Gialeto e Decimoputzu si danno battaglia ma si accontentano di un punto; il Vecchio Borgo senza pietà sul Furtei, poker dell'Antiochense

Tutte le luci erano puntate ovviamente sul big-match in programma nell'ultimo turno del girone di andata, con la capolista Gialeto che ospitava il Decimoputzu, tra le accreditate principali al salto di categoria: alla fine il confronto tra le due corazzate del Girone B si chiude con un pareggio, con il risultato di 1 a 1, che accontenta entrambe le compagini: i serramannesi rimangono al primo posto, con 34 punti in tasca e 8 lunghezze di vantaggio nei confronti della coppia di dirette inseguitrici formata proprio dai medio-campidanesi di Mennella e dal Vecchio Borgo Sant'Elia. I ragazzi di Ruggiero tirano un po' il fiato dopo una serie incredibile di vittorie consecutive, ben undici. A partire fortissimo sono proprio i bianco-blu del Decimoputzu, che sfondano dopo appena 12' grazie al gol realizzato dal solito Mocci; Coccodi e Ruggiero, in rovesciata acrobatica, mettono più di un brivido a Ena, ma il punteggio non cambia. Nella ripresa Boassa salva i suoi in occasione di un velenosissimo calcio di punizione battuto dal solito Mocci, poi la Gialeto guadagna metri e cinge d'assedio la retroguardia avversaria con Ladu, Argiolas e soprattutto Medda, che ingaggia un vero e proprio duello con il portiere avversario. A tre dal termine Mascia butta alle ortiche un calcio di rigore, ma lo stesso si riscatta poco dopo, quando corregge in porta un tiro di Ruggiero.
Chi approfitta del pari tra le due corazzate è senza ombra di dubbio il Vecchio Borgo Sant'Elia di mister Miro Murgia, che in casa si prende i tre punti in palio nel confronto delicatissimo contro la Virtus di Furtei: vantaggio flash degli ospiti con Muscas, a segno dopo appena 6', poi il pari di Ataldi, al termine di un'azione insistita in area di rigore avversaria. A cavallo della mezz'ora ci pensa Feboli a portare in vantaggio i cagliaritani, direttamente su calcio di punizione; poco prima del riposo però Abdourahamane rimette tutto in equilibrio, con un perentorio stacco di testa sugli sviluppi di un corner battuto da Murgia. Nella ripresa, però, Serreli piazza il nuovo e definitivo allungo, che trova il gol sugli sviluppi di un corner.
Giornata da incorniciare anche per l'Antiochense, che si impone con un sontuoso 4 a 1 finale ai danni del malcapitato Sestu: pronti via e i sulcitani schizzano in vantaggio grazie alla rete realizzata da Medda dopo appena 2', su assist di Foddi; il calcio di rigore di Pintus, al 38', vale per il momentaneo pari. Landis e Baldussi guadagnano anzi tempo gli spogliatoio, con le due squadre che continuano a darsi battaglia, ma dieci contro dieci; ci pensa Gherardini a pescare dal cilindro una conclusione da applausi che vale per il 2 a 1. L'Antiochense continua a spingere sull'acceleratore: dopo la clamorosa traversa colpita da Sabiu arriva il gol di Loi, che sfrutta al massimo il bel cross di Medda. Allo scadere Giacomo Sanna piazza la classica ciliegina sulla torta, confezionando il quarto gol di giornata per i suoi.
Successo interno, ma per 2 a 0, anche per l'Atletico Masainas, che non fa sconti alla Virtus Villamar: Matteu al 35' fa centro con una staffilata dalla lunga distanza; ancora Matteu protagonista e pericolosissimo poco dopo, ma Usai si salva anche grazie ad un pizzico di fortuna. Nella ripresa arriva il raddoppio firmato dal giovane Achenza, al termine di una bellissima azione personale.
Seconda vittoria in campionato per la Fermassenti, che tra le mura amiche ha la meglio sul Segariu, di misura, con il risultato finale di 1 a 0: decide la sfida il calcio di rigore trasformato da Cosa, ad inizio della ripresa, che in precedenza aveva pure colpito un clamoroso palo direttamente su punizione. Il Segariu va vicinissimo al pari con Tronci, per lui però solo un palo. Nel finale, Di Meglio e soci si chiudono a riccio a difesa del vantaggio.
Si chiude invece in parità, a reti bianche, per il più classico degli 0 a 0, la sfida tra il Capoterra e la Don Bosco: da segnalare un palo colpito da Mattana nel primo tempo per i locali; nella ripresa non va meglio a Farigu, fermato dal legno.
Turno assolutamente positivo per la Libertas di Barumini, che si prende i tre punti in palio nel match interno contro la Monreale, con un sontuoso 5 a 1 finale: pronti via e Piga spedisce in avanti i locali, su corner di Sergi. Magnini sfiora il raddoppio, ma centra in pieno la traversa della porta difesa da Galliano. Ad inizio ripresa Sergi trasforma il calcio di rigore che vale per il raddoppio; Melis, su punizione, porta a tre le reti per i giallo-rossi di casa. Alberghina accorcia il divario nel finale, ma nei minuti di recupero Melis trova la sua personalissima tripletta.