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Prima Categoria
Il tecnico: «Voglio far crescere i nostri giovani»

Il Senorbì di Campagnola non stecca all'esordio: «Con Olla e Lonis è tutto più facile»

Il nuovo Senorbì riparte da Lello Campagnola e il tecnico non tradisce la fiducia del presidente Pireddu, mettendo a segno la prima vittoria della stagione all'esordio in campionato, di fronte al proprio pubblico, cosa che, tra l'altro, non capitava ormai da diversi anni.
La vittoria per 3 a 0 rifilata al Gonnesa è un ottimo biglietto da visita e un altrettanto ottimo auspicio per una stagione di transizione, normale quando si cambia tanto, che però potrebbe riservare tante bellissime sorprese.

 

«Il Senorbì di quest'anno – precisa subito mister Campagnola - presenta tantissime differenze rispetto alla squadra dello scorso anno: è una rosa profondamente ringiovanita, con tantissimi elementi che provengono dal nostro vivaio, partendo dai classe '95 sino ad arrivare ai classe '98.
Questo non significa che l'organico non sia buono, anzi, da questo punto di vista sono molto soddisfatto: ci sono tanti giocatori interessanti, di grande talento; discorso che vale anche per i neo arrivati sponda Fulgor».

 

Come si dice in questi casi, se son rose fioriranno.
«E' un progetto che andrà avanti per due-tre anni; non c'è l'ambizione di salire subito di categoria, è chiaro, ma ci concentriamo per far crescere i nostri ragazzi locali, ci tengo a sottolinearlo, in modo da costruire un gruppo valido e capace di tagliare traguardi importanti».

 

La parola d'ordine sembra essere una: cautela.
«Teniamo i piedi per terra, ma allo stesso tempo non mi sento di mettere limiti all'entusiasmo dei miei; il tempo e soprattutto il campo ci diranno chi siamo realmente».

 

Tra il tecnico e la dirigenza c'è grande sintonia:
«Il presidente, Giovanni Pireddu, è una persona squisita, oltre che un grande conoscitore di calcio: ci mette nelle condizioni migliori per poter lavorare, ci sono tutte le premesse per disputare una stagione positiva».

 

Se il buon giorno si vede dal mattino, sembra proprio che il Senorbì abbia intrapreso la strada giusta.
«Siamo riusciti a partire bene, nonostante le assenze, considerando che all'appello mancavano alcuni titolari.
I tre punti ci danno una grossa spinta sul piano del morale, soprattutto perchè conquistati giocando un buon calcio, cosa che non guasta mai».

 

Davanti, domenica è arrivata l'ennesima conferma, sfoggiate due punte di diamante che in molti vi invidiano.
«La condizione fisica non è ancora al top, ma fortunatamente possiamo contare sulla grandissima esperienza degli elementi più anziani, Lonis e Olla su tutti, che possono risolvere da soli le partite, con una giocata, da un momento all'altro».

 

Un successo conquistato da tutto il gruppo, nessuno escluso:
«Mi hanno sorpreso, sono andati ben oltre le mie aspettative: un applauso particolare va ai nostri fuori quota; contro il Gonnesa ne sono scesi in campo ben tre, si sono calati in maniera ultra professionale nella parte».

 

Il lavoro da fare è ancora tanto, ma il tecnico batte forte su un aspetto particolare.
«Ci stiamo concentrando particolarmente sulla fase difensiva e sul possesso palla.
In avanti le cose vanno già abbastanza bene: lo confermano i tre gol realizzati, più un altro annullato in maniera dubbia, oltre alle tante palle gol create dalla squadra.
Chiudere il match con la porta inviolata è un ottima indicazione: chi si difende bene costruisce una buona metà dei propri successi».

 

Il Senorbì si prepara al prossimo banco di prova:
«Sono curioso di vedere come si comporterà la squadra in trasferta: la sfida con il Villacidro sarà un test importante per noi.
Cercheremo di affrontare la gara con il piglio giusto, è la cosa più importante: vogliamo giocarci le nostre carte, come è normale che sia, ma le sensazioni sono positive».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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Girone B