Campidanesi puniti dall'arbitro, Dei espulso
Giornata nera per la Villacidrese, il La Spezia cala il tris
Giornata nera per la Villacidrese che inizia male il 2010 incassando una sconfitta che brucia. Nera per i colori della propria maglia, nera per il colore della giacchetta dell'arbitro che ha contribuito notevolmente alla sconfitta per 3-0 contro lo Spezia, capoclassifica col Sudtirol, non vedendo il fallo di mano di Beretta sulla prima rete e concedendo il rigore del 2-0 per un fallo di mano involontario e per giunta fuori area di Dei.
Al "Picco" di La Spezia i campidanesi si presentano senza Mendil, che ha rescisso il contratto e con Mancosu unica punta supportato dai trequartisti Steri, Lombardo e Bombagi. I padroni di casa allenati dall'ex tecnico della Torres Fulvio D'Adderio vengono da sette risultati utili consecutivi (5 vittorie e 2 pareggi) e schierano l'ultimo arrivato Claudio Ferrarese, ex Cagliari. Partono bene gli uomini di Mereu che, al 7', Steri dopo una bella combinazione con Lombardo costringe la difesa dei bianchi a salvarsi in angolo. Un minuto dopo il vantaggio dello Spezia: Capuano mette in mezzo dalla destra, Beretta controlla di mano e serve in area Lazzaro che, solo davanti a Floris, segna il suo undicesimo gol in campionato. Al 20' arriva il raddoppio: sul cross dalla sinistra di Ferrarese, Dei tocca di mano appena fuori dall'area, nessun dubbio per l'arbitro Mariani che fischia il rigore, trasformato da Beretta, e "regala" il cartellino giallo per il terzino. Dei al 35' entra duro sull'imprendibile Ferrarese e si becca il secondo giallo. Una mazzata per la Villacidrese che, in dieci uomini, sprofonda due minuti dopo: punizione di Ferrarese dalla sinistra, tocco sotto misura di Beretta che supera Floris e sigla la sua doppietta personale.
Nella ripresa squadre modificate. Nello Spezia dentro Bischeri e Grieco per Beretta e Del Padrone. Mereu fa entrare Toppan per Steri e un'altra punta, Ricciardo, al posto di Bombagi, e così passa al 4-4-2. Al 5' Floris evitra il 4-0 sul tiro di Bischeri, a Capuano non riesce il tap-in sulla corta respinta. La Villacidrese ha il merito di non naufragare, reclama pure un penalty per un fallo su Mancosu. Al 29' Milone svirgola un cross dalla sinistra ma poi rimedia su Ricciardo pronto a battere a rete. Al 41' Ferrarese serve Enow in area, ma Floris esce in maniera tempestiva sul difensore camerunense.
A fine gara il tecnico Mereu avrà modo di lamentarsi sull'operato dell'arbitro Mariani che ha condizionato l'esito di un incontro già difficile in partenza. Lo Spezia ha comunque dimostrato di meritare il primo posto in classifica. Ora per i campidanesi si fa impellente un intervento sul mercato di riparazione se vuole uscire al più presto dalle pastoie dei play-out.
SPEZIA (4-4-2): Aprea, Cintoi, Milone, Scantamburlo (24' st Salvalaggio), Enow, Capuano, Del Padrone (1' st Grieco), Herzan, Ferrarese, Lazzaro, Beretta (1' st Bischeri).
A disp. Bertagna, Buscaroli, Moro, Ferdani. All. D'Adderio
VILLACIDRESE: (4-2-3-1): Floris, Dei, Palazzo, Pinna, Bregliano, Bianchi, Manzo, Steri (1' st Toppan), Lombardo, Bombagi (1' st Ricciardo), Mancosu (24' st Cappai).
A disp. Pomarè, Marini, Cordeddu, Trotti. All. Mereu
ARBITRO: Mariani di Aprilia.
RETI: nel pt all'8' Lazzaro, al 20' (rig) e 27' Beretta
NOTE: espulso Dei al 35' pt per doppia ammonizione; ammoniti Bianchi, Scantamburlo e Manzo. Spettatori presenti: 2213 di cui 798 paganti per un incasso di 8268,20 euro.