Salta al contenuto principale
Eccellenza
Il presidente: «Corsi magnifico contro il Samassi»

Cualbu crede nel Tortolì: «A San Teodoro sarà dura ma ci salveremo»

Dopo la decisiva vittoria nello spareggio col Samassi (1-0 firmato Alex Podda), che ha scongiurato lo spettro della retrocessione diretta in Promozione, il Tortolì di Pino Murgia pensa già alla sfida playout che si disputerà domenica a San Teodoro, contro i viola allenati da Giovanni Pittalis. Per la squadra rossoblù, il campo dei galluresi è storicamente ostico, ma Ferreli & Co. sono determinati a sovvertire la cabala nelle sfida della vita. Dopo il successo ottenuto mercoledì a Castiadas contro la squadra dell’ex tecnico Enzo Zottoli, nel capoluogo ogliastrino si fa sempre più trepidante l’attesa per la trasferta del primo maggio in Gallura. Per l’occasione, i tifosi rossoblù pensano ad un esodo in massa. Alla volta di San Teodoro, infatti, partiranno un altissimo numero di supporters con ogni mezzo di locomozione: dalle vetture ai pullman e c’è chi sfiderà i probabili piovaschi anche in moto. A due giorni dal match, bocche cucite tra i giocatori rossoblù e a parlare, come spesso è accaduto in questa stagione, è il presidente del sodalizio tortoliese Pierpaolo Cualbu. Brevi, ma significanti le sue parole prima di una gara che potrebbe regalare la salvezza diretta nel massimo campionato regionale.

 

Presidente, avete battuto il Samassi con un pizzico di sofferenza. Avete dato l’anima in campo e questo fa ben sperare per domenica

«Siamo riusciti ad evitare la retrocessione diretta in Promozione battendo un’ottima squadra come il Samassi. Dispiace che sia stata proprio la squadra di un nostro ex allenatore (Enzo Zottoli, ndr) a retrocedere. Credo che il Samassi non meritasse assolutamente questo epilogo visti i valori espressi nell’arco della stagione. Questo però è il calcio e le sentenze del campo vanno accettate senza se e senza ma. Ringrazio la squadra per aver dato tutto mercoledì e aver strappato un successo che ci permetterà di giocarci la salvezza domenica a San Teodoro. Sono fiducioso sul buon esito della gara»

Grande merito per la vittoria sul Samassi va dato al vostro gigante portiere Daniele Corsi, che ha chiuso la saracinesca davanti a Capretta & Co.

«Daniele è stato magnifico, non ci sono altri aggettivi per definirlo. Ma non scopriamo la sua immensa bravura solo oggi. La sua carriera parla da sola e mercoledì ha dimostrato per l’ennesima volta il suo talento»

Domenica giocherete su un campo storicamente ostico per voi. Pensa di poter sfatare il tabù nella partita più importante?

«Tutti i numeri e le statistiche sono fatti per essere aggiornati, perciò questi aspetti lasciano il tempo che trovano, specialmente alla vigilia di una gara così importante. Ripeto, sono molto fiducioso nella prestazione dei ragazzi e spero che già domenica sera si possa parlare di salvezza, senza dover attendere il triangolare con le squadre di Promozione»

Prima ha ringraziato la squadra per aver giocato con grande cuore. Una parola per i numerosi tifosi che hanno affrontato la trasferta di Castiadas

«Senza dubbio sono stati fondamentali per l’esito finale della partita. Colgo l’occasione per ringraziarli pubblicamente e per invitarli ancora più numerosi a seguire il Tortolì domenica a San Teodoro. Speriamo di poter festeggiare insieme a loro la salvezza. Salvezza che, ci tengo a precisarlo, sarebbe conquistata unicamente con le nostre forze e senza aiuti altrui»

Si riferisce a qualcosa in particolare?

«Nel modo più assoluto. Però, come tutti sanno, è stata una stagione snervante e assai difficile per noi. Ci sono stati tantissimi episodi sfortunati che hanno condizionato l’andamento delle partite. Penso ai tanti autogol rocamboleschi, figli di incidenti clamorosi dovuti ad una sfortuna che ci perseguita ogni domenica o quasi. Solo nelle ultime tre giornate ne abbiamo incassato due, quelli di Antonio Cadeddu a Muravera e di Nicola Ruggeri a Gavoi. Perciò, ribadisco, se salvezza sarà, sarà veramente un traguardo conquistato con la determinazione della squadra che vorrà dire sarà stata più forte degli innumerevoli episodi negativi»

Come si sta preparando la squadra?

«I ragazzi li ho visti particolarmente carichi e con la giusta tensione. Abbiamo la fortuna di avere un gruppo unito e formato da giocatori di grande esperienza che cercheranno di trasmettere anche ai più giovani il giusto approccio alla gara»

Tra l’altro, per due dei vostri giocatori più esperti come Corsi e Ruggeri sarà una sorta di derby, essendo oltre che ex anche, nel caso del portiere, cittadino di San Teodoro

«Certo, per loro sarà una sfida particolare, ma non ho dubbi sul fatto che affronteranno la partita con il giusto equilibrio emotivo, proprio per via della loro lunghissima esperienza nel giocare sfide decisive»

Presidente, se la sente di fare un pronostico?

«Per carità, non faccio pronostici. Attendiamo il verdetto del campo per commentare quanto accaduto»

Roberto Secci

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2010/2011
Tags:
Sardegna
Intervista