Segna Gentile, Emiliano Melis colpisce il legno
Il Selargius si ferma sulla traversa, vince l'Aprilia
Tentativo fallito. Niente da fare per il Selargius, cambiano gli uomini ma la musica rimane sempre la stessa. E sta diventando abbastanza preoccupante sapere che le partite giocate in casa dai granata non promettano mai niente di buono. Maledizione? Sfortuna? O poca concentrazione? Quale sia il problema ancora non si sa, sta di fatto che per uscire al più presto da questa spiacevole situazione, qualcosa Perra ai suoi la dovrà pur dire. Perché anche con l’Astrea – non proprio l’ultima della classe, bisogna ammetterlo – il gioco c’è ma il risultato non cambia: 0-1 e tutti a casa. Felici gli ospiti che, dopo lo stop del Montorotondo nell’anticipo col Bacoli, vedono la vetta distante solo cinque lunghezze, sicuramente meno i granata che viaggiano sempre più in acque pericolose.
Perra rinuncia alle tre punte e avanza Garau - E dire che Perra ed il suo vice Cordeddu (in panchina al posto dell’allenatore granata, squalificato) a fermare questo Aprilia - reduce da cinque successi in sei partite - ci avevano anche provato. Con un modulo inedito, rinunciando alle tre punte (fuori Nurchi e Federico Melis), dando fiducia a Sarritzu e mettendo Garau in posizione più avanzata. E in verità nella prima frazione di gioco, complice anche una prestazione non eccellente dell’Aprilia, qualcosa di buono i granata lo hanno fatto vedere. Proprio con Garau, vicino al gol al 12’, fermato solo da un fuorigioco dubbio fischiato dal guardalinee e con Sarritzu, stoppato al 20’ da un intervento di Pergamena.
Segna Gentile, la traversa ferma Melis - Ma nell’intervallo Castellucci sicuramente avrà detto qualcosa ai suoi, perchè nel secondo tempo i laziali ritornano in campo più convinti e propositivi. E al 25’ trovano anche il gol: Branicki strappa di forza la palla a Puddu a centrocampo e apre sulla destra per Siclari che serve Gentile in area che ringrazia e mette dentro. Il match rimane comunque aperto perché le due squadre ci provano in varie occasioni. A bloccare definitivamente le speranze del Selargius allora ci pensa la traversa, quella colpita incredibilmente da Emiliano Melis a 3’ dalla fine. La gara termina così, confermando il trend degli ultimi tempi. Con l’ennesimo risultato negativo del Selargius tra quelle che dovrebbero essere le mura amiche e l’ennesimo successo per l’Aprilia che, senza infamia e senza gloria, torna a casa con tre punti e la consapevolezza di essere tornata in corsa nella lotta per il primo posto.
Silvia Dell'Orto
SELARGIUS: Crobeddu, Pitta, Farci, Di Prisco, Porcu, Puddu D.(32’st Piselli), Palmisano, Nuvoli, Sarritzu (30’st Melis Fed.), Melis Emil., Garau (18’st Nurchi). (Malloru, Ruggeri, Dettori, Boi). All. Claudio Cordeddu (Virgilio Perra squalificato)
APRILIA: Pergamena, Oliva, Avagliano, Esposito, Bianchi, Gentile, Franzese(17’st Miccichè), Salese, Foderaro(44’st Di Maio), Branicki, Siclari (Di Marco, Toto, Rossini, Fratangeli, Cirelli). All. Ezio Castellucci
ARBITRO: Tiziano Reni di Pistoia
RETI: 25’ st Gentile (A)
NOTE: Ammoniti Palmisano (S), Bianchi, Foderaro, Gentile, Salese (A). Espulso al 37’ st dalla panchina Zedda (S) per proteste. Angoli 2-2. Recuperi 2’ e 4’.