La squadra di Lai e Senes è seconda in classifica
Continua il sogno della Castor Tortolì
Castor, non sarai mai sola; vola un'aquila nel cielo, più in alto sempre volerà. Parole tratte dall'inno della squadra di Tortolì, che rispecchiano in pieno l'andamento attuale in Prima categoria. Mai come quest'anno i granata stanno volando alto: secondo posto con 22 punti, appena tre in meno della corazzata Gemini Pirri. E con un record invidiabilissimo: insieme all'Atletico Narcao (che ha una gara da recuperare), è l'unica squadra della Prima (e tra le pochissime in Sardegna) a non aver ancora conosciuto l'amaro sapore della sconfitta. Un cammino fin quì poderoso quello percorso dalla squadra allenata dalla coppia Luciano Lai-Paolo Senes, entrambi all'esordio assoluto sulla panchina (giovanili escluse). In cifre: 6 vittorie, 4 pareggi, 19 gol fatti e 12 subìti. E' forse quest'ultimo il dato che più stona nell'ottima stagione di Selenu e compagni. Numeri alla mano, la Castor è la squadra che fra le prime cinque in classifica ha incassato più reti. Passivo ancora più eclatante se si pensa che addirittura 8 sono stati presi nelle partite casalinghe. Per onor del vero, quest'anno la Castor al Zinnias non sa vincere. O quasi. L'unico successo, fra le cinque gare disputate davanti al pubblico amico, è stato il 2-0 sul Capoterra. Le altre, con Idolo (2-2), Villagrande (3-3), San Vito (1-1) e Su Planu (2-2), solo pirotecnici pareggi.
ENTUSIASMO Nuova vita per il sodalizio ogliastrino. A fine agosto, come ormai ben noto, la Castor rischiava seriamente di sparire dalla geografia del calcio regionale a causa dell'indisponibilità del suo ex patron, Pierpaolo Cau, a portare avanti il progetto. Con orgoglio e passione, un gruppo di giovani (fra i quali i giocatori Marco Ladu, Mirko Marongiu e Giovanni Vargiu) ha rilevato il club innescando una rivoluzione che resterà nella storia del calcio tortoliese. Oggi tentano di riscrivere la storia. Il pubblico, quello che per anni si era disamorato della squadra, affolla nuovamente il salotto buono del Zinnias. Entusiasmo contagioso che conquista piccoli e grandi, partita dopo partita, step by step.
MERCATO Parlare di rinforzi in casa granata non significa farneticare. Tutt'altro. Se la classe dirigenziale del club tortoliese auspica ad un salto di categoria - che avrebbe del clamoroso - non può esimersi dal rinforzarsi nelle prossime settimane. Un difensore e un attaccante di categoria potrebbero alzare il livello tecnico della squadra di Lai e Senes. Benchè l'organico sia di valore, è fisiologico attendersi un calo. Il campionato è lungo e snervante, motivi per cui urgono pedine integrative.
PROSSIMO TURNO Per l'undicesima gara d'andata, la Castor farà visita al Calcio a 5 Sinnai, squadra allenata da Mario Sanna, vice di Zottoli ai tempi del Tortolì. I granata proveranno ancora una volta ad ottenere il massimo risultato lontano da casa, in modo da presentarsi, la settimana successiva, nel migliore dei modi al derby col Girasole.
ORGOGLIO VITALIO Vitalio Pinna respira nuovamente l’aria di un campo da calcio. Dopo il dramma sfiorato lo scorso 2 ottobre nell’intervallo di Villasimius-Castor, quando venne colpito da un ictus, il dirigente della squadra di Tortolì ha assistito ieri pomeriggio da bordocampo alla gara fra la sua squadra e il Su Planu. L’uomo è stato salutato affettuosamente da tutto il pubblico.
Roberto Secci