La Baunesa sa solo vincere: Azzurra Monserrato spazzata via, tripletta per Nieddu; Cannonau Jerzu nel segno di Biolchini e Vargiu

Quinta vittoria di fila per la lanciatissima Baunese, che viaggia con il vento in poppa, a punteggio pieno, e guarda tutti dall'alto della prima posizione, con quindici punti all'attivo. Ennesima prestazione da incorniciare per l'autentica corazzata del Girone A, che si impone ai danni dell'Azzurra di Monserrato con un sonoro 5 a 1 finale: al 19' Marco Nieddu sblocca il punteggio trasformando alla perfezione un calcio di punizione; poco prima del riposo Nieddu fa di nuovo centro, ancora su punizione. Break degli ospiti ad inizio ripresa, con Farci che accorcia il divario trasformando un calcio piazzato dal limite dell'area di rigore. C'è gloria ancora per Nieddu, che trova la sua personalissima tripletta grazie ad un perentorio stacco di testa; nel finale a segno anche Leite Mendes e Carta.
Al secondo posto, staccato di due lunghezze appena dalla vetta, troviamo il Cannonau Jerzu, che in casa ha la meglio sulla Next Gen Himalaya, con il risultato finale di 2 a 0: i ragazzi allenati da mister Piccarreta sfondano già dopo i primi 5' di gioco, grazie alla rete realizzata da Biolchini, ben servito dallo scatenatissimo Stefano Mura, che semina letteralmente il panico nel cuore della difesa avversaria. Nella ripresa, al 73', arriva la gioia per il primo gol in Prima Squadra per il sedicenne Sebastiano Vargiu, che mette virtualmente il punto al discorso facendosi trovare puntuale sull'invito di Ruggeri. Da segnalare, per i padroni di casa, i legni colpiti nella prima frazione con Biolchini e Ruggeri.
Al secondo posto anche la Bariese, che si prende il bottino pieno in palio nella sfida interna contro il Quartu 2000, con il risultato finale di 2 a 0: Angioni fa tremare il palo della porta difesa da Mattana nella prima parte di gara; per i gol bisogna però aspettare la ripresa: al 55' Galisai capitalizza al meglio l'ottimo lavoro fatto dalla premiata ditta Lobina – Pischedda; il raddoppio arriva grazie alla giocata di Angioni, che colpisce al 75'.
Vittoria di misura, per 1 a 0, per i padroni di casa dell'Ulassai, che hanno la meglio sul Settimo grazie al capolavoro su punizione firmato da Massimiliano Cannas, nelle ultime battute della prima frazione. Ottima la prestazione, sul piano del carattere e della determinazione, offerta dai padroni di casa guidati da mister Guerriero.
Rinviata a causa del forte maltempo che si è abbattuto sull'isola nella notte tra sabato e domenica, la sfida tra il Decimoputzu ed il Sestu, per l'impraticabilità del comunale di Siliqua.
Il La Palma torna a casa con i tre punti in tasca dopo la delicatissima trasferta in casa del Sadali, che si chiude con il risultato di 3 a 2 in favore dei cagliaritani allenati da mister Spini. Dopo un primo tempo equilibrato, il La Palma si porta in vantaggio con Pisu, ma la replica dei locali non si fa attendere ed il solito Pilia rimette tutto in equilibrio. Nuovo botta e risposta tra Cappai, in gol al 62' per gli ospiti, e Mancosu, che impatta con un tiro dagli undici metri. Di Cappai, in pieno tempo di recupero, la rete che proietta in paradiso gli ospiti.
Fa festa il Vecchio Borgo Sant'Elia, che nell'anticipo andato in scena nel pomeriggio del sabato piazza uno dei colpi più grossi della giornata, battendo a domicilio, con il risultato finale di 3 a 1, l'Asseminese: rete del vantaggio per la compagine cagliaritana con Ataldi, che al 10' trasforma un calcio di rigore; di Perra, da pochi passi, la conclusione che vale per il raddoppio al 21'. Ad inizio ripresa Scalas rimette in corsa i suoi grazie ad una giocata in velocità; gli asseminesi si buttano in avanti a caccia del pari, ma Scalas e Dessì non sono abbastanza fortunati al momento della conclusione. Ci pensa Siddi, in contropiede, a chiudere definitivamente il discorso.
Il Tertenia sfonda in casa del San Vito e si prende i tre punti al termine dell'attesissimo confronto: ospiti in gol per primi, al 16', grazie al tocco morbido di Biolchini; ad inizio ripresa il momentaneo pari griffato da Castronuovo. Di Demurtas, a quindici dal termine, il punto del definitivo sorpasso, a segno con un calcio di punizione praticamente perfetto.