Il Segariu fa la festa alla Gialeto: decide Fenu; Decimoputzu corsaro contro la Monreale, il Vecchio Borgo stende anche il Sestu

Colpo grosso del Segariu, che ferma la corsa della capolista Gialeto grazie ad una prestazione super sotto ogni punto di vista; classica partita perfetta per l'undici di Congia, davanti ad una cornice di pubblico delle grandi occasioni. Il primo tempo scorre via sui binari dell'equilibrio, con le due squadre che si affrontano con il coltello tra i denti. Nella ripresa, il Segariu sfonda: da una bella iniziativa di Medda, tra i migliori dei suoi, nasce l'angolo decisivo battuto da Caddia, con Fenu che si fa trovare puntuale per la deviazione di testa da ottima posizione. La Gialeto cerca di reagire, ma il pacchetto arretrato bianco-rosso non concede nulla.
Chi ne approfitta è sicuramente il Decimoputzu, che accorcia il divario nei confronti della vetta grazie al rotondo 4 a 0 rifilato a domicilio alla Monreale: dopo un primo tempo ricco di emozioni, padroni di casa pericolosissimi con Alberghina e soprattutto con Cancedda, che colpisce anche un palo, il match si infiamma letteralmente nella ripresa, quando Melis porta in vantaggio i medio-campidanesi trasformando un calcio di rigore. La compagine guidata da mister Mennella cala il raddoppio al 78' con Podda. Il tris porta la firma di bomber Manuel Usai, a segno ancora dagli undici metri; poi allo scadere un autogol mette definitivamente la parola fine alla contesa.

Al secondo posto, a cinque lunghezze dalla vetta, anche il Vecchio Borgo Sant'Elia di mister Miro Murgia: bocche cucite in casa dei cagliaritani ed ennesimo successo, il decimo stagionale, ottenuto in casa del forte Sestu, per continuare la rincorsa al primo posto. Gli ospiti sfondano al primo tentativo, con Ataldi, bravo e fortunato, che ha subito l'occasione per gonfiare la rete alle spalle di Leporati. La difesa del Vecchio Borgo regge bene agli attacchi dei locali, con i cagliaritani che pungono con ficcanti ripartenze e per poco non trovano il raddoppio. Nella ripresa Sestu sempre a caccia del gol, sull'altro fronte serve la prontezza di Leporati per evitare il peggio. A tempo scaduto, Cissè chiude definitivamente il discorso, realizzando dopo la bella incursione di Aksoy sulla fascia destra.

Colpo esterno, di misura, per 3 a 2, per l'Antiochense, ai danni dell'Atletico Masainas, che rimane incollata al trenino di testa: nel primo tempo buona la prova dei locali, ma a passare in vantaggio sono gli ospiti, al 12', con la rete firmata da Farris. Al 29', però, arriva il pari per lo scatenato Pinna, di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nella ripresa le emozioni non mancano, anzi: sale in cattedra il portiere ospite Bove che neutralizza il calcio di rigore calciato da Achenza. Va decisamente meglio agli ospiti, 3' più tardi, con Casu che trova il varco giusto per battere Villano, direttamente su un calcio di punizione dal limite. Allo scadere, Bove dice ancora di no a Pinna. Nei minuti di recupero succede di tutto: Pinna firma il momentaneo 2 a 2 con un pallonetto da urlo, ma allo scadere Sabiu punisce la retroguardia avversaria e regala il bottino pieno ai suoi.

Passo falso per la Libertas Barumini, che lascia le penne nella delicatissima trasferta contro la Don Bosco: la compagine di Guspini parte forte, sin dalle prime battute, e si proietta in avanti forte delle incursioni del temibile Pilloni. Alla mezz'ora break dei giallo-rossi di Piga, con la punizione di Sergi, ma Pisano fa buona guardia. Al 47' Pilloni sblocca il punteggio con una rasoiata chirurgica. A dieci dal termine il raddoppio, che porta la firma di Corda.
Cade in casa la Virtus di Furtei, al cospetto di una Fermassenti in palla, che si aggiudica il confronto, di misura, con il risultato finale di 2 a 1: dopo un avvio decisamente equilibrato, la Fermassenti sfonda al 40' con Cosa, ancora a segno, con una bella conclusione dal limite. Al 62' arriva il gol-capolavoro di Foglia, che addomestica la palla al limite e poi si gira e lascia partire un siluro che non lascia scampo al portiere avversario. A dieci dal termine un autogol rimette in gioco il Furtei, ma il risultato non cambierà più.

Successo interno, di misura, per la Virtus Villamar, che si impone ai danni del Capoterra con il risultato di 3 a 2: bastano appena nove minuti a Pisola per portare in vantaggio i locali, ma il Capoterra impatta al 23' grazie alla zampata di Cardia. I padroni di casa ancora in avanti con Lonis, a segno al 27', poi ci pensa Enis a calare il tris con una bella conclusione dalla distanza che fa secco Cinus. A 15' dal termine Cardia, doppietta per lui, fa centro con un bel colpo di testa, sugli sviluppi di un corner, ma il risultato non cambierà più.