Le seconde di girone A e B in semifinale playoff
Girasole-Guspini, una è di troppo. Mereu: «La Promozione è un sogno». Zurru: «Incerottati ma vogliamo la finale»
Per Girasole e Guspini incomincerà domenica il cammino che porta alla conquista della Promozione con la semifinale della “Coppa Prima Categoria”, cercando di arrivare alla sfida contro la vincente dell’altra semifinale tra Fanum Orosei e Tergu. Il match si disputerà sul manto in erba sintetica de L’Annunziata di Castiadas con fischio d’inizio fissato per le ore 16. La gara sarà diretta da Carla Ortu della sezione di Cagliari.
Il Guspini ha raggiunto un posto nei playoff dopo aver lottato per la prima posizione con la Monteponi Iglesias (girone B) che, aggiudicandosi la gara contro il Carloforte alla penultima giornata, ha reso inutile la contemporaneo vittoria della squadra guidata da Luca Zurru sul campo del Senorbì accontentandosi così della seconda posizione pur avendo in squadra giocatori di spessore come Congia, Busanca, Saruis, Tomasi, Aresu, Uccheddu. Una gara con un’importante posta in palio è diversa, su tutti i punti di vista, dalle altre disputate sino ad ora in campionato, anche sul piano della preparazione. «Sarei bugiardo se dicessi che l’abbiamo preparata come tutte le altre partite fatte in stagione - spiega Zurru, tecnico dei mediocampidanesi - La posta in palio è alta e la gara secca si prepara in tutt’altro modo. Sarà una sfida piena di insidie, dove l’approccio mentale, ma anche il clima in campo e sugli spalti, si riserveranno fattori decisivi ai fini del risultato». Per il match di domenica, si prova a recuperare qualche pedina importante. «Siamo un pochino incerottati, alcuni giocatori sono in dubbio per partire titolari – osserva il tecnico – proveremo a recuperarli per poterci dare una mano d’aiuto». L’allenatore dei biancorossi, spende delle buone parole anche sugli avversari: «Il Girasole è una squadra di tutto rispetto, ben messa in campo e con un ottimo tecnico come Tore Mereu, bravo oltretutto come giocatore. Nell’organico possono usufruire di uomini esperti e forti tecnicamente, senza dubbio giocano un buon calcio. Ci stiamo concentrando su questa partita fondamentale per il proseguo della stagione e arrivare in finale, il campo sarà il giudice inappellabile del nostro destino. Comunque vada deve essere una festa per tutti, giocatori e tifosi e dirigenti, purtroppo ci sarà un vincitore e uno sconfitto».
Il Girasole, invece, ha faticato a raggiungere la promozione diretta, perché davanti a sé ha trovato un San Vito allenato da Angelo Padiglia, che ha lasciato solo le briciole agli avversari. Per la compagine ogliastrina aver raggiunto questo secondo posto e il conseguente accesso ai playoff è un ottimo traguardo, come testimoniamo le parole dell'allenatore-giocatore Salvatore Mereu: «Affrontiamo una squadra che non abbiamo mai visto giocare e che non ci siamo mai trovati di fronte. Sarà una partita apertissima a qualsiasi risultato con l’incognita, per entrambe le squadre, di non conoscere il modo di giocare dell’avversario». Il rispetto per l’avversario prima di tutto per Mereu: «Il Guspini è una buona squadra, oltre al campionato di quest’anno, anche la storia e i numeri parlano da soli. Nutriamo tanto rispetto nei loro confronti, ma di certo non andremo a fare la comparsa. Abbiamo preparato bene la gara e siamo prontissimi sia sul piano fisico che di quello mentale. Ce la giocheremo senza alcun timore, con la consapevolezza che in questo tipo di gare secche, non bisogna regalare nulla e che una minima distrazione ci può costar cara. Per la realtà di Girasole, un paese di appena mille abitanti, ma soprattutto per la società che è nata cinque anni fa – conclude il centrocampista classe 1979 – giocarsi l’approdo in Promozione è un sogno che proveremo a rendere realtà».
Pietro Piga