Il Serramanna fa 0-0 col Capoterra e ipoteca la promozione

Senza reti il big-match Serramanna-Capoterra, anticipo della 9ª giornata di ritorno del girone A di Prima categoria. Un risultato che fa molto comodo ai padroni di casa guidati dall'argentino Mariano Ruggiero che ipotecano il salto di categoria mantenendo gli 11 punti di distanza sui ragazzi di Pierpaolo Piras che ora, a sei giornate dalla fine, dovranno difendere la seconda piazza dall'assalto di Assemini 80 e Cardedu, staccate di 4 e 5 punti.

Il Serramanna telecomandato da capitan Pilloni, sfodera la sua potenza fisica e si difende dall'ultimo vero attacco del Capoterra. Gli uomini di Piras hanno tenuto il campo con piglio e determinazione trovando in Orrù la vera spinta. È da tre sue incursioni sulla fascia che Serreli e Pireddu (ben imbeccato da Vercelli) avrebbero, nel secondo tempo, potuto concretizzare in gol una leggerissima supremazia. Ma la palla non è mai entrata. Il Serramanna fisicamente è possente, e abbina a questo, tecnica e agonismo. Muru, Mataceno, Pistis hanno un passo prepotente. Carlito Perez, ex Villanovatulo e Sinnai, quando illumina è un piacere da vedere, e dietro Lai e Tuveri spiccano per tempismo nel contrastare le punte avversarie. In mezzo al campo Pilloni detta i tempi e non spreca mai una palla. È questa la chiave di lettura del big-match che ha richiamato un folto pubblico. Il Capoterra, poco preciso nelle ripartenze, spreca alcune occasioni per infilare il contropiede,

ma il vero miracolo lo fa Diego Deias (foto sequenza), ex portiere del Sarroch, su un ravvicinato rasoterra del "toro" Muru. Veramente un bel giocatore. In fondo il pareggio è giusto. Ma a goderne sono specialmente gli uomini di Ruggiero, che però ancora non crede sia finita. «Non c'è niente per cui esaltarsi - sussurra l'ex mediano della Gialeto - mancano ancora molte partite». Guarda tutte le foto del big-match