«La sfida alla Paulese sarà decisiva, l'Ollolai non ci regalerà niente»
Il Buddusò ha le idee chiare, Solinas: «Per ora pensiamo al secondo posto ma se la Montalbo rallenta dovremo essere bravi ad approfittarne»
Il Buddusò non molla, anzi rilancia prepotentemente la sua candidatura per il secondo posto grazie al terzo successo di fila strappato, con le unghie e con i denti, alla Corrasi di Oliena nell'ultima uscita, per un 3 a 2 finale che la dice lunga sulle difficoltà incontrate dai bianco-celesti nell'arco dei 90'. Punti pesantissimi, dunque, che permettono di mantenere a distanza Abbasanta e Paulese, staccate entrambe di tre lunghezze, con lo sprint per i play-off che entra nella sua fase decisiva: nell'ultima uscita di marzo è in programma proprio lo scontro diretto contro i ragazzi allenati da mister Contini; capitan Tore Solinas (foto di Jessica Ibba) e soci però cercheranno di arrivarci al massimo della forma, sia dal punto di vista atletico che psicologico: in questo senso sarà fondamentale uscire indenni, e possibilmente con il bottino pieno in tasca, dalla delicatissima trasferta di Ollolai, prevista per il prossimo turno.
«Domenica contro la Corrasi abbiamo sofferto parecchio — afferma Tore Solinas —, ma ad essere sinceri ce lo aspettavamo: a loro mancano ancora un po' di punti per raggiungere la salvezza matematica e ci hanno dato tanto filo da torcere, nonostante fossero pesantemente rimaneggiati, discorso che vale anche per noi, comunque. Il nostro avvio, per il resto, è stato positivo: sembrava quasi che potessimo aggiudicarci il confronto in maniera agevole ed invece c'è stato da sudare sino all'ultimo secondo; il gran caldo poi ha complicato ulteriormente le cose». Riferendosi agli avversari, aggiunge: «Sono sicuro che se continueranno a giocare con questa intensità non avranno problemi a raggiungere il loro obbiettivo».
Per il Buddusò intanto gira tutto nel migliore dei modi, con la striscia di risultati utili consecutivi, ora sette, che si allunga ancora. «Stiamo raccogliendo tutti i frutti del lavoro iniziato ad agosto con la preparazione; l'innesto di Talanas poi ci ha dato tanto per quanto riguarda la fase avanzata. Pure sul piano difensivo non possiamo lamentarci, anche se ultimamente stiamo regalando troppi gol, principalmente a causa dell'inesperienza di qualche elemento, ma la stagione comunque è sicuramente più che buona: ci troviamo al secondo posto, manteniamo sempre un occhio sul Siniscola e stiamo a vedere cosa succederà da qui alla fine».
La rimonta è difficile ma con 24 punti ancora in palio non impossibile.
«Il nostro primo obbiettivo è quello di consolidare la nostra posizione, una cosa tutt'altro che semplice considerando che il distacco con chi insegue è minimo; la Montalbo è una gran bella squadra, come l'Abbasanta del resto, ma non si può mai dire come andranno le cose: ora le squadre che occupano le zone basse della classifica giocano alla morte, la sfida con l'Ollolai non sarà sicuramente una passeggiata ma proveremo a mantenere il ritmo della battistrada».
I pareggi contro Ruinas e Aritzo hanno complicato un po' i piani in questo senso.
«Contro i primi è andata in scena una gara decisamente rocambolesca: abbiamo spento il cervello per 5', buttando una partita che potevamo e dovevamo assolutamente vincere. Purtroppo questi cali sono inevitabili se non sei abituato a gestire certe pressioni, e li paghi a caro prezzo. Contro i secondi invece siamo scesi in campo, in pratica, senza nessuna punta di ruolo: con le piccole facciamo ancora troppa fatica; per il resto nessuno ti regala niente, proprio per questo dico che ogni gara va affrontata con il giusto spirito e la concentrazione al massimo».
Lo scontro diretto contro la Paulese rappresenta una tappa fondamentale. «Proveremo a riscattarci dal ko rimediato all'andata, una sconfitta che brucia ancora, per una gara dai risvolti un po' particolari, considerando che alla fine dei giochi ci furono sette squalificati. Dobbiamo per forza di cose vincere perchè se arrivassimo a pari punti verremmo condannati dalla classifica avulsa. Abbiamo la fortuna però di dipendere esclusivamente da noi stessi: il futuro è nelle nostre mani, insomma».
Per spuntarla sarà necessario curare ogni singolo dettaglio. «La stagione è piuttosto lunga, la condizione atletica farà la differenza, assieme agli stimoli, che a questo punto sono fondamentali. In rosa però non mancano i giocatori di esperienza, abituati alle grosse responsabilità: potranno regalarci qualcosa in più per lo sprint finale».