La COS riprende i playout ma i finali di gara fanno male: tre mancate vittorie e sei punti sfumati

Ancora un pareggio subito in rimonta, ancora una vittoria sfumata nel recupero o quasi e ancora a pensare dove sarebbe ora la Costa Orientale Sarda se avesse portato a termine la grande impresa al Cardito contro il Savoia, a segno con l'1-1 di Maniero al 93', dopo gli altri due colpi mancati sul campo della Puteolana, col 3-3 firmato da Coniglio all'87', e in casa contro l'Olbia con l'1-1 di Pani al 91'.

Nella mini-striscia di risultati positivi, 6 punti in 4 partite, la squadra di Antonio Carta è riuscita a lasciare il penultimo posto all'Atletico Uri per entrare dentro i playout quando mancano tre gare al termine della stagione regolare. In mezzo alle mancate vittorie c'è anche la gran rimonta contro il Terracina perché, dopo un primo tempo chiuso sotto di due gol, i gialloblù nei hanno segnati tre in quindici minuti. Ė chiaro che se non fossero sfumati sei punti pesantissimi negli ultimi minuti di gioco la classifica dei sarrabesi-ogliastrini sarebbe stata incredibilmente bella, al fianco del Latte Dolce e ad un punto dal Real Monterotondo e Olbia (che non avrebbe il pari strappato a Tertenia). 

E quattro vittorie di fila non sono neanche un inedito nelle parti bassi perché sono quelle ha fatto l'Ilva prima di perdere i match con due grandi del girone come Cassino e Guidonia tornando dentro i playout. La COS vuole andare alla mini sosta di Pasqua facendo bottino pieno in casa contro la Cynthialbalonga, ancora in gioco per i playoff con 5 punti di distacco ma in frenata dopo il ko con l'Olbia e il pareggio in casa con l'Atletico Lodigiani. Per Maurizio Floris e compagni c'è dunque la possibilità di guadagnare altro terreno in classifica visti i non facili impegni dell'Anzio a Cassino e dell'Atletico Lodigiani in casa con la Gelbison. 

Il finale dei gialloblù sarà comunque impegnativo con la trasferta proprio con la Gelbison e la chiusura in casa contro la Sarnese che sprinta per il terzo posto col Cassino.