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Nicola Manunza, allenatore, Guspini
I due tecnici dopo lo 0-0 nello scontro diretto

Guspini e Castiadas si bloccano. Manunza: «Tre pari di fila, dobbiamo fare di più». Dessì: «Se davanti fanno passi falsi noi ci saremo»

Un tempo a testa e un pareggio giusto per due squadre sicure protagoniste del girone A di Promozione. A dire il vero il Guspini, secondo i pronostici di inizio stagione e del mercato fatto, veniva dato più in alto in classifica mentre il Castiadas, avendo costruito squadra da metà luglio, con maggiori difficoltà nell'amalgama anche se il tecnico Cristian Dessì ha saggiamente introdotto un blocco di giocatori avuti nel Sant'Elena per accorciare i tempi di crescita. Per Manunza, invece, stanno pesando alcune assenze e una certa difficoltà nell'andare in gol che non sembrava esserci dopo l'esplosivo esordio col 5-0 al La Palma. I successivi tre pari sono arrivati con Cus, Orrolese e Castiadas, buonissime squadre che possono trovare modo di inserirsi nella lotta al primo posto in un girone che fatica a trovare un padrone assoluto alla luce del testa-coda in cui è finito il Villasimius nel ko interno col fanalino di coda Andromeda.

Così i due tecnici hanno analizzato lo 0-0 di domenica e inquadrato il proseguo della stagione.  

 

Nicola Manunza (allenatore Guspini): «Primo tempo giocato meglio dal Castiadas sia per meriti loro che per demeriti nostri, un atteggiamento remissivo e sbagliato che ci ha portato a rifugiarci in troppi lanci, giustificate in parte dal campo. Nella ripresa abbiamo spostato un po' più il baricentro e creato occasioni equiparandole alle loro del primo tempo. Ci prendiamo il punto con favore perché arrivato contro un'ottima squadra, però quando pareggiamo non siamo contenti, sono tre pari di fila e dobbiamo fare di più. Di buono c'è che subiamo poco ma, senza trovare attenuanti, non avevamo Cordeddu, Frau e Idda, dopo 5' abbiamo perso Pinna e non si tratta più del Guspini di luglio e agosto ma senza quasi la metà dei giocatori di riferimento. Nell'ultimo turno, tutte le certezze che potevano esserci sono crollate, con le sconfitta dell'Orrolese e quella clamorosa del Villasimius, il pari ci dà coraggio avendo recuperato un punto dalla prima però ti fa capire che portare a casa i tre punti è sempre difficile. Noi dobbiamo recupeare giocatori e mentalità, avendo inanellato pareggi con prestazioni non convincenti un po' pesa nella testa dei giocatori. Il Castiadas ha un'ottimo tecnico come Dessì, è organizzato e sarà una di quelle 4/5 squadre che si giocherà il campionato. Il girone è equilibrato, siamo a tre punti dalla vetta ma per vincerlo servono almeno 17-18 vittorie, tra pareggi e sconfitte non si possono sbagliare più di 8 gare».

 

Cristian Dessì (allenatore Castiadas): «Mi aspettavo un altro secondo tempo, avevo chiesto ai ragazzi di portare la gara alla lunga visto che loro avevano giocato in Coppa e potevano avere qualche problema. Ma non siamo entrati in campo e abbiamo fatto le cose che non dovevamo fare. Bene invece nel primo tempo, abbiamo creato diverse occasioni ma non mi aspettavo di essere così passivi nella ripresa. Il Guspini è un'ottima squadra, costruita bene, l'allenatore è preparitissimo ma il campo li penalizza essendo una squadra tecnica ma presto spiccherà il volo e dovremmo inseguirla. Alla fine il pareggio è giusto, però dobbiamo migliorare. Il girone è difficile da inquadrare, noi con l'Andromeda abbiamo segnato due gol nei primi minuti altrimenti sarebbe stata tosta, sinceramente pensavo alla vittoria del Villasimius ma può capitare, come è successo a noi contro l'Orrolese, che giochi un'ottima partita e se non la sblocchi poi perdi magari in contropiede. Noi abbiamo costruito la squadra in dieci giorni, va tutto bene, i ragazzi mi ascoltano ma qualcosina manca ed è meglio stare agganciati fino a dicembre. Noi vogliamo divertirci ma se le avversarie staccano e ci concedono dei passi falsi noi ci saremo. La società non credo si tiri indietro se dovessero servire due o tre giocatori». 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
4ª giornata