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Frana la vetta, perde la Nuorese e il Porto Corallo la imita, il Fertilia non ne approfitta
Exploit di Samassi e Sanluri, derby al Calangianus

Frana la vetta, perde la Nuorese e il Porto Corallo la imita, il Fertilia non ne approfitta

La Nuorese non chiude il campionato o il Porto Corallo non lo riapre. Da che parte lo si veda, Barbagia o Sarrabus, la 23esima giornata regala una doppia e contemporanea sconfitta delle regine del campionato che congela la situazione in vetta (5 punti di distacco) anche perché il Fertilia non va oltre il pari mentre il Taloro cade a Muravera. Le vittorie di Samassi e Sanluri contro capolista e vice dimostrano che il girone di ritorno è un altro campionato dove le motivazioni molto spesso eliminano le differenze di organico. Entusiasma la corsa-salvezza con la quota che si alza per alcune vittorie non pronosticabili. La Palma, Alghero e Calangianus vincono e allungano sulla zona playout nella quale entra ufficialmente il Serramanna ora avvicinato dal Samassi che così lascia il posto retrocessione al Sant'Elia mentre l'altro resta al Tempio. Il Castiadas, invece, è l'unica squadra imbattuta dopo il giro di boa e aggancia al primo posto la Nuorese con 16 punti nelle 8 giornate giocate del 2014.

 

Filippo Pilloni (Sanluri) autore del gol che ha steso il Porto CoralloIl Samassi fa la partita perfetta e la Nuorese conosce il secondo stop stagionale dopo le tre vittorie di fila che parevano aver cancellato il ko di Valledoria. I mediocampidanesi di Paolo Busanca visti contro il Porto Corallo avevano dimostrato qualità sufficienti per potersi ripetere anche contro la capolista, ci sono riusciti utilizzando una buona dose di fortuna nelle occasioni barbaricine del primo tempo con Cocco (tiro a fil di palo) ed Emanuele Alessandrì (traversa). La squadra di Bernardo Mereu perde il match quando pensava di raccogliere grandi frutti nella ripresa che, invece, si apre con il siluro di Fazi all'incrocio, poi Doro sbaglia il raddoppio e Frongia sfiora il pari (bravo Espis). Non ne approfitta il Porto Corallo che, probabilmente, inizia a scontare le fatiche di Coppa Italia e l'atletismo del Sanluri, tornato alla vittoria dopo 5 turni perché di nuovo inviolabile appena passa in vantaggio. Protagonista Filippo Pilloni, 18enne figlio del presidente Paolo, al primo gol in Eccellenza e col palo a negargli un'incredibile doppietta dopo che il portiere Floris aveva evitato il pari sul tiro di Avanzini. Se la squadra di Graziano Mannu blinda il quinto posto e si riavvicina al quarto, i sarrabesi dovranno riscattarsi mercoledì in Coppa Italia nella gara di ritorno degli ottavi contro l'Empolitana. Non basta la doppietta di Chelo per dare la vittoria al Fertilia in casa di un San Teodoro ridotto all'osso per le assenze di Mascia, Elia, Nieddu e Budroni ma capace di sbloccare il match con Kozeli e, soprattutto, di agguantare il pari al 92' con il rigore (contestato dagli avversari) messo a segno da La Rosa. Per i giuliani di Massimiliano Paba la conferma di aver trovato un bomber in squadra (l'ex Cagliari è già a quota 4 gol) ma anche che non riesce a battere i viola di Tomaso Tatti nelle quattro gare giocate tra campionato e Coppa Italia. 

 

Secondo stop di fila del Taloro che, a Muravera, incontra la squadra di Lulù Oliveira in giornata e subito brava ad indirizzare la gara con le reti di Nurchi e Usai nei primi 24', bravo Silvetti a riaprire subito il match al 28' (tap-in sulla respinta di Mainas) ma non basta ai gavoesi per evitare il ko che non aumenta di punteggio per le parate di Zani su Nurchi e Onano e perché la traversa ferma la punizione di Onano. I sarrabesi, dopo tre ko di fila, riprendono la marcia e tornano al sesto posto, un punto avanti ai cugini del Castiadas che confermano sul campo del Sant'Elia il loro grande momento (16 punti in 8 partite). Le reti che condannano i cagliaritani arrivano dal bomber Martinez con una incornata di testa (5° gol poi vanificato da una ingenua espulsione) e di Mastromarino su splendida azione di Meloni in fascia che consegna al compagno una palla con la scritta "basta spingere". 

 

Si infiamma la lotta salvezza con ulteriori rimescolamenti tra chi vuole evitare la retrocessione diretta o i playout. Il La Palma quando è al completo è un osso duro, poi sapeva l'importanza vitale dello scontro diretto e così regola il Serramanna aprendo la classifica delle squadre che puntano a conservare la categoria, una rete per tempo di Davide Farci e Pirisi portano i cagliaritani di Antinori avanti 5 lunghezze dagli spareggi che ora farebbero proprio i mediocampidanesi di Giuseppe Mura la cui cura non è ancora partita (2° ko di fila). Quella che invece sta iniziando a dare il tecnico Fabio Pala con l'Alghero al secondo successo consecutivo, superato il Valledoria che fallisce il rigore del vantaggio con Ferreira dopo che lo stesso bomber brasiliano (capocannoniere con 13 reti) aveva pareggiato il gol di Coghene, nella ripresa l'allungo decisivo dei catalani con le reti di Serra (raggiunta la doppia cifra) e Piras. Il Calangianus fa suo il sentito derby dell'Alta Gallura (quasi 1000 spettatori) fermando la rincorsa del Tempio, il Signora Chiara si conferma bunker inviolabile per gli avversari della squadra di Franco Scano che festeggia il quinto successo di fila (il sesto nelle ultime 7 gare casalinghe) firmato da Tusacciu (esterno col vizio del gol ma anche jolly prezioso quando viene spostato dietro) e Sacco alla fine del primo tempo. I galletti di Gianni Addis restano all'ultimo posto e col rammarico che se Foresti non fosse stato fermato da Fortuna sullo 0-0 la gara avrebbe preso un'altra piega.

In questo articolo
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2013/2014
Tags:
Sardegna
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