla i locali, che si riversano in attacco alla ricerca del pari, soltanto sfiorato con Scioni.

L'Andromeda colleziona il quinto risultato utile consecutivo aggiudicandosi il difficile confronto con la Ferrini Quartu per 3 a 2.
Addis porta in vantaggio i padroni di casa con un bel calcio di punizione a 5 minuti dal riposo, ma nella ripesa, Cocco ripristina il risultato di parità.
Cardia porta nuovamente avanti l'Andromeda, ma la Ferrini non molla e resta a galla grazie ad una rete del solito Cocco.
In pieno tempo di recupero, Casti regala il successo ai suoi sfruttando al meglio una palla vagante in area di rigore.

Secondo pareggio consecutivo per il Cus Cagliari che in casa non riesce ad andare oltre l'1 a 1 nel confronto con il Portoscuso: le reti arrivano tutte nella ripresa, con Salaris che sblocca il punteggio e porta in vantaggio gli ospiti.
Il pareggio arriva a 5 minuti dal triplice fischio con Puddu, direttamente su calcio di rigore.

Brutta battuta d'arresto per il Carloforte che cade di nuovo dopo due vittorie consecutive per mano del Monserrato, a cui basta una rete di Matacena siglata nella prima frazione del primo tempo.