Blitz del Cardedu, il Tertenia continua a volare con Demurtas e Aresu, il Villagrande non sfonda
Il Villasor batte anche il Sadali: Mingoia e Pes per il titolo di campione d'inverno; Gemini a tutta forza, vetta sempre nel mirino
Il Villasor festeggia il nuovo anno con la vittoria numero undici in stagione e mantiene il comando della classifica, rimandando al mittente l'attacco del Sadali di mister Marci, che rimane al terzo posto, ma staccato ora di ben sette lunghezze dalla vetta. Prestazione eccellente per la compagine allenata da Mauro Soru, che nel primo tempo ha saputo contenere senza sbavature le iniziative degli ospiti, per poi colpire con grande cinismo nella ripresa: partita sbloccata dal solito bomber Marco Mingoia, che ha messo sotto scacco Piga e soci con una bellissima azione personale; il raddoppio porta la firma del sorrese doc Alessio Pes, su assist sempre di Mingoia.
Al secondo posto, ancora in lizza per il titolo di campione di inverno, anche se in coabitazione, brilla la stella della Gemini Pirri, che riparte con il sontuoso 6 a 1 rifilato al Sestu: bastano tre minuti a Farci per sbloccare il punteggio in favore dei suoi, alla mezz'ora Matta raddoppia. Nella ripresanon c'è storia, con le altre due reti firmate da Farci e il gol di Lai e Murgia a completare il quadro. Di Baldussi l'unica rete per gli ospiti.
Incomincia peggio del previsto il 2018 di mister Borselli sulla panchina dell'Atletico Settimo, che si fa sorprendere in casa dal Cardedu, che si impone di misura, 2 a 1 il finale: i ragazzi di Muceli fanno festa grazie alla doppietta di Cabras tra primo e secondo tempo, che vanifica il momentaneo vantaggio dei locali messo a segno da Vargiu alla mezz'ora.
Terza vittoria di fila per il Tertenia in formato d'alta classifica, che si gode il quarto posto e la vittoria per 2 a 1 contro il Cus Cagliari: vantaggio dei bianco rossi grazie al rigore trasformato da Demurtas; alla mezz'ora Aresu legittima la grande prestazione dei suoi trovando il raddoppio con una staffilata dal limite che non lascia nessuno scampo a Bonu. A poco serve il calcio di rigore trasformato da Tassi per gli universitari. Da segnalare un calcio di rigore fallito sempre da Demurtas.
Termina in parità, a reti bianche, l'attesissimo confronto tra Villagrande e Cannonau Jerzu: i padroni di casa sciupano alle ortiche un calcio di rigore con Murgioni, ben fermato da Ganadu al secondo tentativo; lo Jerzu costruisce tanto, ma senza trovare la via del gol.
Disco verde anche per l'Azzurra Monserrato, che in casa si aggiudica il confronto con la Virtus San Sperate con un secco 3 a 1: il vantaggio porta la firma di Melis, che sfrutta una bella azione di Monteverde; il raddoppio è frutto di una devastante iniziativa di Diop, che semina il panico nella retroguardia avversaria. Nella ripresa, Usai e Pilloni cercano di scuotere dal torpore gli ospiti, ma è Diop a sferrare il colpo di grazia nel finale. Di Peara, dagli undici metri, la rete della bandiera per i sansperatini.
Trasferta decisamente positiva per l'Uragano Pirri di mister Chessa, che torna da Osini con tre punti e una prestazione decisamente convincente con cui ripartire in vista della seconda parte di stagione. Dopo venti minuti i rosso-neri sono già in vantaggio grazie alla rasoiata dal limite di Chiai, che si ripete nel finale di frazione trovando la sua personalissima doppietta, con un tocco di testa su lancio illuminante di Mereu. Nella ripresa però i locali si rimettono in carreggiata con la zampata di Lai, dal limite; ci pensa Pranteddu però a togliere le castagne dal fuoco ai suoi, ripristinando le distanze con una zuccata su invito di Pia. Ancora Pranteddu protagonista nel finale, su assist di Matacena, che chiude così definitivamente il discorso.
L'Ilbono si prende i tre punti nel confronto verità per la salvezza contro la Baunese: Moretti illude gli ospiti siglando il momentaneo vantaggio, ma Mameli e Mucaria, tra primo e secondo tempo, ribaltano la situazione.