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Per Fertilia, Nuorese e Porto Corallo continua la corsa parallela in testa
Taloro rallenta, Alghero si rivede, Sanluri sogna

Per Fertilia, Nuorese e Porto Corallo continua la corsa parallela in testa

Per la seconda domenica di fila il terzetto si conferma al comando. Vincono Nuorese, Porto Corallo e Fertilia togliendo così il sogno per un giorno del Sanluri di stare al comando della classifica dopo il successo nell'anticipo del sabato. Il Tempio resta l'unica squadra del campionato ancora a 0 punti in una giornata in cui si sono segnati appena 15 gol, segno evidente di un ritorno alla normalità del Calangianus che è tornato al completo dimenticando le goleade subite negli ultimi due turni.

Nella corsa alla vetta scappa anche il Fertilia di Paba

Comincia a delinearsi il volto del campionato che vede il Fertilia reggere il passo della coppia regina Nuorese-Porto Corallo. La squadra di Massimiliano Paba ha colto un importante successo in rimonta sul campo del Samassi che era passato in vantaggio ad inizio ripresa con Mesina. Prima Lavecchia e poi Tedde, nel recupero, ribaltano un match che ha visto i giuliani vincere meritatamente dopo aver sfinito un avversario irriducibile ma condannato dalle assenze. Meno sofferenze ha avuto la Nuorese per piegare il La Palma a Cagliari e questo perché Fadda (bel tiro) e Bonu (sfiorata la palla su punizione di Frongia) avevano già timbrato il cartellino nei primi 8' di gara. Da lì in poi la squadra di Bernardo Mereu ha concesso solo le briciole ai cagliaritani che hanno avuto il merito di provare a riaprire il match nel momento in cui i barbaricini fallivano il terzo gol in diverse occasioni con Emanuele Alessandrì e Cocco. Vittoria dal peso specifico enorme quella ottenuta dal Porto Corallo nel derby in casa del Muravera. Ci pensa il difensore Del Nero con una sforbiciata in area a decidere il match che ha esaltato la solidità della difesa dei villaputzesi uscita vincente nella sfida contro i pericolosi attaccanti gialloblù. Per Virgilio Perra si tratta della quarta vittoria di fila, la terza di misura e la seconda consecutiva decisa da Del Nero. 

 

Perde contatto col trio di testa il Taloro che si fa imporre il pari dal Valledoria grazie al gran gol di Ferreira (palla all'incrocio) quando mancano 2' alla fine del tempo regolamentare. I gavoesi si erano illusi di uscire dal comunale Bayslak con una vittoria dopo la rete di capitan Mele al termine di un batti e ribatti davanti al portiere di casa Ventuleddu. I rossoblù di Cirinà possono ancora accorciano verso la vetta anche perché non sarà facile per nessun altro vincere in casa della squadra di Giorgio Ventricini. Il Sanluri così resta da sola alle spalle delle tre capoliste. Il 2-0 di sabato contro il Progetto Sant'Elia firmato Frau e Sarritzu nella ripresa conferma la squadra di Graziano Mannu come rivelazione del campionato, il valore dei biancorossi si vedrà nelle prossime 5 gare quando incontrerà le battistrada Fertilia, Porto Corallo e Nuorese. Si rifà sotto l'Alghero con la prima di Peppone Salaris (allenatore) e Antonello Cuccureddu (direttore tecnico) bagnata da una vittoria in rimonta contro il Tempio illusosi dalla rete del vantaggio con Nativi dal dischetto. A cavallo dei due tempi ci hanno pensato prima Nuoto e poi Tenerelli ad effettuare il sorpasso e i galletti di Gianni Mureddu restano così ancora al palo in classifica. Per i giallorossi la soddisfazione di aver vinto senza Fabrizio Serra, Urgias e Manzini, la linea è quella dettata da Cuccureddu, i catalani ora devono stare aggrappati alle prime posizioni almeno a dicembre quando il presidente Lorenzoni rinforzerà la rosa.

 

In coda alla classifica c'è un gruppo di sette squadre, due delle quali a sorpresa come San Teodoro e Castiadas. I viola sono stati raggiunti nel recupero dal Serramanna grazie al rigore trasformato da Ligas, cosa che non è riuscito a fare Nardo a fine primo tempo quando si è fatto parare da Sitzia il penalty del possibile 2-0. L'1-1 finale, che arriva dopo il ko col Sanluri ha spinto il tecnico Giovanni Pittalis a rassegnare le dimissioni. I sarrabesi sono in crescita e, dopo aver battuto il Samassi, hanno pareggiato a reti inviolate a Calangianus finalmente tornato a ranghi completi dopo le settimane a gambe incrociate da parte dell'intera rosa. La squadra di Marco Piras recrimina per il gol annullato a Congiu e la traversa colpita da Manunza mentre per Franco Scano è arrivata la schiarita dopo la tempesta e la squadra è tornata a fare punti senza subire gol. A quota 4, con San Teodoro e Castiadas, c'è lo stesso Serramanna, il Valledoria, che ha già incontrato le migliori squadre e ha strappato un bel punto col Taloro, e il Samassi.

In questo articolo
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2013/2014
Tags:
Sardegna
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