Cinquina per il Serramanna che fa il vuoto alle proprie spalle, il Cardedu beffa il Villagrande, cade anche la gioventù Sarroch contro un ottimo San Sperate

Il Serramanna continua a correre fortissimo a caccia della Promozione: turno di campionato estremamente favorevole per la corazzata guidata da mister Carracoi che fa ampiamente il suo dovere nel larghissimo 5 a 2 rifilato a domicilio al malcapitato Cannonau Jerzu e allungano con un vantaggio mostruoso di 22 punti sul Villagrande, silurato in casa dal Cardedu: per i campidanesi scocca così il countdown per la certezza matematica della vittoria del campionato. Il fortino dei locali dura quasi un tempo, poi Filippo Atzeni apre la prima breccia siglando il vantaggio, ma Melis replica immediatamente con una ripartenza da applausi. Nella ripresa però Atzeni trova il raddoppio direttamente con un calcio di rigore dagli undici metri, poi Meloni, Silva e Pau completano l'opera per una mezz'ora ad altissima intensità. Locci rende la sconfitta meno amara per i suoi allo scadere.
Il Villagrande invece è costretto a sventolare bandiera bianca nel confronto casalingo con il Cardedu: gli ospiti si impongono di misura, per 1 a 0, in una partita condizionata pesantemente dal forte vento: dopo due ottime occasioni capitate sui piedi di Mereu, nella ripresa Arras lascia partire una staffilata dalla lunga distanza con Masia che prima si salva con l'aiuto della traversa e poi sulla ribattuta dalla stessa devia la sfera con la schiena per un autogol rocambolesco.
Al terzo posto schizza dunque il Villasimius, che perde un'occasione ghiotta per agganciare gli uomini di mister Podda, con il confronto delicatissimo con il Quartu 2000 che si chiude a reti inviolate, un punticino che lascia però l'amaro in bocca a mister Pandino e ai suoi, che nel primo tempo sfiorano il vantaggio con Bravo, ma Atzeri salva i suoi in extremis.
La Gioventù Sarroch subisce dunque l'aggancio di Concas e soci, a causa della pesante sconfitta rimediata al cospetto della Virtus San Sperate, in una delle sue vesti migliori, con mister Fenza che si gode le tante note liete offerte dai suoi. Primo tempo di altissimo spessore, con le reti di bomber Pilloni, in avvio, e il pari alla mezz'ora realizzato da Cardia. A dieci dal riposo Onnis proietta in avanti gli ospiti, ma Pistis allo scadere impatta. Nella ripresa i campidanesi ingranano le marce alte e sorpassano con Cardia, Pistis, ancora a segno per la sua personalissima doppietta, e Fanari.
Si chiude in parità, con il punteggio di 1 a 1, il bel confronto tra Tertenia e Atletico Cagliari: vantaggio ospite alla mezz'ora con Pillosu che lascia partire un siluro che brucia Loi, nella ripresa il pari dei bianco-rossi grazie al calcio di rigore trasformato da Demurtas, per fallo su Melis. Il Tertenia sfiora il gol del sorpasso con Deiana, ma Romoli si salva anche grazie all'aiuto della traversa.
Colpo esterno dell'Atletico Lotzorai, che si aggiudica con un netto 3 a 1 il confronto in casa del Bari Sardo: gli ospiti partono bene e dopo appena 6' trovano il punto del vantaggio con Melis; il raddoppio al 35' ad opera di Muggianu, ma nel finale di tempo Errico accorcia per i suoi direttamente su calcio di punizione. Il Bari Sardo nella ripresa tenta il tutto per tutto a caccia del pari, ma il rigore trasformato da Vincis mette la parola fine alla contesa.
Domenica positiva per la Gemini Pirri, che mette le mani sul sesto successo stagionale grazie al 3 a 1 maturato nel confronto casalingo contro il Capoterra, che crolla ad inizio ripresa. Il vantaggio dei locali matura al 25', con Mazzei che si guadagna un calcio di rigore, trasformato da Cabiddu. Nel secondo tempo le espulsioni rimediate da Lucchesu, Lussu e Palmas compromettono la giornata degli ospiti, con Mazzei che sale in cattedra e si regala una doppietta. A dieci dal termine, Pinna trova il punto della bandiera per i suoi.
Punti salvezza pesantissimi per l'Atletico Settimo, che tra le mura amiche piega la resistenza del Cus Cagliari, sconfitto di misura per 2 a 1: a partire meglio però sono proprio gli ospiti, in gol con Elias, ma nella ripresa Vargiu prima e Medda poi ribaltano la situazione.
L'Uragano Pirri rimane disperatamente aggrappato al proprio sogno salvezza grazie al successo, di misura, strappato nel big-match contro l'Ilbono: prova gagliarda per i rosso-neri che giocano una delle partite migliori dell'ultimo periodo ma sbloccano il punteggio soltanto nella ripresa grazie alla punizione capolavoro di Pranteddu.