Gir B: colpo in esterna per il Cortoghiana, la Verde Isola cala il tris, punti d'oro per l'Antiochense, la Virtus Villamar dilaga contro la Don Bosco
La capolista Samugheo supera a pieni voti l'esame contro il Gonnosfanadiga; Perdaxius bello e spietato, l'Arbus riparte con Atzori
Il Samugheo riparte di slancio dopo la pausa per le festività e si presenta in campo in splendida forma: il big-match d'altissima classifica contro il Gonnosfanadiga premia la squadra allenata da mister Ferraro, che si impone di misura, con il punteggio finale di 2 a 1, ai danni dei campidanesi. La compagine guidata da mister Congia tiene ottimamente il campo per tutta la prima frazione, con gli ospiti che però sfondano ad inizio ripresa con Pistis che, al 54', risolve una mischia in area e trova così il varco giusto per battere Uccheddu. Il raddoppio del Samugheo arriva al 62', quando Diana vola in cielo per colpire la sfera di testa e insacca alle spalle del portiere avversario. Il Gonnosfanadiga cerca di reagire, ma il gol di Pinna, di testa su assist da fermo di Cordoba, arriva soltanto allo scadere. Morale alle stelle per il Samugheo, che dopo aver chiuso il 2024 con il successo sull'Arbus ora ha un vantaggio di sei lunghezze nei confronti della diretta inseguitrice Perdaxius. Il Gonnos scivola invece a -7 dalla vetta.
Semaforo verde e tre punti d'oro in tasca per il Perdaxius, che mantiene il passo indiavolato della battistrada grazie alle tre reti rifilate a domicilio alla Libertas Barumini: vantaggio degli ospiti al 25' grazie alla giocata di Pessiu; la reazione dei locali non si concretizza, così al 69' arriva la seconda marcatura per i sulcitani, firmata da Pinna. Nel finale, all'81', c'è ancora gloria per Pessiu, che confeziona così la sua personalissima doppietta.
Al secondo posto, a quota 29, troviamo anche l'Arbus, che ritorna alla vittoria nel match casalingo contro la forte Gialeto. I ragazzi allenati da mister Pani si impongono sugli avversari con il punteggio finale di 1 a 0: partita più complicata del previsto per i locali, costretti a giocare in inferiorità numerica per l'espulsione rimediata da Andrade al 22'. I padroni di casa si proiettano in avanti con Tomasi, Concas, Atzori e Floris; Diego Pinna, invece, cerca di mettersi in spalla i suoi. Ad inizio ripresa arriva il gol che decide la sfida, realizzato da Atzori, in gol al 57'.
Colpo grosso in esterna per il Cortoghiana, che si prende il bottino pieno in palio nella delicatissima trasferta contro la Freccia Parte Montis: per mister Bruno Carrus e soci si tratta di una delle prestazioni migliori della stagione. Eppure, a passare per primi in vantaggio sono stati proprio i mogoresi, in gol con Cruccas che colpisce al 5' al termine di una ficcante azione di contropiede. Il Cortoghiana non si scompone, tiene bene il campo e poco prima del riposo acciuffa il pari grazie alla giocata del neo-entrato Foglia, al posto dell'infortunato Simone Mura. Al 60' il Cortoghiana trova il sorpasso con Nicolò Pau che sfrutta al massimo il bel suggerimento di Oriano Melis. I locali, costretti a giocare l'ultima parte dell'incontro in 10 uomini, si buttano in avanti a caccia del pari, ma Pilleri chiude la propria saracinesca a doppia mandata.
Giornata da incorniciare anche per la Verde Isola, che di fronte al proprio pubblico amico stende con un netto 3 a 0 finale il malcapitato Isili: pronti via e Soares firma il vantaggio al 13', poi occasionissima per Melis, ma il secondo gol è comunque nell'aria e arriva al 20' grazie alla giocata di Sartorio. Poco prima del riposo c'è gloria anche per lo scatenato Melis, che firma il tris al 39'. Nella ripresa l'Isili si butta in avanti nel tentativo di riaprire il discorso, ma Aste e soci non concedono nulla.
Vittoria in trasferta, la quinta in questo campionato, per l'Antiochense, che si impone con il risultato di 1 a 0 ai danni del Ruinas: il confronto scorre sui binari dell'equilibrio per oltre un'ora, poi al 68' Borelli trova il varco giusto, in mischia, per spedire la palla alle spalle di Dessì.
La Virtus Villamar dilaga nel confronto interno contro la Don Bosco Fortitudo: i malcapitati ospiti incassano otto reti, in una partita a senso unico, con i locali che fanno la voce grossa, sin dalle prime battute, grazie ai gol realizzati da Casti e da Conde, doppiette per entrambi. Completano il quadro le reti di Boi, Cotza, Addari e Tocco allo scadere. Di Coelho De Jesus e Olla le due reti per gli sfidanti.
Si chiude invece in parità, a reti bianche, per il più classico degli 0 a 0, la sfida salvezza tra il Santadi e il Segariu; gli ospiti guardano il bicchiere mezzo pieno, con sei punti di vantaggio nei confronti degli avversari, sempre inchiodati all'ultimo posto in compagnia del Ruinas.