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Prima Categoria
«Corsa al titolo? Ci sarà anche lo Jerzu»

Il Seulo di Pillai non molla, anzi rilancia: «Il ko di Aritzo ci ha fatto male, vincere il derby è stata la medicina migliore»

Incassata la prima sconfitta stagionale, ad opera dell'Aritzo, squadra decisamente esperta che arriva dritta dalla Promozione, il Seulo si è lanciato sul malcapitato Sadali con una furia agonistica impressionante, come racconta appunto l'8 a 2 maturato al termine dei 90', in una gara assolutamente a senso unico. Mister Beppe Pillai, ancora in sella dopo l'ottimo lavoro svolto l'anno scorso, ha avuto dunque le conferme che cercava: archiviato lo scivolone, era importante mettere in cassaforte i tre punti, per non perdere altro terreno nei confronti della capolista Ovodda e per respingere l'assalto dell'altra corazzata del girone, il Barisardo di Mereu, appaiato al secondo posto, a quota 13, proprio con i rosso-blù.
La cosa probabilmente ancora più importante era risollevarsi immediatamente sul piano del morale e della fiducia, aspetti fondamentali in una corsa al titolo che, a differenza di quanto vissuto nella passata stagione, con la fuoriserie allestita dal presidente Luca Congiu che non ha avuto praticamente rivali, si annuncia bella, difficile ed entusiasmante.
Nel prossimo turno Trogu e compagni saranno impegnati in trasferta contro il Triei, compagine che sta attraversando un periodo non proprio felicissimo: un confronto delicato, di quelli che non si possono sbagliare, a maggior ragione perchè due delle principali rivali si affronteranno nello scontro diretto.

 

«Stiamo lavorando al massimo per presentarci in forma smagliante al match di domenica – assicura l'allenatore – e sono certo che i miei ragazzi non sottovaluteranno l'impegno. Sappiamo che, dovunque andiamo, ci troviamo puntualmente di fronte un avversario che si batte alla morte; tutte vanno a mille contro di noi, ma penso che sia un discorso che vale anche per Aritzo, Barisardo ed Ovodda.
E' normale avere più motivazioni quando affronti le squadre di spicco, ma noi lotteremo sino all'ultimo minuto, come sempre del resto, senza fare sconti a nessuno»
. Chiedere conferme al Sadali, in questo senso, sembra superfluo, considerando il risultato finale. «Eppure siamo andati a giocarci il derby senza cinque titolari; ho dovuto stravolgere la formazione e chiamare in causa elementi che sino a questo momento hanno trovato meno spazio rispetto ai compagni, ma tutti si sono fatti trovare pronti, meritano un applauso».

Ripartire non era sicuramente facile dopo la sconfitta rimediata contro l'Aritzo. «E' stata una settimana particolare, il ko sicuramente ci ha fatto male, anche se c'è da dire che l'espulsione, dopo appena trenta minuti, ha condizionato sensibilmente l'intero incontro; una decisione, da parte del direttore di gara, non proprio condivisibile, ma sono episodi che vanno accettati».
Pillai è stato abilissimo a mantenere alta la concentrazione dei suoi, evitando strascichi pericolosi. «C'era davvero poco da commentare, non ci restava altro da fare che lavorare con il doppio dell'intensità, se possibile. Le sconfitte fanno parte del gioco, le grandi squadre sanno analizzarle e accettarle per riprendere a correre più forte di prima».

Rispetto a quello dell'anno scorso, si tratta di un campionato decisamente più competitivo. «Lo sapevamo, è normale quando si sale di categoria, ma noi siamo pronti a combattere contro chiunque, e gli stimoli sono tantissimi». Ovodda, Aritzo e Barisardo sembrano le rivali principali. «Ma non dimenticherei lo Jerzu: stanno vivendo un periodo difficile, ma sono convinto che si risolleveranno molto presto, sarà una corsa entusiasmante». Il Seulo è pronto a giocarsi tutte le sue carte per centrare il salto. «Inutile nascondersi: durante l'estate la società ha fatto tanti sforzi, allestendo una rosa di primo livello, ora spetta a noi, non abbiamo alibi».
Le cose, sino a questo momento, vanno piuttosto bene: l'attacco, il migliore in assoluto, sta replicando i numeri mostruosi collezionati nel recente passato, sono già 19 le reti all'attivo in appena sei turni, mentre lo stesso non si può dire della difesa. «Sei gol in effetti sono un po' troppi, considerando il valore dei giocatori che schieriamo dietro; abbiamo commesso qualche errore evitabile, forse pesa anche qualche decisione arbitrale controversa. E' un dato di cui prendiamo atto, cercheremo di migliorare». A partire dalle prossime sfide, sulla carta decisamente abbordabili: dopo il Triei, sarà il turno di Seui e Cardedu, inchiodate nella parte bassa della classifica. «L'obbiettivo è, chiaramente, quello di totalizzare nove punti. Stiamo bene e siamo decisamente fiduciosi, anche se domenica mancherà Milia per squalifica. Ho comunque a disposizione dei giocatori altrettanto validi che non mi deluderanno». L'occasione è ghiotta, con Ovodda e Barisardo impegnate nello scontro diretto. «Non possiamo entrare in campo pensando agli altri, prima dobbiamo vincere la nostra partita, una cosa non scontata, e poi dopo tireremo le somme. Pretendo il massimo della concentrazione».

In questo articolo
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2015/2016
Tags:
Sardegna
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