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"Se a morire però è un dilettante tutto continua"

Halley Assemini: slitta ancora il match decisivo contro la Kosmoto Monastir. Panarello non usa mezzi termini: "stop eccessivo"

Si ferma il calcio di tutta Italia per la tragedia che si è consumata sabato sul terreno di gioco di Pescara dove ha perso la vita Piermario Morosini.
Per l'Halley Assemini 1980 slitta di una settimana l’atteso match contro la capolista Kosmoto Monastir.
Dopo la sosta pasquale, è arrivata un’altra domenica dove i ragazzi di mr. Panarello hanno tenuto gli scarpini in borsa e hanno staccato la mente da questo finale di campionato veramente importante per l’intera stagione.
È ufficiale intanto l’esclusione del Fluminimaggioreantas dal torneo.
Questo fatto permetterà di non sostenere la trasferta a Fluminimaggiore e di incamerare già 3 punti in classifica.
Come i rossoazzurri anche San Sperate e Real Porto Pino riceveranno 3 punti senza giocare la gara.

 

Mr Panarello ammette:
“Si è trattato di una domenica di riposo in più per i miei ragazzi, utile per pensare a questo finale di campionato che vorremmo vivere da protagonisti e fare del nostro meglio per fare bottino pieno.
Se riusciremo nell’impresa e non bastasse potrò solo fare i complimenti a tutti i giocatori.
La gara contro il Monastir Kosmoto è attesa da noi dal 1° aprile.
Un pensiero di tutta la mia squadra va a Piermario Morosini che ci ha lasciato tragicamente durante una gara di calcio, lo sport che anche noi amiamo e per il quale combattiamo e sudiamo tutti insieme.”

 

Per l'allenatore dell'Halley Assemini, tuttavia, lo stop imposto dalla FIGC è stata una decisione eccessiva; mr. Panarello ci tiene a puntualizzare il perchè:
"Uno stop eccessivo perchè noi ci prepariamo tutta la settimana correndo e cercando di far combaciare turni di lavoro, famiglia e allenamenti e lo stress che accumuliamo dobbiamo scaricarlo con una sana e agonistica gara di calcio di domenica dove mettiamo, o proviamo a mettere, tutto quello imparato in settimana.
Noi non siamo professionisti; loro possono e devono darci un segnale per riflettere sui rischi che si incorrono facendo dello sport, anche se super controllati.
Aggiungiamo poi che molti lo conoscevano personalmente visto che aveva cambiato molteplici casacche.
Se a morire però è un dilettante tutto continua.
Il nostro segnale sarebbe potuto essere quello di continuare a giocare a calcio e vedere in tv quello professionistico, anche quando questo è martoriato da calcio scommesse e trucchi vari.
Noi facciamo sport.
E' naturalmente giustissimo ricordare Piermario Morosini, un ragazzo morto facendo lo sport che amiamo.
Noi dell'Halley Assemini 1980 abbiamo dedicato anche un articolo sul nostro sito e nella nostra pagina Facebook.
Forse sarebbe stato sufficiente un minuto di silenzio con le squadre abbracciate insieme, in un unico abbraccio, anche con il direttore di gara e gli assistenti e, perchè no, con i giocatori che partono dalla panchina, allenatori e dirigenti; magari non il classico minuto di silenzio dove le squadre sono già schierate, ognuna nella sua metà campo una fronte l'altra.
Per onorare Piermario con la massima correttezza sul terreno di gioco i capitani avrebbero, per esempio, potuto leggere un messaggio prima dell'inizio della gara."

 

Panarello continua:
"Un'altra cosa da tenere in considerazione, che non riguarda la categoria che alleno ma sempre di dilettanti si tratta: le squadre che erano già in trasferta, quelle d'eccellenza ad esempio, chi li rimborsa di questo ulteriore esborso?
Noi siamo il calcio, dove se si vince abbiamo fatto bene e se si perde ci mettiamo d'impegno per non ripetere gli stessi errori, sudando nel rettangolo di gioco insieme ai compagni; questo è il calcio dilettante.
Un'ultima cosa: un segnale, in questo senso, dalle società potrebbe essere quello di far fare a tutti la visita agonistica e magari di mettere nelle spese di campionato anche l'acquisto un defibrillatore da portare sempre in campo, sia per le gare e sia per gli allenamenti, magari facendo fare ad alcuni dirigenti accompagnatori il corso bls.
Questo sarebbe un segnale per ricordare Piermario.
Quest'anno ho visto che la società dove alleno è stata molto scrupolosa nelle visite agonistiche.
Segno di massimo rispetto per i propri atleti tesserati." 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
13 Ritorno
Girone C
Stop Eccessivo