«Cercheremo di strappare i tre punti»
Il Santo Stefano sfida la capolista, Scano: «Affronteremo una squadra fortissima»
Due vittorie ed un pareggio: è quanto raccolto dal rinnovato Santo Stefano di mister Emanuele Scano in questo avvio di stagione; una partenza importante per una compagine che sta già costruendo, pezzo dopo pezzo, la sua salvezza.
La quinta giornata di campionato propone la sfida con il lanciatissimo Uragano Pirri di Chessa: per il Santo Stefano si tratta di un banco di prova di alto livello, in cui la squadra potrà confermare quanto di buono fatto vedere nelle ultime giornate.
Scano commenta l'avvio decisamente brillante del suo Santo Stefano:
«Per quanto ci riguarda, questo primo mese è stato sicuramente positivo: abbiamo raccolto sette punti, frutto di due vittorie e un pareggio, contro squadre alla nostra portata.
Quella di domenica col Gerrei è stata una partita, sotto certi aspetti, molto spigolosa, abbiamo trovato una squadra che si difendeva con molta grinta, era un po' in difficoltà per via delle varie assenze che avevano, e anche per questo non è stata una bellissima partita, anche per demerito nostro, sia chiaro; di positivo c'è stato il risultato, che ci ha premiato, ce lo teniamo sicuramente stretto».
Il passo falso rimediato all'esordio contro il Quartucciu è stato archiviato velocemente: una sconfitta che è servita soprattutto a sistemare alcuni aspetti che non funzionavano ancora al meglio.
«Per noi la prima di campionato è sempre da prendere con le pinze: non sai mai a che punto sei con la preparazione, spesso ci arrivi in condizioni non ottimali per affrontare una gara.
Non cerco scusanti, sia chiaro: abbiamo trovato una squadra abbastanza attrezzata che, a detta degli addetti ai lavori, dovrebbe essere una pretendente per vincere il campionato; conosco benissimo i giocatori del Quartucciu e il loro allenatore, dunque sapevamo che era una partita difficile; però proprio da quella partita, nonostante un 3 a 0 che è stato abbastanza pesante per quello che avevamo espresso, ho avuto delle indicazioni utili che ci hanno permesso di affrontare al massimo gli impegni successivi, mi ha fatto capire che anche la mia squadra può dire la sua in questo campionato che, a parer mio è molto livellato.
Non penso che ci siano squadre come l'anno scorso in grado di ammazzare il campionato, come fecero Assemini e Capoterra; quest'anno penso che la promozione sia un discorso che riguarda almeno tre squadre: una di queste secondo me è l'Uragano Pirri, il nostro prossimo avversario; un gruppo di ragazzi che nelle ultime tre stagioni ha viaggiato costantemente nelle zone alte della classifica di Seconda Categoria, sia due anni fa, quando c'erano autentiche corazzate come Monserrato e Orione, e sia l'anno scorso, quando sono arrivati terzi meritatamente.
Quest'anno sono partiti con quattro vittorie e non è semplice in nessuna categoria ottenere il bottino pieno; io sono del parere che il verdetto che da il campo rispecchia i reali valori delle squadre, per questo sono assolutamente convinto che domenica ci aspetta una gara molto difficile: io e i miei ragazzi sappiamo a cosa andiamo incontro, troveremo una squadra e un gruppo di ragazzi organizzati e molto determinati, sopratutto quando giocano in casa a Terramaini».
Il Santo Stefano rispetto all'anno scorso sta crescendo esponenzialmente sul piano della mentalità e della personalità con cui riesce ad affrontare gli impegni.
«Ci tengo a sottolineare che noi rispetto all'anno scorso abbiamo otto, nove giocatori nuovi, e non è semplice, per una squadra che si deve salvare e riconfermare la categoria, inserire così tanti innesti in gruppo; fortunatamente si sono subito integrati con il resto dei compagni e hanno fatto subito spogliatoio e gruppo, che a parer mio è la cosa più importante in queste categorie; per questo ritengo positivo che in quattro partite abbiamo fatto sette punti, perchè le difficoltà che abbiamo affrontato non erano poche.
Il merito di questa bella partenza è tutto dei ragazzi, stanno crescendo molto sul piano dell'affiatamento rispetto alla passata stagione e questa è un'ottima base da cui partire per continuare a crescere.
I margini di miglioramento possono essere davvero tantissimi, non ci mettiamo limiti: mancano 26 partite, noi cercheremo di salvarci il prima possibile, poi tutto quello che arriverà sarà tanto di guadagnato; sono convinto che i ragazzi potranno divertirsi ma sappiamo benissimo che è un campionato allo stesso tempo molto difficile.
Già da domenica – conclude Scano - cercheremo, contro l'Uragano, di fare la nostra gara e di portare a casa 3 punti, logicamente quando scendiamo in campo scendiamo per vincere: lanciamo quindi la sfida a Chessa, che approfitto per salutare».