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Eccellenza
Col Fregene 2-2, sassaresi in finale per la D

Indomabile Latte Dolce, Delizos-gol al 94' e il sogno continua

La favola del Latte Dolce continua. I sassaresi conquistano la finale playoff nazionale di Eccellenza e ora sognano l'accesso in serie D dopo aver pareggiato 2-2 la gara di ritorno in casa del Fregene. Un traguardo impensabile ad inizio stagione per la squadra di Pierluigi Scotto ora reso possibile grazie alla rete del capitano Delizos al 94' quando mancava una manciata di secondi alla fine del match che avrebbe promosso i laziali. All'andata era terminata 0-0 con il Latte Dolce che aveva attaccato per 90' non riuscendo a bucare il portiere avversario Assogna decisivo in più occasioni e fortunato quando fu salvato dalla traversa sulla sberla mancina di Cocco dai 25 metri. Che la gara di ritorno fosse tutt'altra cosa la sapeva benissimo anche mister Scotto, il Fregene della famiglia Ciaccia (gli ex proprietari della Cisco Roma) ha speso tanto per salire in serie D e avrebbe fatto qualsiasi cosa per eliminare gli indomabili gialloblù. Alla fine Davide ha battuto Golia, con l'organizzazione di gioco data da un tecnico preparato ma anche con l'orgoglio di una squadra, anziani e giovani, che vuole stupire sempre più.

 

Delizos al 94', il sogno continua -  Il Fregene in campo si è presentato con un modulo spregiudicato, un 4-2-4 con Farrugia (ex Torres, Tempio e Sant'Elia) in attacco ad affiancare il bomber argentino Garat mentre sugli esterni c'erano Lezcano (altro argentino) e Laurato. Il Latte Dolce ha messo in campo lo stesso undici di una settimana prima, un 4-2-3-1 con i trequartisti Mura, Ruggiu e Usai alle spalle di Delizos martellato per tutto l'incontro dai centrali Leccese e Quadrini. La gara si è sbloccata subito, dopo 5' quando Mura, approfittando di un errore della retroguardia laziale, ha freddato Assogna. Tutto in discesa? Manco per idea. Il Fregene è pur sempre una grande squadra e nei 25' successivi crea grattacapi al Latte Dolce. I quattro attaccanti laziali giocano contro i quattro difensori sassaresi, nell'uno contro uno la sofferenza aumenta e, con essa, arrivano pure i gol che ribaltano il match con Cardinali (25’) e Garat (31'). Difesa gialloblù presa d'infilata. Lo sbandamento non produce altri effetti negativi, le risorse morali dei sassaresi sono troppo alte per alzare bandiera bianca. Si va all'intervallo senza ulteriori danni. La ripresa la gioca il Latte Dolce, come normale che sia perché deve recuperare un gol e non subire quello del ko. La svolta arriva dalla panchina avversario quando mister Vigna toglie Farrugia, una punta, e mette Neroni. Una mossa che riporta superiorità nella difesa gialloblù. Scotto fiuta il vantaggio e, qualche minuto dopo, lo trasforma con una doppia mossa intelligente: toglie il centrale di difesa Nieddu (non c'è più il fastidioso Farrugia) e il regista Masala, inserisce il terzino di spinta Gambella e accentra Chessa mentre in mezzo mette più fisico e centrimetri con Satta perché il Fregene non deve più oltrepassare la metà campo. Il forcing è continuo, ma la difesa laziale fa come all'andata, si chiude e respinge. Tanto ardore nel Latte Dolce ma niente occasioni concrete. Si arriva nel recupero, il pubblico di casa vede il traguardo della finale. Garat potrebbe chiudere i conti ma si allarga troppo e calcia sull'esterno della rete. Gli indomiti sassaresi preparano l'assalto decisivo: punizione da centrocampo con il portiere Magliona che scodella palla in area laziale, il piccoletto Usai è una molla e la becca di testa, assist perfetto per il "cobra" Delizos che gira in rete con una splendida semirovesciata. È il 2-2, lassù amano il Latte Dolce, che ora corre verso una incredibile finale. Il sogno infinito della squadra di Scotto continua, le ultime due pagine della favola gialloblù saranno raccontate nella sfida contro il Montegranaro. L'andata domenica 9 nelle Marche, il ritorno domenica 16 a Sassari. Non succede, ma se succede...sarà serie D. 

 

FREGENE: Assogna, Sebastiani, Perelli, Bensaja, Leccese, Quadrini, Farrugia (10’ st Neroni), Cardinali (43’ st Germoni), Garat, Lezcano, Laurato. A disp. Izzo, Tafi, Battistelli, Gay, Maramao. All. Pierluigi Vigna

LATTE DOLCE: Magliona, Chessa, Cocco, Derudas (35’ st Pedoni), Delrio, Nieddu (18’ st Satta), Masala (18’ st Gambella), Ruggiu, Delizos, Usai, Mura. A disp. Canalis, Masia, Dore, Bazzoni. All. Pierluigi Scotto

ARBITRO: Santorelli di Salerno. Assistenti: Punziano e Agata di Napoli

RETI: 5’ pt Mura (L), 25’ pt Cardinali (F), 31’ pt Garat (F), 50’ st Delizos (L).

NOTE: ammoniti: Cardinali, Garat, Nieddu, Delizos, Ruggiu. Spettatori 1.500 circa

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna