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Mauro Ragatzu, attaccante, San Teodoro
L'attaccante quartese è il fratello di Daniele, bomber dell'Olbia

Il San Teodoro spera nei gol di Mauro Ragatzu per centrare la salvezza

Oltre mezz'ora nella gara contro la Nuorese persa 3-2 da un San Teodoro che non vuole farsi sconfiggere dal destino di una stagione che sembrava segnata fino a dicembre. Mauro Ragatzu, esperto attaccante quartese classe 1982, ha deciso di sposare la causa della squadra gallurese, penultima in serie D con 15 punti, firmando il contratto una settimana fa dopo la breve parentesi al Monticelli durata lo spazio di un mese (metà novembre-metà dicembre). Entrato sul 3-1 a favore dei barbaricini, ha dato manforte agli attacchi dei viola andati a segno con Spano, che ha subito beneficiato dell'ingresso della prima punta, senza poi trovare il guizzo giusto per un pareggio che sarebbe stato molto importante in chiave playout.

Il tecnico Sanchez ora ha una soluzione in più in avanti da utilizzare dal 1' già nella gara interna di domani contro l'Ostiamare potendo contare anche sul ritorno di Santaguida, assente per squalifica nella gara con la Nuorese. Le motivazioni di Mauro Ragatzu sono alte dopo che ha deciso di ritornare in Sardegna 16 anni dopo la prima esperienza oltre Tirreno quando andò al Varese in serie C1 (2001-02) conclusa la trafila nelle giovanili del Cagliari. E ha così potuto raggiungere in Gallura il fratello Daniele, bomber dell'Olbia. Nelle anni scorsi diverse squadre sarde (Progetto Sant'Elia, Selargius e Castiadas) avevano tentato di riportare il giocatore nell'Isola. 

 

Il San Teodoro conta molto nell'apporto del 35enne attaccante quartese che nei sette anni da professionista ha sommato 141 presenze e 25 gol in serie C1 e C2 con le maglie di Varese, Frosinone, L’Aquila, Fidelis Andria, Pisa, Poggibonsi, Melfi e Vigor Lamezia. Dalla stagione 2009-10 gioca. invece, stabilmente in serie D, categoria nella quale ha triplicato il numero di gol segnati (75) in oltre 150 partite giocate con Morro D’Oro, Rimini (le esperienze più prolifiche e con gli emiliani anche la soddisfazione di aver vinto i playoff utili per il ripescaggio in Lega Pro), Santegidiese, San Nicolò, Fermana, Termoli, Jesina e, l'anno scorso, divisosi tra Pineto (un mese con 3 partite e 1 gol) e Olympia Agnonese (15 gare e 6 reti). I viola puntano ad evitare gli ultimi due posti che portano direttamente all'Eccellenza stando però attenti che, attualmente, anche la terz'ultima piazza non permetterebbe di disputare i playout essendoci un distacco superiore ai 7 punti dalla Flaminia, la squadra che occupa la sest'ultima posizione.

In questo articolo
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2017/2018
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7 Ritorno