A Monastir niente sorpasso: «Ci abbiamo provato»
La Ferrini in corsa per l'Eccellenza, Giordano: «L'unico a non crederci, contento di esser stato smentito dai miei giocatori»
Voleva vincere in casa della capolista e fare il sorpasso, ha pareggiato in rimonta 1-1 dando un'ottima impressione sul piano del gioco e del temperamento. La Ferrini Cagliari resta un punto dietro alla Kosmoto Monastir ma farà di tutto, nelle sette gare che restano da qui alla fine del campionato, per metter freccia e conquistare l'Eccellenza. «Abbiamo provato a fare la partita – dice il tecnico Franco Giordano – consapevoli di avere di fronte la squadra più forte del campionato. Passati in svantaggio, devo dare atto alla mia squadra di aver avuto la grande forza di reagire ad un gol abbastanza casuale, abbiamo pareggiato e poi provato fino alla fine a cercare di vincere, ma ci accontentiamo del pareggio e siamo sopratutto contenti della prestazione».
Il pubblico che ha gremito gli spalti di Monastir ha assistito ad una gara di Eccellenza?
«Era una gara d'eccellenza per la Promozione, in Eccellenza bisogna prima arrivarci per dire che Ferrini e Monastir siano squadre di un'altra categoria. Spero che il pubblico si sia divertito vedendo una partita intensa, vibrante e carica di pathos. La Kosmoto, se è prima in classifica, vuol dire che è la più forte e credo che in campo loro lo abbiano anche dimostrato con una prova di grande maturità ed esperienza»
La Ferrini ci ha messo però qualità e personalità, in queste gare non tradisce mai
«Noi ci alleniamo con grande intensità durante la settimana, la squadra è abbastanza reattiva per quelle che sono le mie richieste, i giocatori devono sopportarmi ancora per qualche mese e poi se ne andranno in vacanza. Avevamo preparato una gara diversa, pensando che loro avrebbero giocato in maniera diversa rispetto a come si sono presentati, perciò abbiamo dovuto aggiustare e fare dei cambiamenti immediati ma la maturità dei miei giocatori è tale da poter cambiare pelle anche dopo 1' di gioco, col passare dei minuti ci siamo assestati e credo che abbiamo dimostrato di saper tenere bene il campo»
Un punto separa ancora la Kosmoto dalla Ferrini, la Monteponi ha perso ed è stato scavalcato dal Siliqua staccato di 7 punti dalla vetta: tutto in gioco per playoff e salto immediato in Eccellenza
«Vincere il campionato è la cosa più importante e bella perché i playoff diventano dei terni a lotto, arrivati a quel punto non conta più la classifica che si è maturata durante l'anno e tutto si appiattisce, per questo motivo le due squadre di testa faranno di tutto per chiudere al primo posto»
La Ferrini ha inseguito, è stata prima ed ora insegue nuovamente ma sta comunque confermando l'obiettivo di inizio stagione
«Devo ammettere che l'unico che non credeva ad una Ferrini candidata a vincere il campionato ero io, la società e i giocatori erano fiduciosi però sono contento che mi abbiano smentito. Adesso se continueranno a smentirmi ce la giocheremo fino alla fine, speriamo di rimanere attaccati al treno fino alle ultime giornate così da divertirci in ogni partita»
Domenica prossima un quasi testa a coda col San Vito
«Le partite, come dimostrate dai fatti, per noi sono tutte difficili. Il San Vito ci creerà difficoltà esattamente come ce le ha create il Monastir, con altre caratteristiche e con un altro modo di giocare. Noi dovremo esser bravi nel trovare, anche con loro, le chiavi giuste per risolvere la partita»