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Prima Categoria
Tris interno per l'Atletico Cagliari, il Villasimius stende la Virtus con i suoi Concas, il Tertenia spicca il volo

Il Serramanna continua a vincere, Atletico Lotzorai strapazzato; il Sarroch difende il suo secondo posto dall'attacco del Villagrande

Fate largo alla capolista Serramanna, lanciata a velocità sempre più folli verso una vittoria finale che ormai, giornata dopo giornata, appare sempre più certa. Troppo lo strapotere dimostrato dai campidanesi, che con il successo numero 17 in stagione volano così a quota 53 punti, una leadership che nessuno riesce a mettere in discussione. In questo senso, l'Atletico Lotzorai è costretto ad arrendersi al pari di molte altre rivali: quattro gol sul groppone e la trasferta in Campidano si chiude secondo tutti i pronostici della vigilia. I padroni di casa si presentano allo scontro senza alcuni tra gli uomini di punta della rosa, ma a risolvere al meglio la piccola emergenza a mister Carracoi ci pensa, subito in avvio, Coccodi, che sblocca il punteggio e mette in discesa le cose per i suoi con un tocco sotto misura dopo la clamorosa traversa colpita da Silva. I locali raddoppiano con Meloni. L'attaccante si rende protagonista di una sontuosa doppietta, nell'arco di appena cinque minuti, a cavallo tra il 20' e il 25'. Poco prima del riposo, Atzeni archivia virtualmente la contesa, realizzando il quarto gol per i suoi.
Decisamente più equilibrata, e di conseguenza avvincente, la sfida per il secondo posto, con il Sarroch che resiste agli attacchi delle dirette inseguitrici grazie al successo, rotondo, per 5 a 2, maturato nella sfida al Cardedu: vantaggio messo a segno da Uccheddu a dieci dal riposo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nella ripresa, pronti via e arriva il raddoppio di Licciardo. Gli ospiti comunque rimangono in partita grazie all'autogol sfortunato di Martis, ma ci pensa Piroddi a firmare il nuovo allungo. L'attaccante continua con il suo personalissimo show, trovando la rete in altre due occasioni. Di Langiu, dagli undici reti, la seconda marcatura per gli ogliastrini.
Colpo esterno per il Villagrande, che rimane attaccato al terzo gradino del podio grazie al successo rimediato contro il Cus Cagliari, 2 a 1 il finale: partita ricca di colpi di scena, con Mereu che in avvio fallisce un calcio di rigore per i suoi. Ci pensa Masia a disinnescare i vari tentativi dei locali, con il primo tempo che si chiude a reti bianche. Nella ripresa, tutti i gol: Lancioni sigla il vantaggio con una perentoria ripartenza; il copione si ripete poco dopo, ma questa volta il protagonista è Monni. I cagliaritani, colpiti nell'orgoglio, cercano di rimediare, ma il gol siglato da Monni, al quarto d'ora, non basta.
L'Atletico Cagliari non fa sconti al malcapitato Uragano Pirri, ultimo in classifica dal basso dei suoi 13 punti. Il confronto si chiude con il punteggio di 3 a 1 per i padroni di casa, ma onore ai rosso-neri di Chessa, che tengono ottimamente il campo per più di un'ora, nonostante il gol siglato da Del Sorso in avvio. CI pensa Matacena, infatti, a rimettere tutto in equilibrio, ma Brundu prima e Pillosu poi, con un bell'assolo personale, fanno registrare l'allungo decisivo.
Ancora in corsa per i play-off anche il Villasimius di Pandino, che rifila cinque sberle di fronte al proprio pubblico alla Gemini Pirri: vantaggio flash firmato dal solito Gabriele Concas, a segno su una ribattuta da pochi passi; alla mezz'ora il raddoppio, firmato ancora da Concas. De Vita accorcia per i suoi dagli undici metri a dieci dal riposo, ma nella ripresa Sabay, Gianluca Concas e Bravo legittimano la vittoria.
Ennesima domenica da incorniciare per il Tertenia di mister Salerno, al settimo successo stagionale grazie all'1 a o maturato nel confronto casalingo contro la fortissima Virtus San Sperate, che parte piuttosto forte, con l'occasione capitata sui piedi di Musanti, ben disinnescata da Murgia. Scampato il pericolo, il Tertenia inizia a macinare il suo solito gioco, con Aresu che colpisce una clamorosa traversa, poi ci prova Demurtas, su punizione, ma il punteggio non si sblocca. Per il vantaggio occorre aspettare la metà della ripresa, con Demurtas che serve Boi con un assist al bacio: il gol è la più ovvia conseguenza. La Virtus si getta a caccia del pari, ma Murgia e i suoi resistono sino al 90.
Si chiude invece in parità, per 1 a 1, il confronto tra Quartu 2000 e Ilbono, un punto che serve maggiormente agli ospiti, penultimi ma ad una sola lunghezza dall'Atletico Settimo. La partita si sblocca già al quarto d'ora: Ferraro si conquista e trasforma il calcio di rigore che vale per il momentaneo vantaggio; gli ogliastrini non ci stanno e cercano di buttare il cuore oltre l'ostacolo: ci prova Sonis, a dieci dalla fine, ma la traversa salva Piroddi. Il portiere locale però non può nulla quando, a due minuti dal termine del tempo regolamentare, Mameli trova il varco giusto che vale per un punto d'oro.
Si chiude in parità anche il confronto tra Atletico Settimo e Cannonau di Jerzu: le reti, tutte nella ripresa, con Deiana che porta i suoi in vantaggio nei primi minuti della seconda frazione. In pieno tempo di recupero, però, il calcio di rigore trasformato da Vargiu vale per il definitivo 1 a 1.
Il Barisardo fa la festa a domicilio al malcapitato Capoterra, con gli ospiti che si portano così a sole quattro lunghezze dagli avversari diretti. Il 4 a 1 finale, maturato su un campo pesante, al limite della praticabilità, porta le firme di Mameli, e soprattutto, di Todde, autore di una tripletta devastante. Di Pinna il momentaneo pari del Capoterra, ma ovviamente non può bastare.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
Prima Categoria
Girone A